16.

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Lo faccio entrare chiudendo la porta dietro di lui.
Fa fatica a reggersi in piedi, quindi lo aiuto a sedersi sul divano.
Quando si poggia, reclina la testa all'indietro ed osserva il mio soffitto con sguardo spento.
"Mi sembra eccessivo ridursi cosi.." cerco di rimproverarlo ma con tono gentile. Non voglio agitarlo in queste condizioni.
Lui si volta verso di me, e mi afferra da una mano trascinandomi sul divano.
Mi metto a sedere su un ginocchio accanto a lui; la sua mano ancora nella mia.
Non so proprio cosa fare.
"Hai ragione.." dice dal nulla.
"Su cosa?" Lo incalzo.
"Su tutto. Sono un coglione Victoria". Continua.
Non è nelle condizioni adatte per portare avanti una conversazione sul nostro rapporto, quindi non voglio spronarlo in alcun modo, non sarebbe giusto.
Mi limito ad annuire.
"È solo che tu.. tu sei così.." continua.
"... così bella, cazzo". Finisce per dire.
Il mio cuore sobbalza nel petto.
Non ha detto sexy, provocante, o altre parole più volgari. Ha detto bella.
Me lo hanno già detto nella vita, ma mai nessuno con quello sguardo.
".. e intelligente..testarda... " continua.
"Io non faccio che ripensare all'altra notte con te.. ogni istante da quando apro gli occhi al mattino" dice con tono strascicato. La sua voce è tirata, stanca, quasi sul punto di crollare.
".. ma devo proteggerti. Io.. non posso cedere. Non voglio che tu finisca.. nei guai"
Credo che si stia lasciando andare a tutti i pensieri che lo tormentano da settimane.
Allungo una mano sul suo viso e lo accarezzo gentilmente.
"Io sono già nei guai.." dico con voce appena udibile.
I suoi occhi guizzano dritti verso di me. L'espressione allarmata.
"Luis, è tornato?" Chiede alzandosi con la schiena.
Lo faccio poggiare nuovamente.
"No. Tutti i miei guai iniziano e finiscono con te. E non coinvolgono nessun'altra persona". Dico.
Tanto domani mattina non ricorderà più nulla probabilmente.
Lui mi afferra dalla maglia e mi attrae ad un millimetro dal suo viso.
"Victoria.. smettila .. di incasinarmi .. la vita." Dice, e poi mi bacia.
O meglio, appoggia dolcemente le sue labbra sulle mie protendendosi verso di me e tagliando le distanze.
Ricambio il bacio con passione, chiedendomi se sarà l'ultimo che ci daremo.
Mi ritraggo appena al pensiero, ma lui segue il mio movimento senza mai staccarsi da me.
"Tu..lo hai baciato?" Mi chiede all'improvviso.
Sono così distratta dal suo profumo che ci metto un secondo in più ed elaborare la sua domanda.
"Chi?" Chiedo.
I suo occhi sono davanti ai miei, che mi scrutano. Le palpebre leggermente chiuse.
"Quel ragazzo.. sta sera". Risponde.
Scuoto la testa.
Lui si allunga ancora di più su di me, fino a farmi finire poggiata con la schiena sui cuscini del divano.
"Non permetto a tutti di baciarmi". Dico.
E lui sorride. Sorride ed il suo sorriso mi illumina.
Poi mi bacia ancora, ed io perdo il conto del tempo mentre mi aggrappo con le mani al suo bicipite allungato affianco a me.
So che sto facendo una cosa terribile. È ubriaco, da sobrio non so se mi avrebbe baciata così. Ma posso godermi questo piccolo momento prima che si spezzi l'incantesimo?!
Le sue labbra passano a coccolare la linea della mia mascella scendendo poi sul collo.
Mi riempio di brividi, e sorrido a questa sensazione ormai così familiare.
"Sei l'unica... donna.. per me.." dice baciandomi dolcemente dopo ogni parola.
Mi vengono quasi le lacrime agli occhi, e vorrei solo che lui non fosse ubriaco e che quello che sta dicendo non fosse dettato dall'alcol.
Mi sembra di svegliarmi da un sonno molto profondo quando realizzo che è tutta un'illusione.
Per avere una relazione con lui dovrei farlo ubriacare di continuo. È inutile prendermi in giro.
Mi sollevo e lo incito ad alzarsi.
"Andiamo a letto." Dico.
Annuisce e si mette in piedi.
A fatica raggiungiamo la mia camera da letto, dove riesco a svestirlo.
Rimane fermo come un bambino mentre lo libero prima dai pantaloni e poi dalla maglietta.
Lo faccio infilare al solito posto sotto le coperte e lo raggiungo dall'altra parte, aggirando il letto.
Mi sdraio dandogli le spalle.
"Buonanotte". Dico.
Lui si volta e mi abbraccia.
"Buonanotte, amore mio." Dice prima di crollare.

Dal primo sguardo Where stories live. Discover now