64.Chiacchierata davanti ai fornelli

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Io e Jackson siamo seduti a lezione, stiamo tutti aspettando l'arrivo del docente e tutta la scuola sta parlando dell'ematoma che Peter ha all'occhio sinistro e sul labbro.
《Chissà dove si è ridotto così.》mormora pensieroso il suo amico.
《Charlie se infuriato ed è passato alle mani ieri dopo scuola.》mormoro al suo orecchio.
《Perché lo ha picchiato? Gli andava?》alza gli occhi al cielo. Pensa che sia colpa di Charlie? Incredibile!
《Rivera mi ha baciata e Charlie non ce l'ha fatta a trattenersi.》
《Ti ha baciata?!》alza la voce e tutti ci lanciano un'occhiata《Sarà questo quello di cui mi vuole parlare dopo lezione?》dice più a se stesso che a me《Ma perché? Non c'è mai stato nulla tra voi. Perché se ne esce con un bacio adesso?》
《Ha voluto darmi il bacio che non mi aveva dato in seconda.》alzo gli occhi al cielo. Solo a ripensarci mi viene la pelle d'oca.
《Dio...》sussurra《Io ti chiedo scusa. Ho giudicato Charlie senza sapere che...ma Olivia lo sa?》
《Non gliel'ho detto. Lo ucciderebbe a mani nude.》mi ritrovo a sorridere anche se ho paura che possa farlo davvero.
《Questa volta mi sente.》
《Jack,》metto una mano sulla sua《lascia stare. Ha problemi più gravi che me. E poi non ha avuto ripercussioni.》
《Ma è una presa in giro.》
《Nulla di nuovo direi.》faccio spallucce《Davvero Jackson, non sprecare fiato. Si renderà conto della cazzata che ha fatto quando si innamorerà per davvero.》
《Ma tu ci soffri, non è così?》domanda.
《Mi sento solo presa in giro, ecco tutto. Soffrire non più perché ora ho al mio fianco un ragazzo che mi ama davvero.》e sono davvero fortunata ad averlo vicino《Ma grazie comunque per l'interessamento.》
《È a questo che servono gli amici.》mi sorride ed io annuisco.

••••

Apro il mio armadio e comincio a tirare fuori possibili outfit per incontrare i genitori di Charlie mentre Olivia si mette lo smalto, stando seduta sulla sedia della mia scrivania. Fine settimana, fine anche delle mestruazioni e dei dolori. Che bello.
《Dunque, fammi capire.》la mia migliore amica soffia sulle sue unghie per far asciugare più velocemente lo smalto《Stasera vai da Charlie e domani incontri i suoi genitori a pranzo?》
《Già, i piani sono questi. Ma non so cosa indossare con i suoi.》sbuffo scontenta di ciò che ho nell'armadio.
《Per stasera ci copriamo a vicenda?》mi guarda speranzosa.
《Vuoi fare tardi con Jackson?》la guardo.
《Pensavamo di andare al cinema e poi fermarci da lui. I suoi sono fuori città per il weekend dunque casa sarebbe libera.》spiega《Come sono i suoi?》
《Non lo so.》mi siedo sul bordo del letto《Penso che suo padre sia abbastanza severo. La madre me la descrive sempre come un angelo.》
《Che impressione vuoi dare ai suoi?》Olivia smette di guardarsi le unghie.
《Voglio solo che capiscano che a Charlie ci tengo non perché sia di buona famiglia, ma perché lo amo.》mi stringo nelle spalle《E poi...e poi voglio che vedano la differenza tra me e tutte le altre.》
《Ok, e qui cosa hai scelto?》si alza dalla sedia e guarda i vestiti che ho scelto per l'occasione《Non devi strafare. Devi semplicemente sentirti a tuo agio nei vestiti che indosserai, e lo sappiamo bene che tu e le gonne non siete molto amiche.》scarta tre outfit su quattro《E questo con i jeans non va bene solo perché è troppo quotidiano. Se in un'altra occasione ti vedranno vestita in modo più sofisticato si faranno probabilmente un'idea sbagliata sul tuo conto.》
《Bene. Dunque cosa indosso?》
《Hai ancora quei pantaloni grigi? Quelli con la piega?》annuisco cercandoli nell'armadio《Perfetti!》esulta《Ai piedi gli stivaletti e sopra ci puoi mettere un maglioncino e la giacca elegante. Così sei comoda, un po' sofisticata ma non troppo.》
《Cosa farei se non avessi la mia stilista?》tiro fuori dall'armadio un maglioncino bianco semplice.
《Hey, stai tranquilla. Andrà tutto alla grande.》mi rassicura.
《E se non piacessi ai suoi? Se avessero in mente un altro tipo di ragazza?》espongo i miei dubbi《Non sono abbastanza per lui. I genitori se ne accorgeranno subito.》
《Charlie è pazzo di te e penso che sia difficile anche per lui presentarti ai suoi. In fondo non so se lo ha mai fatto.》Olivia mi aiuta a mettere a posto le mie cose《Prima mi dicevi che finalmente si è deciso a parlarti di New York. Perché lo fa adesso, a casa sua, prima della cena con i suoi?》
《Non capisco Olivia. Che vuoi dire?》la guardo perplessa.
《Niente Jess, ma non vorrei che lui non fosse completamente sincero con te. Se fosse stato il padre a obbligarlo?》fa un gesto ampio con la mano《In fondo Charlie ti ha detto che suo padre non vede nessuna ragazza di buon occhio. Se suo padre lo avesse obbligato a parlarti del suo passato pensando che quello che ti sentirai raccontare non ti piacerà e lo mollerai?》mi espone la sua teoria《Così il figlio tornerebbe da lui.》
《La tua è una teoria della cospirazione.》
《Ma è una teoria plausibile, no?》
《Sarà per questo che voleva raccontarsi con così tanta urgenza?》il dubbio si fa spazio in me.
《Lui vuole solo proteggerti.》
《Spezzandomi il cuore o mentendomi?》guardo la mia migliore amica e poi i vestiti appoggiati sul letto.
《Non dovevo parlartene...》si scusa.
《Charlie non fa mai quello che non vuole fare. Lui odia seguire le imposizioni del padre.》comincio a riflettere camminando lentamente per la stanza《Forse vuole proteggermi da suo padre rendendomi perfettamente consapevole di chi ho a fianco.》
《Chiedi a lui.》mi passa il cellulare che sta squillando, illuminando lo schermo con il nome di Charlie.

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