57.Non ti spezzerò il cuore

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《Io vado.》avviso i miei genitori dopo aver messo la borsa sulla spalla.
《Va bene. Stai attenta.》mio padre mi sorride.
Quando ho detto ai miei che sarei andata a vedere Charlie allenarsi, mio padre non ha detto assolutamente niente e, soprattutto, non ha fatto domande su ieri sera.
《Ciao.》salgo sulla macchina del ragazzo sorridendo.
《Ciao bellissima.》mi bacia sulle labbra《Pronta a guardare mentre mi alleno?》mette l'auto in moto.
《Certo.》mormoro lasciandomi avvolgere dal sedile in pelle.
《Una nuotata con me ti va di farla?》mi mette una mano sul ginocchio sinistro e lo accarezza.
《Non so nuotare.》osservo la sua grande mano appoggiata alla mia gamba.
《Possiamo rimediare.》l'auto continua a procedere indisturbata sulle strade di Seattle.
《Ho paura.》lo rifiuto《Grazie lo stesso.》
《Hai paura anche se ci fossi io con te a sorreggerti e a far sì che tu rimanga a galla?》sento il suo sguardo su di me mentre l'auto si ferma ad un semaforo rosso.
《Sì, immagino di sì. E poi, anche se non avessi paura, non ho il costume.》
《Ho pensato anche a questo.》mi sorride ripartendo.
《Devi allenarti.》gli ricordo.
《Ho capito...sarà per un'altra volta.》
《Cioè mai.》sorrido anch'io nel vedere il suo broncio da bambino indispettito《Ci penserò.》lascio un bacio sulla sua guancia liscia mentre parcheggia nel cortile della facoltà.
《Ti conviene.》le sue labbra si fondono alle mie, facendomi sorridere《Ora andiamo. L'allenatore mi sta aspettando.》
Scendiamo insieme dalla macchina, Charlie recupera il suo borsone dal bagagliaio e ci dirigiamo insieme verso la piscina.
《Scott, preparati per i cinque giri di campo e le gradinate. Oggi ti faccio smaltire il cenone di natale!》veniamo subito accolti da una voce severa che mi fa trasalire. Un uomo alto più o meno quanto me, pelato, dagli occhi scuri e vestito con una tuta azzurra si avvicina a noi《Oh, non sei solo.》nota con stupore l'uomo che avrà una trentina d'anni o poco più《Piacere. Io sono Max, l'allenatore di Charlie.》mi porge la mano.
《Piacere. Jessica.》gliela stringo.
《Scott, mi hai sentito? Vatti a cambiare!》
《Sì signore!》Charlie alza gli occhi al cielo ed io sorrido《Tieni la giacca. Stando ferma potresti avere freddo.》mi mette la sua giacca sulle spalle《Torno subito.》e sparisce dietro ad una porta che presumibilmente porta agli spogliatoi.
《Che novità!》l'allenatore di Charlie si allontana con le mani in tasca《Scott innamorato.》anche se mi dà le spalle, capisco che sta sorridendo《Vieni con me o lo aspetti qui?》si ferma.
《Arrivo.》decido di seguire l'uomo.
《Ecco perché è perennemente distratto e non dà il massimo agli allenamenti.》mi tiene la porta aperta per farmi uscire.
《Non lo sapevo.》mormoro in segno di scuse.
《Non voglio fartene una colpa, anzi, è un bene che ti abbia conosciuta. Rispetto all'inizio dell'anno accademico Scott è più umano.》Max mi sorride《Se non ti dispiace vorrei usarti per l'allenamento di oggi.》
《Non so se è una buona idea.》
《Possiamo provare.》
《Va bene.》accetto《Se serve ad aiutarlo lo faccio.》sorrido.
《Era l'ora!》urla verso il mio ragazzo《I cinque giri ti aspettano, ma prima fatti un giro di riscaldamento.》
Charlie si passa una mano tra i capelli corvini, annuendo prima di passarmi un asciugamano che mi prega di tenere. È vestito con un pantaloncino corto ed una felpa leggera, con ai piedi un paio di scarpe da ginnastica. Solo a guardarlo mi viene freddo.
Charlie comincia a correre non troppo velocemente, compiendo un giro completo del campo. Quando si ferma davanti all'allenatore il suo respiro è ancora regolare e la pelle non è minimamente impregnata di sudore. È fresco come una rosa.
《Se non li fai in meno di tre minuti niente bacio dalla fidanzata a fine dei cinque giri.》prende il cronometro e gli sorride《Forza!》
《Questo è uno sporco ricatto!》Charlie si mette in posizione.
《Via!》l'allenatore fischia e fa partire il tempo.
《Non ce la può fare senza farsi qualcosa.》mormoro.
《Non si farà male. Ha fatto riscaldamento. Tranquilla.》segue il suo allievo con gli occhi《Lo vuoi o no il bacio?!》gli urla dietro《Solitamente lo tratto peggio.》mi informa ed io rido.
《Ottimo.》mormoro《Ama nuotare.》
《Sì, è evidente ed è per questo che ho accettato di allenarlo e ho deciso di allenare solo lui, senza prendere altri nuotatori sotto la mia ala.》spiega paziente《Avanti Scott! Lo vuoi o no il tuo premio?!》
《Penso che lo apprezzi.》
《Il suo vecchio allenatore mi aveva detto che è bravo, ma non pensavo lo fosse così tanto. Credevo che lo dicesse solo perché era Charlie Scott e pagava bene, ma mi sbagliavo. È bravo davvero e ha una determinazione pazzesca questo ragazzo.》lancia uno sguardo al cronometro《Non dirgli quello che ti ho detto. Deve continuare a sentirsi scarso.》
《E perché?》perché il suo allenatore vuole questo? Non è molto logico.
《Mi diverte e poi lo aiuta a non mollare davanti alle difficoltà.》ferma il cronometro.
《Allora?》un Charlie completamente sudato e con il fiatone, guarda il suo allenatore aspettando di sentire il tempo mentre gli passo l'asciugamano《Posso baciare la mia ragazza?》mi sorride, asciugandosi il viso.
《Due minuti, quarantotto secondi e venticinque centesimi.》gli mostra il cronometro《Puoi baciarla.》sorride.
《Vieni qui.》Charlie mi avvolge la vita e mi bacia con trasporto sulle labbra. Ci stacchiamo e io gli sorrido guardandolo negli occhi《Farei di tutto per un tuo bacio.》confessa ed io arrossisco.
《Muoviti Scott. Le scalinate ti aspettano.》Max gli lancia una bottiglietta d'acqua che Charlie afferra al volo.
《Solo se al ritorno mi fai baciare Jessica.》beve dalla bottiglia.
《Non fare lo stupido!》lo rimprovero.
《Hai sentito la ragazza?》Max sorride compiaciuto《Niente bacetto Scott.》
Charlie mi lascia la bottiglia《Sei crudele piccola.》mette il broncio, ed io non riesco a non sciogliermi come un cubetto di ghiaccio lasciato al sole《Quante?》cammina verso una rampa di scale che avrà poco meno di una ottantina di gradini.
《Cinquanta.》
《D'accordo.》senza ribattere Charlie comincia a fare l'esercizio.
È incredibile come sia disposto a lavorare così tanto per arrivare al suo sogno. Non è un semplice lavoro intellettuale, quello sono disposta a farlo anch'io, ma fisico. Fatica e sudore, soprattutto sudore.
《Dovresti venire più spesso ai suoi allenamenti. È più veloce del solito.》
《Non so se mi vorrà ancora ai suoi allenamenti.》
《Ritmo soldato! Ritmo. Sali e scendi alla stessa velocità!》gli urla dietro come se davvero fossimo in caserma《Il rapporto che ha con il nuoto è quasi sacro. Se lo condivide è perché ci tiene.》
《Me lo ha detto.》mormoro. Io non ho nulla di così importante da condividere con lui.
《Basta così!》lo blocca.
《Ne ho fatte solo quaranta.》Charlie si siede sui gradini in pietra.
《Riprendi fiato e poi vai a darti una sciacquata prima di entrare in piscina. Visto che hai visite, facciamo vedere come ci si allena in acqua.》l'allenatore mi sorride prima di allontanarsi e lasciarci soli sulle scale.
《Sei stato grande.》gli passo l'asciugamano sul viso e sul collo per poi baciarlo.
《Pensavo non volessi baciarmi.》
《Non fare il bambino.》mi alzo dai gradini e gli porgo la mano《Andiamo. Voglio vederti nel tuo ambiente naturale.》
《Ambiente naturale?》sorride afferrando la mia mano《Sì, forse lo è.》si alza e mi fa finire contro il suo petto《Comunque, non entrare in troppa confidenza con il mio allenatore. Sei mia.》mi fa l'occhiolino.
Completamente sua.
《Non odiavi le definizioni nei rapporti?》ci incamminiamo insieme verso l'edificio.
《Da morire. In pratica hai messo in discussione tutto ciò che amavo e odiavo.》
《Ho ribaltato il tuo mondo?》
《Non lo so, ma sono certo che qualcosa hai cambiato.》sorride spogliandosi velocemente ed io gli do le spalle《Perché ti sei girata?》
《Ti offro un po' di privacy.》mormoro rossa in viso.
《Voglio quei due occhioni su di me, sempre.》sento l'acqua della doccia scorrere.
《E perché?》decido di sedermi sulla panca su cui è posato il borsone《Ti mancano gli sguardi delle belle ragazze?》
《La mia gelosona!》mi canzona《No non mi manca niente. Quante volte te lo devo dire? Ho te, ho tutto.》
《Adulatore!》alzo gli occhi al cielo, felice che non possa vedermi.
《Se vuoi smetto.》l'acqua della doccia smette di scorrere e Charlie esce pochi minuti dopo con solo il costume addosso《Ma penso non ti dispiaccia poi più di tanto.》mi fa alzare dalla panchina《O sbaglio?》
《Ti lascio con il dubbio.》mi allontano da lui, invitandolo così a riprendere gli allenamenti.
《Ragazzina!》sbuffa divertito《Siediti.》mi indica gli spalti vuoti mentre si infila una cuffia《Ci vediamo tra un po'.》mi schiocca un bacio sulle labbra per poi tirare sugli occhi anche gli occhiali.
Sorrido come una perfetta stupida e seguo con lo sguardo ogni suo singolo movimento.
Sono patetica, lo so. Sembro una vera stupida, ma lo amo. Non so cosa mi abbia fatto ma è come se fossi completamente stordita e la cosa mi andasse più che bene.
Max urla ogni tre minuti, incitando Charlie a fare di più e ad andare più veloce《Lento!》Charlie si appoggia al bordo piscina e sospira.
《Piccola, mi passi la bottiglietta d'acqua?》
《Certo.》mi alzo, portandogli da bere《Tutto bene?》annuisce.
《Lo tratti troppo bene. Si deve fare gli anticorpi o rischia di diventare un ragazzino!》si lamenta Max e Charlie ride.
《Tipo il liceale o il biondino del Havana.》e si allontana dal bordo piscina.
《Penso che sia tardi. Ormai la metamorfosi è completata.》
《Hey!》Charlie mi guarda indispettito mentre il suo allenatore ride《Dopo ne riparliamo.》mi punta il dito contro mentre mi siedo.
《Contaci.》sorrido. Dopo una quarantina di minuti in cui Charlie si allena ed io lo seguo interessata, il mio telefono vibra per l'arrivo di un messaggio che mi affretto a leggere.

Da John
Ciao Jessica! Ci tenevo ad augurarti buone feste e mi chiedevo se avessi voglia di prendere un caffè insieme una volta. Fammi sapere se sei libera in questi giorni.
John

Alzo gli occhi al cielo e mi preparo a rispondere, ma la voce di Charlie mi ferma.
《Perché alzi gli occhi al cielo?》è avvolto in un asciugamano e mi sta guardando con uno sguardo interrogativo《Chi è?》
《John.》rispondo, ma notando la sua faccia perplessa aggiungo《Il biondino del Havana.》
《Che vuole?》raccoglie la bottiglia d'acqua e ne beve un sorso.
《Prendere un caffè.》mi alzo dagli spalti.
《Vuoi andarci Jessica?》mi dà le spalle, impedendomi di guardarlo negli occhi.
《No Charlie, non se questo ti fa star male.》
L'unica cosa che non vorrei succedesse è farlo soffrire. Come lui fa di tutto per farmi divertire e rendermi felice, lo stesso voglio fare anch'io.
《Se vuoi puoi andarci. Non ci sto male.》si allontana verso gli spogliatoi e io lo seguo《Aspettami qui piccola.》mi blocco, sospirando.
《Charlie.》mormoro quando lo vedo uscire dalla doccia, circa quindici minuti dopo《Hai paura di lui?》tengo lo sguardo basso.
《Sì.》
《Non hai nessun motivo per temerlo.》alzo gli occhi su di lui e lo vedo sorridere.
《Vorrei poterti dare ragione. Ma vi ho visti Jess.》il suo sorriso è triste, rassegnato.
《Charlie, che stai dicendo?》mi avvicino a lui mentre si infila i pantaloni.
《Ridevi, sorridevi, ti divertivi. Poi incontravi i miei occhi e diventavi improvvisamente triste, seria. I tuoi occhi si incupivano e tu perdevi il sorriso.》mi guarda ed io mi sento improvvisamente male perché lui sta male《Anche adesso hai perso il sorriso.》
《Perché tu lo hai perso.》mormoro《Da quando ti conosco, ho trovato la pace e la normalità che ho sempre cercato. Da quando ti conosco io sono davvero felice.》visto che non accenna a parlare o a muoversi, decido di avvicinarmi ulteriormente a lui《Non ti spezzerò il cuore, Scott.》lo abbraccio.
《Non ti spezzerò il cuore, Decker.》mi avvolge tra le sue braccia, con il suo profumo ed io mi sento a casa.

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Buonasera a tutti! Come va? Spero che stiate tutti bene.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate della storia fino ad ora. Ovviamente non siete obbligati a dirmelo; scrivetelo nei commenti o in privato solo se ne avete voglia😊
Detto questo, vi auguro un buon fine settimana 😘😘😘

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