IL BALLO DEL CEPPO

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Nonostante l'enorme mole di compiti per le vacanze, Harry non era dell'umore giusto per stare chino sui libri. Il suo stomaco era in subbuglio all'idea del ballo, da una parte avrebbe voluto evitarlo, era certo che si sarebbe messo in ridicolo davanti a tutti, ma dall'altra non vedeva l'ora di andarci con Hemrione.

Con l'avvicinarsi di Natale anche nella sala comune di Serpeverde si respirava un'aria entusiasta. Draco e Harry sorpresero Nott in camera a volteggiare da solo con le braccia alte. Fu decisamente poco convincente nel raccontare che si stava solo stiracchiando.

"Dai Theo non vergognarti" lo rincuorò Daphne Greengrass. "È bello che ti alleni, almeno non mi schiaccerai i piedi, come fa qualcun altro" disse voltandosi verso Zabini con gli occhi poco più di una fessura.

"È successo solo una volta" si difese Blaise.

"E mi è bastata" replicò lei.

Harry si guardò intorno ridendo. La sala comune sembrava più piccola del solito, quasi tutti erano rimasti per le vacanze di Natale.
La neve cadeva fitta sul castello e sul parco. La carrozza azzurro chiaro di Beauxbatons sembrava una grossa, fredda zucca glassata dal gelo vicino alla capanna di Hagrid, mentre i boccaporti della nave di Durmstrang erano ricoperti di ghiaccio e il sartiame candido di neve. Gli elfi domestici giù nelle cucine stavano superando se stessi con una serie di ricchi stufati speciali e ottimi pasticci, e solo Fleur Delacour riusciva a trovare qualcosa di cui lamentarsi.
"È troppo pesonte, questo mongiare di Hogvàrts" la sentirono brontolare
una sera, mentre uscivano alle sue spalle dalla Sala Grande.

"Non riuscirò a ontrare nel mio vestito da sera!"
"Ooooh, che tragedia" sbottò Hermione, mentre Fleur entrava nell'Ingresso. "Si crede davvero chissà che cosa, quella là, vero?"

Harry scosse la testa mestamente.

"Ma infatti" concordò Pansy inaspettatamente "Ha pure il naso storto"

"Ah si il naso" la canzonò Nott "A te non piace vero Potter?"

Harry si riscosse confuso "Che?"

"La francese, è pure bruttina no?"

Harry sentì di colpo la bocca secca mentre si avvicinavano al tavolo di Serpeverde

"Non essere ridicolo Theo, è chiaro che sia carina" disse Hermione con un sospiro "La trovo solo antipatica, se la tira troppo."

Harry annuì tirando un respiro di sollievo.

"Ah uffa Granger!" Si lamentò theodore mi "Togli tutto il divertimento"

Hemrione sorrise mentre si sedeva alla destra di Harry. Nemmeno a farlo apposta erano praticamente davanti a Weasley, Finnigan e Dean di Grifondoro.

"Cavolo che faccia corrucciata che ha Wealsey" notò Pansy versandosi del succo di zucca nel calice dorato "si è per caso visto allo specchio?"

Draco e Blaise ridacchiarono

"Credo che sia... un po' irritato perchè vengo al ballo con te." Disse Hermione con ostentata noncuranza.

"Ah si?" Mormorò Harry fissando il rosso con astio gli studenti di Durmstrang entrarono proprio in quel momento passandogli davanti per andare nei posti al centro della tavolata. Un fruscio di mantelli scarlatti li seguì.

"Preferivi andare al ballo con lui?" Chiese Harry

"No, certo che no!" Esclamò Hermmione votandosi verso di lui

Harry sorrise compiaciuto "perché io sono molto più carino"

"E anche umile" mormorò una voce profonda mentre passava davanti al loro tavolo. Harry alzò di colpo lo sguardo verso il professor Piton. Stava davvero ghignando?

Se fossi stato un SERPEVERDEWhere stories live. Discover now