41. Teasing

339 24 2
                                    

Due pezzi di vetro rotti non possono incastrarsi tra loro alla perfezione. Però, se certe punte vengono smussate, e alcune crepe vengono chiuse con la colla, alla fine i pezzi di vetro riescono a trovare la giusta combinazione per stare insieme. Mai come ora questo esempio mi è sembrato tanto azzeccato. Stanotte non sono riuscita a dormire, sono rimasta tutto il tempo a guardare Luke. Non si è staccato da me nemmeno per un secondo, come se la mia presenza riuscisse a farlo sentire un po' meglio. Ieri sera per farlo addormentare gli ho accarezzato i capelli per ore, come se fosse un bambino indifeso. E quando finalmente il suo respiro si è fatto regolare, io mi sono come sentita in dovere di vegliare su di lui. E poi continuavo a pensare alla situazione, mentre un sacco di ipotesi su quello che potrebbe essere successo tra lui e suo padre continuavano ad affollarmi la mente. Chissà se anche lui si è sentito così quando ha scoperto che Hunter era in prigione, chissà se ha pensato a tutte le varie cose che sarebbero potete essere successe. Abbasso lo sguardo, osservando il viso di Luke beatamente addormentato sul mio petto, e non riesco a non pensare a quanto sia meraviglioso questo ragazzo. E non parlo solo di quello che si vede da fuori, lui è meraviglioso anche dentro. E io sono terribilmente fortunata, non riesco nemmeno ad immaginare la mia vita senza di lui. In soli tre mesi da quando ci conosciamo, lui è stato capace di farmi provare delle emozioni che non avevo mai provato in vita mia, e io gli ho raccontato delle cose di me che non avevo mai detto a nessuno. Luke si muove, e un secondo dopo la sua testa è appoggiata nell'incavo del mio collo, e il suo respiro mi fa il solletico. Devo trattenermi con tutte le mie forze per non scoppiare a ridere, non voglio svegliarlo. La punta del suo naso si muove sulla mia pelle, prima che le sue labbra lascino un dolce bacio sul mio collo. E stavolta non riesco a non ridacchiare, tanto ormai il signor Hemmings è decisamente sveglio.

"Buongiorno" mormora Luke sulla mia pelle, prima di lasciarmi un altro bacio.

"Buongiorno" sussurro, mentre lui lascia un altro bacio sul mio collo.

"Non prendertela, ma hai delle occhiaie spaventose" dice lui, guardandomi negli occhi.

"Non sono riuscita a dormire stanotte" dico, passando le dita tra i suoi capelli. Lui mi guarda dispiaciuto, e sta per dire qualcosa, ma io non glielo permetto. "Cosa ne dici se andiamo a fare colazione e poi facciamo una passeggiata per la città prima di partire?" gli chiedo dolcemente. Lui mi guarda confuso, e tra le sopracciglia gli si forma una piccola ruga che mi piace da morire.

"Non vuoi delle spiegazioni?" mi chiede. Certo che vorrei delle spiegazioni, però non voglio forzarlo. Lui mi ha lasciato i miei tempi per trovare la forza di parlargli di Hunter, ed è proprio quello che farò anche io.

"Non mi devi nessuna spiegazione. Se avrai voglia di raccontarmi della tua famiglia, lo farai quando ti sentirai pronto, ok?" dico, lasciandolo sorpreso. Mi guarda incantato, proprio come un botanico ammira un fiore raro.

"Te l'ho già detto che sei incredibile?" mi chiede, senza smettere di guardarmi un quel modo.

"Devo prenderlo come un complimento?" ribatto, e lui mi sorride, prima di lasciarmi un dolce bacio sulla punta del naso.

"Dai, andiamo. Sto morendo di fame" dice Luke, e io gli sorrido, facendo come dice.

Dopo una super colazione, stiamo già camminando per la città, e ad ogni passo che faccio mi innamoro di questa città sempre di più. Per non parlare del ragazzo al mio fianco. Però non so davvero cosa fare: dovrei dirglielo oppure aspettare ancora un po'? Stiamo insieme da quanto... 2 settimane e mezza? È vero che le cose tra noi sono complicate, però credo che se gli dicessi cosa provo per lui scapperebbe a gambe levate.

"A cosa stai pensando?" mi chiede Luke, appoggiando un braccio sulle mie spalle e attirandomi a sé.

"A quanto adoro San Francisco" dico, e lui alza un sopracciglio.

"Solo San Francisco?"

"Beh, anche il cibo è grandioso" rispondo sorridendo, e adoro vedere la sua espressione contrariata.

"Bene" borbotta, ritirando il braccio e infilando le mani nelle tasche della sua giacca. A volte è davvero scemo. Mi fermo di fronte a lui e mi alzo sulle punte, baciandolo dolcemente.

"Sai, certe volte sei davvero un cretino" mormoro, e lui si porta una mano sul petto, scandalizzato.

"Mi hai ufficialmente spezzato il cuore, Ross" ribatte lui, e io gli faccio la linguaccia. Agli occhi degli altri probabilmente sembriamo due ragazzini, ma io adoro questo nostro modo di essere. Adoro il fatto che lui si prenda gioco di me, ma soprattutto adoro stuzzicarlo. "Smettila di guardarmi così, stai mettendo a dura prova il mio autocontrollo" mormora lui.

"Guardarti così come?" chiedo, sbattendo le ciglia. Lui sorride, mordicchiandosi il piercing con i denti, e stavolta sono io che mi devo controllare. "Smettila di fare così, Hemmings" mormoro, e il suo sorriso aumenta notevolmente.

"Io non sto facendo niente" ribatte lui, e io alzo un sopracciglio. Vuoi giocare Hemmings? Bene, allora giochiamo.

"Bene" dico, fingendomi arrabbiata, prima di girare i tacchi e riprendere a camminare, lasciando Luke imbambolato nel bel mezzo del marciapiede.

"Non sarai davvero arrabbiata" dice lui sorpreso, comparendo al mio fianco. Mi volto verso di lui, riservandogli un'occhiataccia, prima di tornare a guardare dritto davanti a me, continuando a camminare. Al mio fianco lui sospira, e un attimo dopo me lo ritrovo davanti, a sbarrarmi la strada. "Oh andiamo, non puoi essere arrabbiata. Questo è il nostro ultimo giorno qui, non vorrai mica passarlo così" dice Luke, e io devo trattenermi con tutte le mie forze per non scoppiare a ridergli in faccia. A quanto pare dovrei davvero riconsiderare la carriera di attrice... "Per favore, concedimi uno dei tuoi splendidi sorrisi" dice lui, circondandomi il viso con le mani. E se me lo chiede con quel tono dolce e melodioso, come faccio a fingermi ancora arrabbiata? Sorrido, mettendo in mostra le mie fossette, e Luke ridacchia, prima di affondarci il dito. "Adoro vederti sorridere così" dice, prima di baciarmi dolcemente, scatenando quelle meravigliose emozioni che solo lui riesce a farmi provare.

Questo weekend è stato il più bello di tutta la mia vita, e non avrei mai potuto desiderare compagno migliore con cui condividerlo.

Bet of Love - 5SOS Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora