●Il binario nove e tre quarti (3)

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Dopo il pranzo, Lily, James, Marlene i due Sirius e i due Remus insieme a Harry e Neville, andarono al San Mungo per visitare i coniugi Longbottom.

Quando arrivarono, Neville li guidò in stanza, lì trovarono la nonna Augusta che -essendo venuta a conoscenza del loro arrivo dal passato- li salutò ed uscì dalla stanza.

Lily si avvicinò ad Alice, si sedette sul letto e la donna la guardò.

《Chi sei?》 -chiese alla rossa, mentre scartava una caramella.

《Sono Lily, Lily Evans, andavamo insieme a scuola, eravamo migliori amiche, ce anche Lene qui》 -e la ragazza si avvicina al letto.

Alice le guardò e annuì tornando a giocare con la carta della caramella.
I malandrini si avvicinarono a Frank, Remus giovane pianse nel vedere il suo amico in quelle condizioni. Sirius posò una mano sulla sua spalla.

Harry e Neville guardarono la scena, il primo consolava il secondo che stava piangendo.

《Frank, vecchio amico mio, guarda chi ti è venuto a trovare, il ragazzo più bello di Hogwarts》 scherzò James con gli occhi lucidi, Frank lo guardò e rise senza riconoscerlo.

Stetterò per un po, verso pomeriggio inoltrato tornarono al castello, i malandrini più Lily andarono nelle loro stanze, mentre i due ragazzi nel dormitorio.

Quando Harry entrò, venne preso da Fred e portato nella sua camera.

《Andiamo di fretta?》 Scherzò il corvino sedendosi sul letto.

Il rosso rise e si avvicinò per poi baciarlo e stenderlo sul letto. Passarono il resto del pomeriggio a bsciarsi e a coccolarsi.

La sera, di nuovo, si trovarono tutti in Sala Grande per la cena. E sarebbe ripresa la lettura, che spettava sta volta a Hermione.

《Harry e Ron si tolsero la giacca e infilarono la
lunga tunica nera.
Quella di Ron gli andava un po' corta: da sotto
spuntavano le scarpe
da ginnastica.
Una voce risuonò per tutto il treno: ‘Tra cinque
minuti arriveremo
a Hogwarts. Siete pregati di lasciare il bagaglio
sul treno; verrà portato negli edifici della scuola separatamente’.
Harry, che aveva lo stomaco chiuso per
l'emozione, si accorse che
Ron era pallido, sotto le lentiggini. Infilarono
nelle tasche gli
ultimi dolci rimasti e si unirono alla calca che
affollava il
corridoio.
Dopo aver rallentato, infine il treno si fermò. La
gente procedette
a spintoni verso lo sportello e poiscese sul
marciapiedistretto e
buio. Harry rabbrividì all'aria gelida della notte.
Poi, sopra le
teste deglistudenti, si accese una luce, e Harry
udì una voce familiare: ‘Primo anno! Primo anno da questa
parte! Tutto bene,
Harry?’
Il faccione peloso di Hagrid sorrideva radioso
sopra il mare di
teste.
‘Coraggio, seguitemi... C'è qualcun altro del
primo anno? E ora
attenti a dove mettete i piedi. Quelli del primo
anno miseguano!’
Scivolando e incespicando, seguirono Hagrid giù
per quello che
sembrava un sentiero ripido e stretto. Da
entrambi i lati il buio era così fitto che Harry
pensò che ilsentiero fosse fiancheggiato da
folti alberi. Nessuno aveva molta voglia di parlare. Neville, il
ragazzo che ancora non aveva ritrovato ilsuo
rospo, tirò su col naso un paio di volte.
‘Fra un attimo: prima vista panoramica di
Hogwarts!’ annunciò
Hagrid parlando da sopra la spalla, ‘ecco, dopo
questa curva!’
Ci fu un coro di ‘Ohhhh!’
Lo stretto sentiero si era spalancato
all'improvviso sul bordo di
un grande lago nero. Appollaiato in cima a
un'alta montagna sullo
sfondo, con le finestre illuminate che brillavano
contro il cielo
pieno distelle, sistagliava un grande castello con
molte torri e torrette.
‘Non più di quattro per battello’ avvertì Hagrid
indicando una
flotta di piccole imbarcazioni in acqua, vicino alla
riva. Harry e
Ron furono seguiti a bordo da Neville e
Hermione.
‘Tutti a bordo?’ gridò Hagrid che aveva
un'imbarcazione personale.
‘Bene... Si parte!’
E le barchette sistaccarono dalla riva,
scivolando sul lago liscio
come vetro. Tutti tacevano, lo sguardo fisso sul
grande castello che
lisovrastava. Torreggiava su di loro, man mano
che si avvicinavano alla rupe su cui era arroccato.
‘Giù la testa!’ gridò Hagrid quando le prime
barche raggiunsero la
scogliera; i ragazzi obbedirono e i battelli li
trasportarono attraverso una cortina d'edera che
nascondeva una grande apertura sul davanti
della scogliera stessa. Poi attraversarono un
lungo tunnel
buio, che sembrava portare dritto sotto il
castello, e infine
raggiunsero una sorta di porto sotterraneo dove
si arrampicarono tra
scogli e sassi.》

Smise un attimo per mangiare e poi tornò a leggere.

《‘Ehi, tu! tuo questo rospo?’ fece Hagrid che
stava controllando le
barche via via che i ragazzi scendevano. ‘Oscar!’ gridò Neville alsettimo cielo tendendo
le mani. Poisi
arrampicarono lungo un passaggio nella roccia,
preceduti dalla
lampada di Hagrid, e finalmente emersero
sull'erba morbida e umida,
proprio all'ombra del castello.
Salirono la scalinata di pietra e si affollarono
davanti
all'immenso portone di quercia.
‘Ci siamo tutti? E tu, ce l'hai ancora il tuo
rospo?’
Hagrid alzò il pugno gigantesco e bussò tre
volte.》

Silente le sorrise e si risiede il libro visto che il capitolo era finito. Harry stava mangiando quando Draco si avvicinò al tavolo.

《Potter, possiamo parlare un attimo?》-chiese con la solita voce strisciante.

《Di cosa?》 -rispose Harry guardandolo.

《Se ti ho chiesto di andare altrove vuol dire che non voglio dirtelo davanti a tutti, genio.》 -sbottò alzando gli occhi al cielo.

Harry annuì e si alzò lasciando la sala grande, si fermarono più avanti.

《Allora, cosa ce?》 -chiese appoggiandosi al muro.

《Ho delle informazioni che potrebbero aiutare il tuo padrino. Si lo so che il cane è la sua versione vecchia. Comunque ho sentito mio padre dire a mia madre che Minus l'ha contattato la settimana scorsa. Da quel che so Minus doveva essere morto e che ha accusato il tuo padrino di aver venduto i tuoi genitori. Posso dirti che lui è vivo, si incontrerà con mio padre questo sabato a casa mia. Il Malfoy Manor. Spero possa esserti d'aiuto.》 -e lo lasciò lì, tornando a mangiare.

Quando Harry tornò, i suoi genitori gli chiesero cosa volesse, ma lui non rispose ancora scosso dalla notizia ricevuta. Se fosse vero, e ci credeva visto che sapeva delle cose che altri non sanno, Sirius potrebbe essere scagionato.

《Si può sapere che ti ha detto?!》 Sbottò il padre vedendolo immobile.

《Andiamo nella vostra stanza, portate anche tutti i malandrini》

Pochi minuti dopo, Harry chiuse alle sue spalle la porta della stanza dei suo genitori.

《Sirius trasformati》chiese al cane che si trasformò.

《Allora?!》 Chiese subito dopo.

《Malfoy mi ha detto delle cose, a cui credo. Minus è vivo, si incontrerà questo sabato al Malfoy Manor. Sirius se viene preso potrai essere scagionato.》 -disse tutto d'un fiato.

Molte proteste nacquero poco dopo, ma Harry lì zittì.

《Malfoy era serio, dobbiamo avvisare Silente, o vedercela noi. Minus deve essere fermato, è l'unico modo per far risultare Sirius innocente.》 -li zittì urlando appena.

I minuti successivi li passarono ad escogitare un piano per quel sabato.

Minus sarebbe stato preso.

The story of Harry Potter -The boy who lived-Where stories live. Discover now