Se fossi stato un SERPEVERDE

59. INFILTRATI

PER ORDINE DEL MINISTERO DELLA MAGIA

Dolores Jane Umbridge (Inquisitore Supremo) sostituirà

Albus Silente in qualità di Preside della Scuola di

Magia e Stregoneria di Hogwarts.

Quanto sopra ai sensi del Decreto Didattico

Numero Ventotto.

Firmato: Cornelius Oswald Caramell,

Ministro della Magia

Gli avvisi erano comparsi in tutta la scuola durante la notte, ma non spiegavano come mai ogni singolo abitante del castello fosse al corrente del fatto che Harry aveva bruciato la lista dei membri dell'EP nella mani di Silente e avesse tenuto testa al Ministro in persona rifiutandosi di dare altri nomi oltre al suo e quello di Ron e Hermione.
Ovunque andasse i compagni gli facevano gesti di riconoscenza. Un gruppo di Tassorosso gli regalò a pranzo un cesto pieno di cioccorane e gelatine. Neville si sedette al suo fianco in biblioteca passandogli i suoi appunti di Erbologia.
«La nonna dice che hai dimostrato davvero un grande coraggio.»
Harrry gli sorrise imbarazzato. Ancora non capiva perché tutti fossero così colpiti, si aspettavano davvero che li mettesse tutti nei guai?
«Tu avresti fatto lo stesso.»
«Non so se ne sarei stato in grado.» Mormorò Neville fissando il tavolo.
«Ma andiamo, sei un Grifondoro.»
«Il cappello deve aver sbagliato con me.»
«Non credo proprio.» disse seccamente Harry raddrizzando la testa. «Tu sei molto coraggioso.»
Neville alzò lo sguardo titubante, prima di allargare timidamente le labbra in un sorriso.
Nel passare di bocca in bocca alcuni particolari della vicenda però erano stati travisati (sentì una ragazza del secondo anno assicurare a un'altra che Harry aveva affatturato Caramell con una fattura pungente) l'accuratezza delle informazioni era incredibile. Per esempio, tutti sapevano che Harry, Hermione, Ron e Marietta erano stati gli unici ragazzi presenti nell'ufficio del Preside e, dato che Marietta era tenuta sotto chiave in infermeria, Ron si ritrovò di colpo assediato dalle richieste di un resoconto di prima mano da tutti i Grifondoro curiosi.
Hermione aveva più volte cercato di smentire alcune voci strampalate, ma Ron al contrario arricchiva il racconto sempre di più, rendendo i suoi sforzi inutili.
«Ma ora Silente che farà se non è più il preside?» chiese Tiger mentre tornavano da Erbologia.
«Non lo è ufficialmente» disse Pansy con una smorfia. «Ma non sono riusciti a eliminarlo quando eravamo al secondo anno e non ci riusciranno neanche stavolta.»
Hermione li raggiunse con un sorriso soddisfatto, seguita inaspettatamente da Ron e Neville.
«Ernie Macmillan ha detto che ieri sera la Umbridge ha cercato di entrare nell'ufficio di Silente per insediarsi, ma non è riuscita a superare il gargoyle. L'ufficio di Silente è sigillato, per lei»
Ron ridacchiò. «A quanto pare, la cosa non le è piaciuta».
«Immagino che non vedesse l'ora di sistemarsi là dentro» commentò acida Hermione, salendo i gradini di pietra che portavano nella Sala d'Ingresso.
«E di spadroneggiare da lassù su tutti gli insegnanti, quella stupida vecchia tronfia avida...»
«Ehi, Granger, vacci piano, non è da te»
Draco stava sorridendo di gusto.
«Ma se tu dici di peggio, Malfoy» lo rimbeccò subito Ron.
«Impara cosa significa sarcasmo, Weasley» ghignò Malfoy. Tiger e Goyle ridacchiarono alle sue spalle.
Comunque non credo lascerà perdere disse Harry rallentando il passo. Adesso che è ufficialmente la preside potrebbe davvero renderci la vita impossibile.
«Ah, tu dici?» Chiese Theo con una faccia sconvolta quello che ha fatto fino a adesso era solo per divertirsi?»
Sai che voglio dire. Ora può davvero fare tutto ciò che fa Silente.»
«Non tutto» disse Neville serio.
Tutti si voltarono verso di lui.
«Non può parlare con i quadri dei presidi di Hogwarts.»
«E questo come ci aiuta?» Chiese Pansy perplessa.
«Possono comunicare senza che lei lo sappia, ci sono molti quadri sparsi per la scuola.»
Hermione sembrò avere di colpo un'idea. «Credi che sia per questo che non le ha permesso di entrare nel suo ufficio?»
Nevile alzò mestamente le spalle. «Potrebbe»
Camminarono tutti in silenzio per un po' poi Goyle inspirò profondamente prima di parlare.
«Avete visto l'annuncio sulla Squadra d'Inquisizione?»
«Sì» annuì Ron con una smorfia. «Bella stupidaggine.»
«Quella megera crede davvero che qualcuno le darà una mano?» Chiese Theo infilandosi le mani in tasca.
«Io credo che dovreste unirvi» disse Harry serio.
«Cosa?» Chiesero in coro Pansy, Draco e Tiger
«Pensateci un attimo» continuò abbassando la voce mentre arrivavano nella Sala d'Ingresso. «Voi siete in più esposti, se veniste scoperti i vostri genitori sarebbero in pericolo. Unendovi alla rospa potreste anche passarci informazioni, avvertirci se cerca di farci un'altra retata.»
«E come facciamo a seguire gli incontri dell'EP?» Chiese Tiger gonfiando le guance.
«Possiamo andarci lo stesso.» intervenne Pansy con un sorriso furbo.«Fingiamo di perlustrare la zona per cercare qualcuno e nel frattempo entriamo nella stanza... voi sapete dove.»