63. Hickey

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LUKE'S POV

"È una catastrofe, capisci?" chiede Jay, continuando a camminare su e giù per la stanza. Sono dieci minuti che non sta ferma, e se continua così farà un solco nel pavimento.

"Jay, calmati. Prova a vedere il lato positivo" dico, tentando di essere d'aiuto.

"Lato positivo? Hai capito quello che ho detto? Tra poco ci sarà una cena con la mia famiglia e la famiglia di Sam al completo! E come se non fosse già abbastanza, sono sicura che verrà anche Hunter! Mi spieghi dove diavolo lo trovo il lato positivo?" chiede esasperata, prima di lasciarsi cadere a pancia in su sul suo letto. Per un attimo mi incanto a guardarla, con i capelli sparsi sul materasso e il respiro irregolare. È semplicemente meravigliosa, e io non posso credere di averle davvero detto che la amo. Forse non avrei dovuto dirglielo, avrei dovuto aspettare di annullare la scommessa con Winston. Però non sono riuscito a trattenermi, non dopo quello che ha detto ieri. E poi io non le ho mai mentito, sono sempre stato sincero con lei. Ok, ho solo omesso il fatto che mi sono avvicinato a lei per una scommessa, ma non è di certo per quella che sono rimasto al suo fianco. Spero solo che lei non lo scopra, perché sono certo che la prenderebbe male. E io non voglio assolutamente perderla per una stupidissima scommessa fatta con un completo idiota. Sospiro, cercando di non pensare a queste cose in questo momento, prima di stendermi accanto a Jay.

"So che sei agitata, ma vedrai che andrà tutto bene. Ci sono io con te, e anche Cal e Sam saranno pronti in caso le cose si mettessero male" dico, e lei sospira, prima di appoggiare la testa sulla mia spalla.

"Non voglio che Hunter rovini di nuovo tutto. Non adesso che le cose vanno bene" mormora, e io non posso fare a meno di pensare a quanto Jay soffra per questa storia. Quell'imbecille dovrebbe seriamente trovarsi un nuovo hobby.

"Ehi, dov'è finita la ragazza che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno? Non vorrai mica stare qui a piagnucolare, vero? Perché di certo io non mi sono innamorato di una ragazza senza spina dorsale" dico, e lei alza la testa, incastrando i suoi occhi nocciola con i miei. "Perciò adesso andiamo, e facciamo vedere a quell'idiota che niente e nessuno può fermare Jay Kailey Ross" continuo, alzandomi in piedi e porgendole le mani. Lei mi guarda come se fossi impazzito, e forse non ha tutti i torti. Ma quando si parla di lei, non lo so, io vado completamente fuori dai miei soliti schemi.

"Dio, cosa ho fatto per meritarmi un ragazzo come te?" chiede con un enorme sorriso stampato sulle labbra, prima di afferrare le mie mani e tirarsi su. "Andiamo, Hemmings, una serata movimentata ci attende" dice, prima di trascinarmi giù per le scale insieme a lei. Detesto ammetterlo, ma nonostante stia cercando di non farlo a vedere, sono piuttosto nervoso. So fare molte cose, ma purtoppo tra queste non c'è l'abilità di leggere nel futuro. E se mi fossi sbagliato? E se Hunter rovinasse tutto anche stasera? E se Matt e Mia dicessero qualche altra cosa idiota? Non sono sicuro di potermene stare buono mentre insultano la mia Jay. E di certo nemmeno Cal starà a guardare se diranno qualcosa su Sam. È troppo sperare che si strozzino con il cibo?

"Jay ci ha detto che eri dalla tua famiglia prima di venire qui. Era tanto che non tornavi a casa?" mi chiede il signor Ross, risvegliandomi dai miei pensieri leggermente omicidi. Lancio un'occhiata alla mia ragazza, intenta ad aiutare sua madre a preparare la tavola, e lei scuote la testa. Internamente tiro un sospiro di sollievo, grato del fatto che non abbia raccontato ai suoi della mia storia.

"Erano due anni che non tornavo a casa" dico, cercando di non pensare al perché. Il signor Ross annuisce, e io concentro di nuovo la mia attenzione su Jay. Mi piace vedere il modo in cui è legata ai suoi genitori, specialmente a sua madre. Per un attimo, ripenso a mia madre, a quanto era una persona speciale e altruista. Un po' invidio questa famiglia, perché loro sono felici e si vede che si amano davvero. Darei qualsiasi cosa per poter essere altrettanto fortunato.

"Se non sbaglio qui qualcuno si è vantato di essere un grande cuoco. Perché non lo mettiamo alla prova?" mi chiede Jay, avvicinandosi a me con un sorrisetto malizioso. Che colpo basso, Ross. Questa me la segno.

"Non sapevo che ti dilettassi anche in cucina" dice Cindy, e io lancio un'occhiataccia alla mia ragazza, che mi sorride innocentemente. Si si, è inutile che fai la santarellina, stavolta non la passerai liscia.

"Beh, diciamo che me la cavo. Io e i ragazzi abbiamo dei turni, ma ormai sono io il cuoco ufficiale. Anche perché l'ultima volta Michael è finito in ospedale" ridacchio, lasciandole sorprese.

"Fammi indovinare. Aveva cucinato Cal, vero?" chiede Jay divertita, e io alzo le spalle, senza riuscire a reprimere un sorriso. "Ricordami di non accettare mai nessun cibo da Cal, non voglio morire per avvelenamento. Ma ora alzati e vieni ad aiutarmi in cucina, Hemmings" dice, prima di trascinarmi con sé.

"Non date fuoco alla cucina, vi prego!" urla Cindy, facendoci ridacchiare.

"Allora, master chef, oggi metterai alla prova il tuo talento preparando una torta insieme alla tua ragazza. Pensi di riuscirci, oppure il tuo neurone è già stanco ancor prima di cominciare?" mi chiede Jay, senza perdere quel sorrisetto saccente, e io alzo gli occhi al cielo.

"Accetto la sfida, Ross. Ma prima di cominciare c'è una cosa che devo fare" mormoro, avvicinandomi lentamente a lei. Forse sono impazzito, ma mi sembra di vedere una scintilla diversa nei meravigliosi occhi di Jay. E devo dire che la cosa mi manda decisamente fuori di testa. Mi avvicino ancora e la abbraccio, lasciandola spiazzata. Nascondo il viso nell'incavo del suo collo, e lascio un bacio sulla sua pelle scoperta dalla maglietta. Lei trattiene in respiro, e io adoro vedere l'effetto che le faccio. Se un bacio le fa questo effetto, la mia vedetta sarà ancora più dolce. Lascio un altro bacio, e prima che lei possa rendersene conto prendo un pezzo di pelle tra i denti, mordicchiandolo, lasciando sulla sua pelle pallida un segno violaceo. Ops.

Jay mi spinge via non appena si accorge di quello che sto facendo, e la sua espressione scioccata è fantastica. Vendetta attuata, ora sono soddisfatto. "Ma sei impazzito? Come lo spiegherò a tutti, questo?" chiede, toccando con la mano il segno sul suo collo, mentre io sorrido soddisfatto.

"Sono curioso di vedere la faccia di Hunter quando lo vedrà" ribatto, e lei mi tira un pugno sul braccio.

"Smettila di ridere, sono dannatamente seria. Cosa penseranno i miei? Oddio, Sam mi ucciderà!" dice, passandosi una mano tra i capelli.

"Ti dona molto, Jay" dico, avvicinandomi a lei, ma lei appoggia le mani sul mio petto, tenendomi a debita distanza.

"Io ti uccido, Luke. E poi ti faccio resuscitare, così che mio padre possa ucciderti di nuovo" borbotta, e io non posso fare a meno di ridacchiare.

"Si, ti amo anche io, Jay" dico, prima di lasciarle un bacio sulla guancia.

"Si si, come no" borbotta lei, e proprio in quel momento suonano al campanello, e Jay sgrana gli occhi.

"Stai tranquilla, vedrai che ci divertiremo" dico, e lei mi lancia un'occhiataccia. "Fidati di me" mormoro, e lei sospira, prima di dirigersi un salotto. Speriamo bene.

Bet of Love - 5SOS Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora