Se fossi stato un SERPEVERDE

IL TUO PADRINO

Sirius Black venne interrogato per ore oltre che da Silente anche da degli agenti del ministero, sotto effetto di Veritaserum. Raccontò di come avesse suggerito a James e Lily Potter di cambiare il custode segreto del loro nascondiglio, affidando il ruolo a Peter Minus. Di come fossero stati traditi poco tempo dopo e il successivo duello avuto con Minus. Il ministro storse più volte il naso, ma non poteva non credere alle parole di Black sotto siero della verità.

Piton aveva insistito per allontanare Harry, ma era riuscito, con l'appoggio di Silente, a restare per sapere il giudizio finale.

"Verrà tenuto sotto sorveglianza." disse ore dopo Cramell girandosi latamente la bombetta fra le mani "Doppiamo ancora incontrare diversi funzionari affinché venga ufficialmente scagionato e bhe... non sarà un'operazione rapida ma nessuno avrebbe potuto immaginare che fosse innocente no?" passò lo sguardo da Piton a Silente come a cercare appoggio.

"Le prove erano schiaccianti" convenne Silente tristemente "Io stesso non ho dubitato, mi rincresce."

"Non è colpa sua Preside." intervenne Piton "Black ha dimostrato fin da adolescente di poter..."

"È stato sciocco" lo interruppe con forza il più anziano "Ma non era un assassino"

Piton rimase in silenzio, chiaramente risentito.

Caramell sbuffò. "La Gazzetta del Profeta avrà di che sbizzarrirsi."
"I Dissennatori?" chiese Silente."Saranno allontanati dalla scuola, mi
auguro..."
"Oh, sì, dovranno andarsene» rispose Caramell passandosi distrattamente le dita fra i radi capelli. "Non avrei mai immaginato che avrebbero cercato di somministrare il Bacio a un ragazzo innocente... del tutto incontrollabili... no, li farò rispedire ad Azkaban questa notte stessa... forse dovremmo pensare a qualche drago per l'ingresso della scuola..."

"Hagrid lo apprezzerebbe di sicuro" commentò Silente sorridendo a Harry. Il volto di Piton al contrario si contrasse in una smorfia.

***

Quando Harry e Hermione uscirono dall'infermeria la mattina dopo a mezzogiorno, trovarono il castello semideserto. Grazie alla calura opprimente e alla fine degli esami tutti si stavano godendo un'altra visita a Hogsmeade. Ron, ancora fermo in infermeria per via della gamba ferita non mancò di lamentarsi.

Hermione al contrario passeggiò insieme a Harry felice di poter passare altro tempo con lui senza lezioni o impegni di casa a dividerli. Parlarono ancora gli eventi straordinari della notte passata e chiedendosi dove fossero fuggito Minus.

Seduto vicino al lago, dove la piovra gigante muoveva pigramente i tentacoli sull'acqua, Harry si distrasse guardando verso la riva
opposta. Solo la notte prima stavano scappando da Lupin sotto forma di Lupo Mannaro e dai Dissennatori. Il Patronus di Piton li aveva protetti e correndo verso di loro. L'unica cosa che ricordava prima di aver perso i sensi era la luce azzurra e la forma minuta dell'animale.

"Che forma credi che avesse il Patronus di Piton?" Chiese strappando qualche filo d'erba

"Non lo so, ho visto solo la luce" rispose Hermione incrociando le gambe.
Un'ombra cadde su di loro. Alzarono lo sguardo e videro un ragazzo biondo affiancato da uno di qualche centimetro più alto con i corti capelli scuri.

"Avete sentito la novità?" chiese Draco con un largo ghigno

Harry alzò un sopracciglio confuso "Che novità?"

"Il mannaro è stato licenziato"

Hermione quasi gridò "Cosa?"

"Andiamo Granger, vi ha quasi mangiati, non pensavi davvero che lo avrebbero tenuto qui." disse Draco sedendosi alla destra di Harry.