74. NUOVA CATTEDRA E SCARCERAZIONE

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La Sala Grande, con i quattro lunghi tavoli delle Case e, in fondo, il tavolo degli insegnanti, era decorata come al solito con candele sospese nell'aria che rendevano scintillanti e luminosi i piatti sotto di loro.
Sotto quella luce Harry notò che sul volto si Theo sul lato destro erano visibili delle cicatrici bianche dove mesi prima era stato colpito al ministero. Nel complesso il volto risultava pulito, eppure ora che le aveva notate non riusciva più a ignorarle.

"Non credevo ci avrebbe chiamati, non noi almeno" ammise Theo guardando gli amici.

"Mio padre era un suo favorito ai tempi di scuola." disse Draco spostandosi per fare spazio a Hermione e Ginny.

"Si anche mio padre, erano vecchi amici, ma tutti quelli legati alla faccenda del ministero ormai sono compromessi" riprese Theo.

"Ma tuo padre non è stato catturato" ricordò Harry.

"No, ma girano delle voci" disse Pansy abbassando la voce.

"Aspettate un attimo." fece Harry confuso. "Chi dei vostri è stato catturato?"

"Solo il padre di Draco" rispose Blaise incrociando brevemente lo sguardo del biondo.

"Ha dato il tempo agli altri di scappare" annuì Theo.

"Ma mio padre dice che è al sicuro, ha parlato con Piton e lo tengono in un posto protetto"

"Bhe in ogni caso dovremm..."

Un colpo di tosse fece alzare al gruppo lo sguardo. Ron Weasley se ne stava in piedi alle spalle di Harry e Hermione con il volto teso. "Posso... posso unirmi a voi?" chiese grattandosi il retro della testa.

"Perché questa novità?" chiese Pansy sospettosa.

"Abbiamo combattuto insieme al ministero" ricordò il rosso alzando appena la voce, alcuni Corvonero puntarono lo sguardo su di loro.

Harry fissò Ron per qualche istante. Era vero, aveva rischiato la vita pur di venire con loro per salvare la madre di Draco, anche se non gli piaceva il Serpeverde, o i Serpeverde in generale.

Goyle cominciò a riempirsi il piatto senza guardare nessuno.

"Dai siediti" disse Harry in fine indicando il posto accanto a Pansy che in risposta alzò gli occhi verso il soffitto stellato.

Theo al contrario guardava verso il tavolo degli insegnanti, lo sguardo di Harry seguì il suo verso Piton che stava mangiando lentamente, come se avesse le braccia doloranti. Gli occhi neri si alzarono verso di loro, come se avesse sentito di essere osservato.

Harry tornò a guardare Pansy e Draco.

Proprio mentre il biondo apriva la bocca per dire qualcosa Silente si alzò in piedi. Il brusio e le risate che echeggiavano nella Sala cessarono quasi

istantaneamente.

"Auguro la miglior serata a tutti voi!" esclamò sorridendo apertamente con le braccia allargate come se volesse abbracciare l'intera sala.

"Ed ora... ai nostri nuovi studenti, benvenuti, ai nostri vecchi studenti, bentornati! Professoressa McGranitt a lei l'onore"

Lo smistamento fu abbastanza rapido, Serpeverde ottenne solo tre nuovi studenti, la maggior parte finì a Corvonero e Tassorosso.

Come al solito il cappello parlante venne lasciato sullo sgabello e fece un lungo discorso sul restare uniti, non lasciare che le differenze dividano i cuori dei giovani maghi e qualche altra parola smielata a cui Harry non aveva davvero prestato attenzione. Hermione al contrario sembrava molto presa e ogni tanto annuiva seria.

Se fossi stato un SERPEVERDEWhere stories live. Discover now