60.Un posto speciale

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《Buon compleanno Charlie!》sia Oliva che Jackson lo abbracciano quando usciamo da scuola.
《Grazie ragazzi!》sorride imbarazzato《Volete venire con noi a pranzo?》li invita, ma è chiaro dal suo tono di voce e dagli sguardi che lancia ai miei amici che non li voglia attorno.
《Mia madre ci aspetta a pranzo. Preferiamo non farla arrabbiare.》interviene la mia migliore amica《Sarà per un'altra volta. Spero non ti dispiaccia.》
《No, certo. Grazie per gli auguri e buon appetito.》e nel mentre li ringrazia mi invita a salire in macchina《Grazie al cielo Olivia è dotata di intuizione.》Charlie sale al volante ed io scoppio a ridere《Amo quando ridi.》mi prende per mano.
《E io amo quando tu ridi.》mi porto la sua mano destra alle labbra e gliela bacio《Pronto per goderti il giorno del tuo ventesimo compleanno?》lo osservo.
《Me lo sto godendo già così.》è rilassato《Lo sai che per me andrebbe benissimo semplicemente stare con te, senza fare niente? O non lo hai ancora capito?》mi prende in giro con l'ultima domanda.
《Beh, ma dovremmo pur pranzare.》gli faccio notare.
《Un punto per te!》ride《Poi io amo mangiare.》
Se non lo conoscessi direi che è un bugiardo, ma lo conosco. Mangia sempre, senza sosta ed ha un fisico atletico nonostante la quantità enorme di calorie che ingerisce.
《Disgraziato.》mormoro e lui ride forte perché sa che sono invidiosa del suo metabolismo veloce.
《Ti amo anch'io Jessica.》e mi guarda in quella maniera che mi fa cadere lo stomaco nel vuoto e mi fa venire i brividi.
Pochi minuti dopo siamo dentro il ristorante, seduti al nostro solito tavolo con Charlie che si sta innervosendo perché i camerieri non ci considerano.
《Ecco a voi signori.》un giovane cameriere ci mette davanti due piatti e mi sorride《Risotto al peperoncino e gamberetti.》
《Non abbiamo ancora..》comincia a dire Charlie, ma io lo blocco ringraziando il cameriere e chiedendo di portarci anche qualcosa da bere《Jess, non abbiamo chiesto noi questi piatti.》
《Beh, forse un uccellino ha detto anche a loro che ami il cibo piccante.》mormoro guardandolo da sotto le ciglia.
Mi fissa per qualche secondo e poi mi sorride, intuendo probabilmente che tutto questo è opera mia.
《Sono un ragazzo davvero fortunato.》e assaggia il risotto《Dio, ma è buonissimo!》
《Tu mangeresti qualsiasi cosa!》lo prendo in giro cominciando a mangiare.
C'è un piatto che non sia assolutamente fantastico in questo ristorante? Io penso di no.
《Non è vero!》fa il finto offeso《Da quando ti conosco sono diventato molto esigente.》lo guardo come a chiedergli se sta scherzando o no. Mangia di tutto《Voglio mangiare solo le tue labbra. Sono le migliori al mondo.》mi fa l'occhiolino e io arrossisco.
《Ma smettila!》alzo gli occhi al cielo e lui mi rimprovera《Anche tu li alzi a volte.》bevo un sorso d'acqua. Questo risotto è piccante.
《Perché mi fai impazzire Decker.》mi accusa《Sai di cosa non mi hai più detto niente?》domanda dopo un po', quando i nostri piatti sono ormai vuoti《Delle domande per l'università.》
《Ho fatto domanda un po' ovunque.》confesso.
《Quali università hai scelto?》
《Harvard, Yale, Columbia, Università di Washington e Università della California.》rispondo tenendo lo sguardo basso.
《Perché vuoi andare sull'altra costa?》i suoi occhi azzurri sono fissi su di me《Saresti lontana da casa, torneresti solo per Natale e Pasqua e...》
《Non è detto che mi ammettano.》gli faccio notare《E te l'ho già detto perché lo faccio. E tu hai fatto la stessa identica cosa.》lo guardo in faccia《Ma non siamo qui per discutere delle mie scelte, bensì per festeggiare il tuo compleanno.》
《Se scegliessi l'università di Washington potremmo stare più spesso insieme.》mi fa gli occhi dolci ed io rido.
《Non funziona.》stringo la sua mano《Quando mi metto una cosa in testa, nessuno riesce a togliermela.》e spero che Charlie non cerchi di farmi cambiare idea.
《Neppure se mi mettessi in ginocchio?》
《No.》sorrido dolcemente mentre il cameriere di prima viene per portare via i piatti di risotto ormai vuoti.
《Non farò mai niente per impedirti di essere felice.》e so che la sua è una promessa.
《Lo so.》gli sorrido riconoscente e poco lontano noto il cameriere con il dolce ed io comincio a cantare "tanti auguri a te" mentre un dolce al cioccolato e ciliegie viene messo davanti a Charlie.
Sul dolce ho fatto scrivere "Tanti auguri Charlie" e ho portato anche una candelina che ora è accesa.
Le guance di Charlie prendono colore e i suoi occhi brillano di pura gioia mentre anche il cameriere e altri presenti cantano assieme a me.
《Buon compleanno Charlie!》gli sorrido mentre tutti applaudono《Esprimi un desiderio!》
Soffia sulla candelina e poi si alza, prendendomi in braccio e facendomi girare per aria.
《Ti amo.》sussurra al mio orecchio mentre io continuo a stringerlo tra le mie braccia
《Ti amo.》dico anch'io prima di essere baciata.

Walk With MeWhere stories live. Discover now