■Il bollide fallone (2)

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《Harry non ebbe il tempo di replicare. In quel preciso istante, un pesante
Bolide nero gli si scagliò contro; lui lo evitò per un pelo, tanto che si sentì
scarmigliare i capelli al suo passaggio.
«Fuori uno, Harry» gli disse George sfrecciandogli accanto a tutta velo-
cità con la mazza in resta, pronto a colpire il Bolide e rinviarlo ai Serpe-
verde. Harry lo vide centrarlo con un gran fendente in direzione di Adrian
Pucey, ma a mezza strada il Bolide cambiò rotta e puntò di nuovo su
Harry.
Il ragazzo si abbassò prontamente per schivarlo e George lo colpì di
nuovo con forza, in direzione di Malfoy. Ancora una volta il Bolide deviò
come un boomerang, dirigendosi sparato sulla testa di Harry.
Con uno scatto di velocità, Harry si precipitò verso l'estremità opposta
del campo. Dietro di sé, sentiva il sibilo del Bolide. Che cosa stava succedendo? I Bolidi non prendevano mai di mira un solo giocatore, perché il
loro compito era quello di disarcionarne il più possibile》

《Qualche malocchio?》chiese Sirius. 《No, era stregato》rispose Harry.

《Fred Weasley aspettava il Bolide all'altra estremità del campo. Harry lo
schivò e Fred lo colpì con tutta la forza che aveva, dirottandolo.
«E con questo è fuori uso!» gridò felice Fred. Ma si sbagliava. Come at-
tratto magneticamente da Harry, il Bolide si scagliò di nuovo contro di lui
e il ragazzo fu costretto ad allontanarsi a tutta velocità.
Aveva cominciato a piovere; Harry sentì alcune gocce pesanti cadergli
sul viso e schizzargli gli occhiali. Non aveva la minima idea di come se la
stessero cavando i suoi compagni, fino a quando non udì Lee Jordan, che
faceva la radiocronaca, annunciare: «I Serpeverde sono in vantaggio per
sessanta a zero».
La superiorità delle scope dei Serpeverde stava dando i suoi frutti, men-
tre il Bolide impazzito faceva di tutto per disarcionare Harry. Fred e Geor-
ge gli volavano talmente vicini che Harry non vedeva altro che un agitarsi
di braccia e non riusciva a individuare il Boccino, figuriamoci acchiappar-
lo.
«Qualcuno... ha manomesso... questo... aggeggio...» borbottò Fred col-
pendo violentemente il Bolide, che si era di nuovo lanciato a caccia di
Harry.
«Qui ci serve un intervallo» disse George cercando di fare un segnale a
Baston e, al tempo stesso, di impedire al Bolide di spaccare il naso a
Harry.
Baston aveva colto il messaggio. Si udì il fischio di Madama Bumb e
Harry, Fred e George si tuffarono verso terra, sempre cercando di evitare il
Bolide impazzito.
«Che succede?» chiese Baston quando la squadra del Grifondoro si fu
riunita, mentre i Serpeverde facevano partire una bordata di fischi. «Ci
stanno facendo a pezzi. Fred, George, dove eravate quando l'altro Bolide
ha impedito ad Angelina di segnare?»》

《Il fidanzato gay che va in soccorso della principessa, stucchevole 》disse Pansy e Harry la guardò male. 《Razzista, stronza e anche omofoba. Dio come cadete in basso voi serpi》disse Charlie che era stanco di sentire le offese rivolte a suo fratello. Fred gliene fu grato.

《«Stavamo sei metri sopra di lei, cercando di evitare che l'altro massa-
crasse Harry» disse George tutto arrabbiato. «Qualcuno lo ha truccato.
Non ha lasciato in pace Harry neanche un attimo, per tutta la partita non ha
inseguito nessun altro. I Serpeverde devono avergli fatto qualche incante-
simo».
«Ma dall'ultimo allenamento i Bolidi sono rimasti sempre chiusi a chia-
ve nell'ufficio di Madama Bumb, e allora funzionavano bene...» disse Ba-
ston ansioso. Madama Bumb si stava avvicinando. Alle sue spalle, Harry vedeva la
squadra dei Serpeverde fischiare e indicare dalla sua parte.
«Sentite» disse Harry mentre lei si avvicinava, «se voi due mi volate in-
torno tutto il tempo, il Boccino lo potrò prendere soltanto se mi si infila
dentro una manica. Tornate col resto della squadra e lasciate che me la ca-
vi da solo con quell'aggeggio».
«Non essere sciocco» disse Fred, «quello ti stacca la testa».
Lo sguardo di Baston andava da Harry ai fratelli Weasley.
«Oliver, è pazzesco!» disse Alicia Spinnett tutta arrabbiata. «Non puoi
lasciare che Harry affronti quel coso da solo. Chiediamo un'indagine...»
«Se ci fermiamo adesso perdiamo la partita!» disse Harry. «E non ci la-
sceremo certo sconfiggere dai Serpeverde solo per un Bolide impazzito!
Su, Oliver, convincili a lasciarmi in pace!»》

The story of Harry Potter -The boy who lived-Où les histoires vivent. Découvrez maintenant