79. If I lose myself

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"Dobbiamo parlare, perché non ce la faccio più."

Dio, quanto mi era mancata la sua voce. Così roca e sensuale, una delle cose che più amo di lui. Il cuore mi batte all'impazzata, mentre lentamente mi volto. Luke incastra i suoi occhi cristallini nei miei, e io per un attimo dimentico come si respira. Il modo in cui mi guarda, come se si fosse incantato, mi fa sentire di nuovo viva. E lo vedo nei suoi occhi, quanto è dispiaciuto per quello che è successo. Lentamente si avvicina a me, e ad ogni suo passo il mio stomaco si attorciglia sempre più. Pochi centimetri ci separano, e io sento le gambe molli come se fossero fatte di gelatina alla fragola. Non ho un'idea precisa di quello che sta per succedere, ma ho grandi aspettative. Aspettative che puntualmente Luke infrange in un secondo. Ok, non dico che mi aspettavo che mi baciasse così dal nulla, ma non posso dire di non averci pensato. E invece lui che fa? Raccoglie il pallone da basket vicino ai miei piedi e, mettendosi al mio fianco, tira, facendo canestro. Secondo voi mi sta prendendo in giro, oppure fa sul serio?

"Allora..." mormora, lasciando un sospeso la frase. Oh andiamo, non vorrà tirarla tanto per le lunghe, vero? Perché non credo proprio di poter sopportare altro ancora.

"Allora..." dico, con lo stesso identico tono, e osservando il suo profilo noto un piccolo sorriso increspargli le labbra.

"Come stai?" chiede, lasciandomi spiazzata. Davvero, Luke? È questa la tua grande idea per cominciare la conversazione?

"Intendi a parte il fatto che il mio ragazzo mi ha preso in giro sin dal primo giorno? Sto alla grande, davvero" dico sarcastica, e lui sospira frustrato, prima di passarsi una mano tra i capelli leggermente umidi per il sudore. Non sbavare Jay, non sbavare. Un tuono rimbomba nell'aria, mentre una brezza fresca arriva dall'oceano. Si preannuncia un bel temporale, e non mi riferisco solo al clima.

"Secondo te io sono messo meglio? Ma mi hai visto?" sbotta Luke, ed è a quel punto che noto le profonde occhiaie che circondano i suoi splendidi occhi. Mi sembra dimagrito, ma non ne sono sicura. È per me che si è ridotto così? "Io sono mortificato, e se potessi prendermi a pugni da solo lo farei. Jay, sono stato un completo idiota, e non so davvero come farti capire quanto sono dispiaciuto. Se fossi capace, costruirei una macchina del tempo e tornerei indietro per impedire a me stesso di commettere l'errore più grande della mia vita. Perché non c'è niente di peggio che perdere la ragazza che amo più di me stesso" dice, e non lo avevo mai visto tanto serio. Il cuore mi rimbomba nelle orecchie, mentre non riesco a staccare gli occhi da Luke.

"La canzone... Era per me?" mormoro, e lui si limita ad annuire, senza mai staccare gli occhi da me. "Ecco perché Mike ha insistito tanto perché venissi"  borbotto, e lui sospira, mentre un lampo squarcia il cielo, seguito da un forte tuono.

"Era l'unico modo per farti capire quanto mi dispiace. Non hai voluto ascoltare quello che avevo da dire, ma la canzone che ho scritto per te l'hai sentita, no?" dice piano, e io sospiro, mentre sento di nuovo le parole della canzone rimbombarmi nella testa. La voce piena di emozioni di Luke, la sua espressione addolorata... Di certo non posso dire di non essere rimasta colpita dal suo gesto. Dedicarmi una canzone è stato un pensiero così dolce. "Ascoltami, so che sei arrabbiata con me, e ne hai tutto il diritto, davvero, ma come hai sentito io non so più chi sono senza di te. La mia vita non ha più senso da quando mi hai lasciato, e sono disposto a fare qualsiasi cosa per dimostrarti quanto mi dispiace" dice Luke. Dentro di me sto facendo i salti di gioia, ma fuori sono impassibile. Ora è arrivato il momento della verità. Sono pronta per lasciarmi quello che è successo alle spalle?

"Mi hai fatto del male, e tanto anche. Dopo il mio passato, non immagini quanto sia stato difficile per me fidarmi di te, e tu mi hai presa in giro. E lo so che ti dispiace, l'ho capito, ma io non..." tento di dire, ma le parole mi muoiono in gola quando Luke poggia dolcemente le sue labbra sulle mie. Con quel semplice contatto, sento i pezzi del mio cuore ricomporsi, mentre un piacevole calore si diffonde nel mio petto. Quanto mi era mancato tutto questo. Ma più di tutto, mi era mancato il mio Luke. Si, mio, perché nonostante tutto quello che è successo, lui custodisce il mio cuore. Il nostro legame è qualcosa di speciale, e non voglio gettarlo via. Siamo stati lontani per un mese, e non ha fatto bene a nessuno dei due. Siamo fatti per stare insieme, come due pezzi di un puzzle. Ci completiamo, e insieme siamo più forti che da soli.

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