50. IL RITORNO DI HAGRID

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Due giorni dopo

Ci fu un lieve colpo alla porta. Harry si voltò: Ginny, Blaise, le sorelle Grengrass, Ron e degli studenti di Grifondoro entrarono nella stanza guardandosi intorno curiosi.
«Però!» fece Ron molto colpito. «Che posto è questo?»
Harry cominciò a spiegare, ma prima che potesse finire arrivò altra gente e dovette ricominciare da capo. Alle otto tutti i cuscini erano stati occupati.
Harry andò alla porta e diede un giro di chiave; fece un bel rumore forte e tutti tacquero, gli occhi puntali su di lui.
«Bene» cominciò Harry, un po' nervoso. «Questo è il posto che abbiamo trovato per le lezioni, e... ehm, direi che vi piace»
«È fantastico!» esclamò Ginny, seguita da molti mormorii di assenso.
«È bizzarro» disse Fred, aggrottando la fronte. «Una volta ci siamo nascosti da Gazza qui, ti ricordi, George? Ma allora era solo uno stanzino delle scope».
«Ehi, Potter, cos'è questa roba?» domandò Dean dal fondo della stanza, indicando gli Spioscopi e l'Avversaspecchio.
«Detector Oscuri» rispose Harry, facendosi strada fra i cuscini per raggiungerli. «Fondamentalmente rivelano la presenza di Maghi Oscuri e nemici, ma non è il caso di fidarsi troppo, possono essere ingannati...»
Guardò per un istante l'Avversaspecchio scheggiato; al suo interno si muovevano figure indistinte, ma nessuna era riconoscibile. Harry gli voltò le spalle.
«Bene. Ho pensato a quali cose dovremmo fare prima di tutto, e... ehm...» Notò una mano alzata. «Sì, Hermione?»
«Credo che dovremmo eleggere un capo» propose Hermione.
«Harry è il capo» disse subito Pansy, guardando Hermione come se fosse matta.
Lo stomaco di Harry fece un'altra capriola all'indietro.
«Sì, ma secondo me è meglio deciderlo con una vera votazione» disse Hermione, imperturbabile. «È più formale e gli conferisce autorità. Allora... chi pensa che Harry debba essere il nostro capo?»
Tutti alzarono la mano, compreso Zacharias Smith, che però lo fece senza entusiasmo, sotto lo sguardo minaccioso di Draco e Theo.
«Ehm... bene, grazie» mormorò Harry, sentendosi avvampare. «Bene» disse Harry quando Hermione si fu seduta di nuovo.

«Cominciamo?»

 Tre uomini apparvero dal nulla, annunciati da un sonoro CRAK

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Tre uomini apparvero dal nulla, annunciati da un sonoro CRAK.

Il più alto dei tre avanzò addentrandosi in una fitta foresta, schiacciando rumorosamente le foglie secche.

«Non credo sia affatto una buona idea.» Mormorò Avery lanciandosi un'occhiata alle spalle.

«Perchè sei venuto allora?» Gli chiese Nott Senior passandogli una mano fra i capelli brizzolati.

«Pensavo che avremmo cercato alleati fra i maghi potenti, non certo fra creature così inferiori.»

«Shh!» Parkinson davanti a loro li zittì. «Queste creature inferiori sono forti e pericolose, possono farci comodo.»

«A noi o a quel ragazzino?» Chiese Avery con una smorfia.

«Quel ragazzino è tutto ciò che abbiamo» Il lungo mantello svolazzò attorno alle sue caviglie.

Se fossi stato un SERPEVERDEWhere stories live. Discover now