Slytherin Harry
Raccolta di scene tratte da tutti i libri che mostrano cosa sarebbe successo se Harry avesse stretto amicizia con Draco e fosse finito a Serpeverde.
La voce della professoressa McGranitt amplificata per magia rimbombò per tutti i corridoi.
"Tutti gli studenti tornino immediatamente nei loro dormitori. Tutti gli insegnanti tornino nella sala professori. Immediatamente, per favore."
Harry si girò a guardare Draco. "Non mi dire che c'è stato un altro attentato. Non ora!"
"Che cosa facciamo?" chiese Draco atterrito. "Torniamo al dormitorio?"
"No" rispose Harry guardandosi intorno. In lontananza nel corridoio si sentirono numerosi passi avvicinarsi, Harry indietreggiò voltando quasi di corsa l'angolo seguito dell'amico.
Molti insegnanti si affrettarono a metà del corridoio, alcuni avevano l'aria perplessa, altri apparivano decisamente spaventati. Infine arrivò la professoressa McGranitt.
"È accaduto l'inevitabile" disse agli insegnanti ammutoliti. "Una studentessa è stata rapita. Il mostro l'ha portata direttamente nella Camera."
Il professor Vitious si lasciò sfuggire un grido soffocato. La professoressa Sprite si serrò le mani contro la bocca. Piton fece un passo in avanti stranamente incerto e chiese: "Come fai a esserne tanto sicura?"
"L'Erede dei Serpeverde ha lasciato un altro messaggio" disse la professoressa McGranitt pallidissima. "Proprio sotto al primo. Il suo scheletro giacerà nella Camera, per sempre"
Il professor Vitious scoppiò in lacrime.
"Di chi si tratta?" chiese Madama Bumb a cui si erano piegate le ginocchia "Chi è la ragazza?"
"Ginny Weasley" disse la professoressa McGranitt. "Domani dovremo rimandare a casa tutti gli studenti. Questo segna la fine di Hogwarts. Silente ha sempre detto..." dei nuovi lenti passi annunciarono l'arrivo di un'altra persona.
"Scusate tanto... mi ero addormentato... che cosa mi sono perso?" chiese Allock, raggiante Non si accorse nemmeno che gli altri lo squadravano quasi con odio. Piton si fece avanti. "Lupus in fabula!" esclamò. "Ecco la persona giusta. Una ragazza è stata rapita dal mostro, Allock, ed è stata portata proprio nella Camera dei Segreti. Finalmente è venuto il tuo momento." Allock impallidì. "È giusto, Gilderoy" intervenne la professoressa Sprite. "Non sei tu che ieri sera dicevi di avere sempre saputo quale fosse l'ingresso alla Camera dei Segreti?"
"Io... be'... io..." farfugliò Allock.
"Sì, proprio tu. Non eri tu che dicevi di sapere cosa c'è dentro?" saltò su Vitious con tono cantilenante.
"Ah, sì? Non ricordo..."
"Io ricordo con certezza che hai detto che ti dispiaceva di non aver potuto dare una lezione al mostro prima che Hagrid venisse arrestato" disse Piton. Allock guardò a uno a uno i volti inespressivi dei suoi colleghi.
"Ma io... io non ho mai... veramente... Forse avete capito male..."
"Lasciamo la cosa nelle tue mani, Gilderoy" disse la professoressa McGranitt. "Stanotte sarà il momento ideale per intervenire. Provvederemo a che nessuno ti intralci. Potrai affrontare il mostro tutto da solo. Carta bianca, finalmente!"
Allock volse attorno a sé uno sguardo disperato, ma nessuno gli venne in aiuto. Delle sue belle sembianze non restava che un'ombra stravolta. Gli tremavano le labbra, e senza il suo solito sorriso tutto denti sembrava smunto e sparuto. "Mo... molto bene" disse. "Va... vado nel mio studio a... a pre...pararmi". Percorse nuovamente il corridoio in fretta.
"Bene" disse la McGranitt con le narici frementi. "E con questo ce lo siamo levato dai piedi. I Responsabili devono informare gli studenti del- l'accaduto. Dite loro che l'Espresso di Hogwarts li riporterà a casa domani al più presto. Gli altri, sono pregati di accertarsi che nessuno studente sia rimasto fuori del proprio dormitorio." Gli insegnanti si allontanarono velocemente.
Harry si voltò verso Draco. "Dobbiamo salvarla"
"Dai Harry, ci penseranno gli insegnanti."
"Se non arrivano in tempo Ginny morirà."
"Bhe problema suo" disse draco alznado le spalle.
"È una purosangue." scandì Harry
"I Weasley lo sono solo di nome"
"Ma lo sono" ribatté con forza "dobbiamo entrare nella camera, ora"
"Io non ci vengo" disse subito Draco
"Ci devo andare da solo?"
"No, non ci devi andare proprio, diciamolo a Piton e..."
"E cosa? Come glielo spieghiamo? "
"Lui sa cos'è un basilisco"
"Dell'entrata intendo"
"Bhe chissene, capirà"
"No invece." Harry scosse la testa.
"Questa è un'idea idiota"
"Non lascio morire Ginny." soffiò prima di voltargli le spalle e correre lungo il corridoio.
"Harry!" Chiamò Draco alle sue spalle.
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