61. Captain America

351 23 7
                                    

SAM'S POV

Ed eccolo lì, in tutto il suo splendore, con il suo costume, e con lo scudo a strisce. Il supereroe più sexy del mondo è davanti ai miei occhi, e come ogni volta io non riesco a staccargli gli occhi di dosso.

"Non mi piace affatto come lo stai guardando" sussurra Cal al mio orecchio, e le sue labbra a contatto con il mio lobo mi fanno venire la pelle d'oca. "È la prima volta che mi capita di dover competere con un supereroe" aggiunge, appoggiando un braccio sulle mie spalle.

"Shh, sto cercando di ammirare il capitano" ribatto piano, per non disturbare il resto degli spettatori in sala. Una cosa che adoro dei piccoli cinema di New York è il fatto che fanno spesso le repliche dei film più belli di sempre, e il caso ha voluto che stasera dessero Captain America, il mio film preferito in assoluto. Come si può resistere al fascino del capitano Steve Rogers?

"D'altra parte però adoro la tua espressione sognante. Ammiri anche me così da lontano?" mormora, e lo sento sorridere sul mio orecchio. Ringrazio il cielo che il cinema è buio, altrimenti Cal riderebbe per il colore delle mie guance.

"Quale parte di fai silenzio non ti è chiara?" ribatto, senza mai staccare gli occhi dallo schermo. Conosco questo film praticamente a memoria, ma non voglio perdermi nemmeno un pezzettino.

"Se mi vestissi anche io da Captain America, mi guarderesti nello stesso modo?" continua Cal, e per un attimo l'immagine del mio ragazzo vestito da supereroe mi passa per la mente, e devo ammettere che sarebbe uno spettacolo niente male.

"C'è solo un modo per scoprirlo, non credi?" ribatto, guardando la sua reazione con la coda dell'occhio. E nonostante sia buio, lo vedo alla perfezione quel sorriso stampato sulle sue labbra. Quelle labbra che bacerei per ore, le uniche che mi fanno sentire così bene.

"E tu? Ti vestiresti da Peggy Carter per me?" sussurra con la sua voce roca e dannatamente sexy, e un brivido mi percorre la schiena. "Saresti ancora più sexy con un vestito rosso come il suo" aggiunge, indicando con l'indice lo schermo, dove una Peggy molto sensuale sta facendo girare la testa al capitano... e a tutti gli altri uomini all'interno del bar. Arrossisco violentemente, perché mi sembra incredibile che Cal mi trovi sexy. Insomma, io non farei mai sbavare tutti quei ragazzi come sta facendo Peggy. A malapena riuscirei a far sbavare Cal.

"Sarei ridicola con un vestito del genere" mormoro, ma il suo viso è a pochi centimetri dal mio, e lo so che mi ha sentito. Cal appoggia la mano sulla mia guancia, facendomi voltare verso di lui, e mi guarda intensamente con i suoi occhioni da cucciolo.

"Per quanto mi riguarda, nemmeno se indossassi un costume da orso saresti ridicola, ok?" dice, accarezzando con il pollice la mia guancia, mentre io sento gli occhi farsi lucidi. "So che non ci credi, ma tu sei semplicemente meravigliosa, va bene? E lo sai che non ti mentirei mai, questa è la pura e semplice verità" aggiunge, e io sento il cuore battermi all'impazzata. Questa è la cosa più romantica che qualcuno mi abbia mai detto, mi ha davvero lasciata senza parole. Ed è per questo che afferro Cal per la maglietta e lo bacio, cercando di trasmettergli quanto le sue parole mi abbiano fatta sentire speciale, e quanto gli sono grata per essere sempre al mio fianco e sopportare le mie stranezze. Ci stacchiamo, entrambi senza fiato, e io appoggio la testa sulla sua spalla, ritornando a guardare il film, senza riuscire però a smettere di sorridere. Questo ragazzo è talmente speciale, e io sono estremamente fortunata ad averlo solo per me.

*****

"Com'è possibile che tu abbia mangiato così tanta pizza? Si può sapere dove lo metti tutto quel cibo?" chiedo sbalordita, facendo ridacchiare Cal.

"Ho un talento speciale, dolcezza" risponde lui facendo spallucce, e io alzo gli occhi al cielo, mentre le mie guance si colorano leggermente. Mi fa sempre uno strano effetto quando Cal mi chiama dolcezza, ma è un effetto assolutamente piacevole. Mentre camminiamo per i marciapiedi della città, Cal avvolge un braccio sulle mie spalle, attirandomi contro il suo petto, prima di lasciarmi un bacio sulla testa."C'è una cosa di cui ti vorrei parlare" dice dopo un po', e immediatamente mi agito. Oddio, e se avessi fatto qualcosa che non va? E se volesse lasciarmi perché si è reso conto che non sono abbastanza per lui? "Tra un paio di settimane ci sarà il ballo, con tanto di smoking per noi ragazzi e abiti da sera per voi ragazze. Ecco... Mi faresti l'onore di accompagnarmi?" mi chiede, lasciandomi spiazzata. Me lo sono immaginata, o mi ha davvero chiesto di andare con lui al ballo, di cui tra parentesi non sapevo assolutamente niente?

"Mi hai davvero chiesto di venire al ballo con te?" chiedo, per assicurarmi di aver capito bene.

"Beh, sei la mia ragazza, credevo di avrebbe fatto piacere. Ma se non ci vuoi andare, non fa niente, io..." tenta di dire Cal, ma io lo interrompo.

"Certo che ci voglio venire. È sempre stato il mio sogno andare al ballo, e con te sarà ancora più speciale" dico, e un enorme sorriso si forma sulle sue labbra.

"Quanto sono fortunato ad averti" mormora, prima di baciarmi dolcemente.

"Io lo sono ancora di più" soffio sulle sue labbra, prima di baciarlo ancora. Ci stacchiamo e lui mi sorride, prima di riprendere a camminare. Adoro il fatto che con Cal posso essere me stessa, senza vergognarmi né trattenermi. Posso dire le cose più assurde che mi passano per la mente, e so che lui non riderà mai di me, anzi, si aggiungerà alla mia follia. Durante questi giorni in cui eravamo lontani, mi sono resa conto del fatto che mi sto innamorando di Cal. Non avrei mai pensato che qualcuno avrebbe potuto farmi sentire così, non dopo quello che è successo con mio padre. Non avrei mai creduto possibile che mi sarei fidata di un ragazzo, eppure è successo. E nemmeno nei miei sogni avrei pensato di poter incontrare un ragazzo tanto speciale come Calum.

Arriviamo davanti a casa, e noto una figura seduta sui gradini. Sta osservando il marciapiede, ma quando alza la testa il mio cuore si ferma. Sgrano gli occhi, mentre Travis si alza e si avvicina a me e Cal.

"Ciao Samantha" dice l'uomo, e risentire la sua voce dopo tanto tempo mi fa venire il voltastomaco. Cal al mio fianco si irrigidisce e mi stringe a sé, e credo che abbia capito chi è l'uomo davanti a noi.

"Cosa ci fai qui?" chiedo dura, e lui sospira.

"Dopo otto anni che non mi vedi, è tutto quello che hai da dire? Ti sembra il modo di parlare a tuo padre?" mi chiede lui, e io stringo forte i pugni.

"Non ti azzardare a farmi una romazina, Travis. Sei sparito otto anni fa, non hai alcun diritto di dirmi quello che devo o non devo fare" sbotto. "Te lo richiedo. Cosa ci fai qui?" chiedo infastidita.

"Sono in città per affari, e ho pensato di venire a salutare" dice lui.

"Beh, mi hai salutata. Ora puoi andare" dico, prima di prendere la mano di Cal e salire le scale, pronta ad entrare in casa.

"Domani pranzerò con tua sorella, e mi piacerebbe che venissi anche tu" dice Travis, e io sento che sto per vomitare sul serio. Mia sorella ha mantenuto i contatti con mio padre nonostante tutto quello che ci ha fatto?

"Scordatelo Travis, non abbiamo niente da dirci. Addio" dico, prima di entrare in casa e trascinare Cal insieme me. Chiudo la porta e mi ci appoggio con la schiena, mentre sento le lacrime premere per uscire. Cal non dice niente, semplicemente mi stringe forte tra le sue braccia, e io mi aggrappo a lui come se fosse la mia ancora, mentre le lacrime cominciano a scendere.

"Mi dispiace tanto, dolcezza" mormora Cal, e io scuoto la testa contro il suo petto.

"A me dispiace. La nostra serata non è finita come mi aspettavo" sussurro, e lui mi lascia un dolce bacio sulla fronte.

"Beh, siamo ancora in tempo per rimediare, non credi?" mi chiede dolcemente, e io alzo il viso per guardarlo. Lui passa i pollici sulle mie guance, asciugando le lacrime, prima di intrappolare le mie labbra con le sue. Ed è come se con questo bacio stesse cercando di farmi capire che lui non se ne andrà, e che posso contare su di lui. E Cal è tutto quello di cui ho bisogno.

Bet of Love - 5SOS Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora