●Norberto, Drago Dorsorugoso di Norvegia.(1)

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L'indomani, di nuovo in sala grande per la lettura. Harry aveva difficoltà a sedersi, era stato tutta la sera e la notte con Fred. I due avevano provato tutte le posizioni possibili ed immaginabili. Più si univano e più si volevano.

《Tutto bene campione?》gli chiese il padre vedendolo fare un espressione di dolore, e il corvino annuì. Fred trattenne un sorriso. Harry chiese di leggere.

《Ma Raptor doveva essere più coraggioso di
quanto credevano. Nelle
settimane successive sembrava farsisempre più
pallido e smunto, ma
resisteva.
Ogni volta che passavano per il corridoio del
terzo piano, Harry,
Ron e Hermione accostavano l'orecchio alla
porta per controllare che
dentro Fuffi ringhiasse ancora. Piton si faceva
vedere in giro di
malumore come alsolito, il che certamente significava che la Pietra
era ancora in salvo. In quei giorni ogni volta che
Harry incrociava
Raptor lo gratificava di una sorta disorriso di
incoraggiamento e
Ron aveva cominciato a redarguire quelli che
ridevano della balbuzie
del professore》

Harry rise pensando di aver protetto Voldemort. I genitori si chiesero il motivo, ma non lo disturbarono. Loro no, ma Fred si. Il rosso aveva messo una mano sulla gamba del corvino e l'accarezzava lentamente. Harry non poteva farlo notare e cercò di trattenersi.

《‘Ma, Hermione, agli esami mancano
secoli!’
‘Diecisettimane’ precisò impaziente Hermione,
‘diecisettimane non
sono secoli, e per Nicolas Flamelsono un
attimo’.
‘Ma noi non abbiamo seicento anni come
Flamel’ le ricordò Ron. ‘E
comunque, si può sapere a che cosa tiserve
fare il ripasso, visto
che sai già tutto?’
‘A che cosa miserve? Ma sei matto? Ti rendi
conto che questi esami
dobbiamo passarli per andare alsecondo anno?
Sono molto importanti, avrei dovuto cominciare a studiare un mese fa,
non so proprio che
cosa mi ha preso...’
Purtroppo pareva che gli insegnanti la
pensassero come Hermione. Li
caricarono di tanti di quei compiti per le vacanze
di Pasqua, che
quanto a divertimento le vacanze di Pasqua non
assomigliarono di
certo a quelle di Natale. Era difficile rilassarsi
con Hermione
accanto che recitava i dodici usi delsangue di
drago e si esercitava nei movimenti della
bacchetta magica. Bofonchiando e sbadigliando,
Harry e Ron trascorsero la maggior parte del
tempo libero con la ragazza in biblioteca cercando di portare a
termine i compiti delle
vacanze.》

《Rem quando ti sei trasformato in Hermione?》 Rise Sirius e l'amico lo colpì.

《‘Questo non riuscirò mai a ricordarmelo’ esplose
Ron un pomeriggio,
poggiando la penna d'oca e guardando nostalgico
fuori della finestra
della biblioteca.》

《Ed io non sapevo che tu ti trasformarsi in Ron》lo prese in giro a sua volta. Sirius rise.

《Harry, che stava cercando la voce ‘Dittamo’ nel
volume Cento erbe e
funghi magici, non alzò gli occhi dai librise non
quando udì Ron esclamare: ‘Hagrid, che cosa ci fai tu in
biblioteca?’
Hagrid era apparso, nascondendo qualcosa
dietro la schiena.
Sembrava assolutamente fuori posto nelsuo
pastrano di fustagno.
‘Sto solo a dare un'occhiata’ disse con una voce
ambigua che
attrasse subito la loro attenzione. ‘Voi, piuttosto,
che cosa ci fate qui?’ Di colpo, parve farsi
sospettoso. ‘Non starete mica ancora
dietro a Nicolas Flamel, vero?’
‘Oh, quello lo abbiamo scoperto secoli fa’ disse
Ron dandosi arie
d'importanza, ‘e sappiamo anche a che cosa fa
la guardia il cane, a una Pietra Filos...’
‘Shhhh’ Hagrid si guardò intorno furtivo per
vedere se qualcuno
fosse in ascolto. ‘Non dovete parlare ad alta
voce di questa cosa, si può sapere che cosa vi
prende?’
‘In realtà’ disse Harry, ‘volevamo chiederti
alcune cose su come è
sorvegliata la Pietra, a parte Fuffi...’
‘SHHHHHH!’ fece di nuovo Hagrid. ‘Sentite...
venite a trovarmi più
tardi. Badate bene, non vi prometto di dirvi
niente, ma voi
piantatela di frugare qua dentro; glistudenti non
devono sapere. Si
penserà che sono stato io a dirvelo...’》

The story of Harry Potter -The boy who lived-Where stories live. Discover now