Slytherin Harry
Raccolta di scene tratte da tutti i libri che mostrano cosa sarebbe successo se Harry avesse stretto amicizia con Draco e fosse finito a Serpeverde.
Barty Crouch picchiettò ritmicamente l'indice destro sul lungo tavolo della cucina di Grimmauld Place. Alastor Moody dall'altra parte lo osservò con l'occhio magico mentre con l'altro fissava ostinatamente i numerosi maghi seduti intorno a lui e l'unica strega mora vicino a Barty. «Un horcrux deve essere il serpente» disse Silente passandosi una mano sulla lunga barba. «Il Signore Oscuro è un rettilofono, non è strano che un serpente obbedisca ai suoi ordini.» disse Aiden Parkinson spostando una mano vicino a quella della moglie. «Ma non in quel modo» scosse la testa Piton. «Ha troppo controllo su Nagini, l'ha perfino posseduta per entrare al ministero l'anno scorso.» «E Harry ha visto attraverso i suoi occhi» aggiunse Silente lanciando una rapida occhiata a Avery. Era l'unico che sembrava distratto, perso a vagare con lo sguardo sulla cucina. Piton aveva garantito per lui, eppure sembrava il meno motivato a combattere insieme all'Ordine. «Quindi per ora sappiamo che ce ne sono cinque.» Disse il signor Nott. «Il diario distrutto da Potter, il medaglione trovato da Regulus, la coppa nella camera blindata dei Lestrange...» fece un piccolo cenno verso la signora Parkinson. «Nagini e l'anello che Piton e Silente hanno trovato nella casa dei Gaunt.» «E ne abbiamo distrutti solo due per ora» sbuffò Sirius di fianco a Moody. «È già qualcosa» annuì la signora Parkinson. «Sappiamo che oltre al veleno di basilisco si può usare anche la spada di Grifondoro. «Già» Sirius fece una smorfia. «Ma solo i Grifondoro la possono impugnare.» «Che stupidaggine» sbuffò il signor nott «Prego?» «Potter l'ha usata ed è un Serpeverde.» «Lui è... è coraggioso come un Grifondoro.» Avery roteò platealmente gli occhi verso il soffitto. «Non ti smentisci mai, Black» «State parlando del mio figlioccio.» «Che è Serpeverde» disse Avery fissandolo serio. «Sei circondato da Serpeverde, se non lo avessi notato.» Allargò appena le braccia verso gli altri. «Continua pure a ripetere quanto il coraggio sia roba da Grifondoro. «Non è questo che...» «Dovremmo dire a Potter la verità» disse Barty accelerando il ticchettio dell'indice. «Glielo dirò» assicurò Silente. «Ma Crouch ha ragione, dobbiamo capire a che punto siamo prima di distruggere altri Horcrux.» Coprì la mano annerita con la manica «Quanti altri ce ne possono essere?» Sibilò Aiden Parkinson. «Già cinque sono tanti, in quanti pezzi si può fare un anima?» «Non molti di più credo» Silente si appoggiò allo schienale della sedia. «Ma abbiamo bisogno del numero preciso. «Crede davvero che Lumacorno possa saperlo?» «Sì, ne sono certo, ho solo bisogno di un po' di tempo.»
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Barty Crouch picchiettò ritmicamente l'indice destro sul lungo tavolo della cucina di Grimmauld Place. Alastor Moody dall'altra parte lo osservò con l'occhio magico mentre con l'altro fissava ostinatamente i numerosi maghi seduti intorno a lui e l'unica strega mora vicino a Barty.
«Un horcrux deve essere il serpente» disse Silente passandosi una mano sulla lunga barba.
«Il Signore Oscuro è un rettilofono, non è strano che un serpente obbedisca ai suoi ordini.» disse Aiden Parkinson spostando una mano vicino a quella della moglie.
