Se fossi stato un SERPEVERDE

IL TORNEO TREMAGHI

Harry seguì Draco lungo il corridoio dell'espresso per Hogwarts allungando il passo. Diversi ragazzi del terzo anno si fecero da parte per farli passare. Harry tese la mano all'indietro, quella di Hermione si intrecciò morbidamente intorno alla sua.

"Qui è libero" disse lei tirandolo leggermente.

Draco aprì la porta dello scompartimento con uno scatto "Dai entra Granger, ma il finestrino è il mio" disse con la voce strascicata.

La ragazza si limitò ad alzare gli occhi mentre si sedeva nel posto attaccato alla porta, con Harry alla sua destra.

Anche Pansy entrò nello scompartimento sedendosi fin troppo vicino a Malfoy

"Theo?" chiese Harry guardando le persone che superavano la loro carrozza

"Arriva, l'ho visto al binario che parlava con suo padre" rispose Pansy "Gli stava dicendo qualcosa a proposito di un evento importante"

"Che evento?" chiese Harry alzando un sopracciglio.

"Non so" mosse le spalle velocemente "Come è stata la finale del mondo?"

"Spettacolare" disse Harry con entusiasmo "Krum è davvero il miglior cercatore del mondo, ha fatto una finta Wronski perfetta"

"E si è rotto il naso" aggiunse Hermione con disapprovazione

"Ne è valsa la pena" replicò Draco "E pensare che avrei anche potuto andare a scuola con lui"

Harry, Hermione e Pensy lo guardarono confusi.

"Mio padre ha seriamente preso in considerazione l'idea di mandarmi
a Durmstrang invece che a Hogwarts. Conosce il Preside, e la hanno una posizione più ragionevole su alcune questioni"

"Che questioni?" chiese Pansy portandosi una ciocca di capelli scuri dietro l'orecchio.

"Bhe, lo sapete che cosa pensa Silente sulle arti oscure, noi studiamo solo delle sciocchezze a confronto, a Durmstrang invece imparano davvero a usarle."

Hemrione aprì la bocca ma Draco aggiunse "Ma a mia madre non piaceva l'idea che andassi a scuola così lontano."

"Dov'è?"chiese Harry passandosi una mano fra i capelli

"nessuno lo sa" disse Hermione alzando le sopracciglia "Per tradizione c'è da sempre una grande rivalità tra tutte le scuole di

magia. Durmstrang e Beauxbatons preferiscono tenere nascosta la loro posizione, così nessuno può rubare i loro segreti" spiegò Hermione con tono
pratico.

"Ehi ragazzi, scusate" disse Nott entrando nello scompartimento a fatica, ancora diversi studenti stavano attraversando il corridoio. Pochi secondi dopo che si fu seduto davanti a Malfoy il treno cominciò ad avanzare prendendo velocità.

"Allora, che ti ha detto tuo padre?" chiese Draco appoggiando il gomito sul bordo del finestrino.

***

La Sala Grande sembrava più luminosa del solito, enormi stendardi di seta pendevano dai muri. Ciascuno rappresentava una Casa di Hogwarts: rosso con un leone d'oro per Grifondoro, blu con un'aquila di bronzo per
Corvonero, giallo con un tasso nero per Tassorosso, e verde con un serpente d'argento per Serpeverde . Dietro il tavolo degli insegnanti, lo stendardo
più grande di tutti portava il blasone di Hogwarts: leone , aquila, tasso e serpente uniti sotto una grande H.

Harry, Draco e Theo andarono verso il tavolo più a sinistra ma Harry si bloccò sentendosi tirare all'indietro. Hermione lo guardò seria.

"Che c'è?"