Walk With Me

25.Psicologo

Di nuovo lunedì. Di nuovo triste, vestita di grigio e con poca voglia di fare.
《Ciao ragazzi.》saluto Olivia e Jackson. Il ragazzo ricambia il saluto mentre Olivia guarda il parcheggio alle mie spalle.
《Charlie?》i suoi occhi tornano su di me che sollevo le spalle《Non funziona?》
《No, ma sapevo che sarebbe andata così.》allora perché fa comunque così male?
《Se ci tiene tornerà.》mi rassicura Jackson.
《Forse. Voi come state?》voglio puntare i riflettori su altro, togliermeli di dosso.
《Alla grande! Non sai che festa ti sei persa venerdì.》il sorriso e l'euforia di Jackson fanno sorridere leggermente anche me.
Anche Olivia si aggiunge alla conversazione, informandomi dei balli penosi che persone che non sopportiamo hanno sfoggiato in pista.
《E poi c'è una cosa che non so se vorresti sapere.》siamo sedute a lezione, aspettando che anche il prof arrivi.
《Spara.》mormoro sapendo che si tratta di Charlie.
《Il barista se n'è andato con una ragazza.》mi guarda, in attesa di una mia reazione.
《Com'era lei?》
Olivia esita ed io le ripeto ancora la domanda.
《Altra più o meno quanto te, capelli castani ed il corpo a clessidra.》
《Il suo tipo, insomma.》le sorrido.
《Ha chiesto di te a Jack.》
《Perché non a te?》
《Gli avrei staccato l'arnese. Lo farei anche ora.》risponde tranquilla ed io rido《Tu no?》
《Beh, sì, ma io ne avrei un motivo. Tu no.》
《Il motivo ce l'ho. Ti ha fatta soffrire.》
《Io proprio non lo capisco...》sospiro ripensando a tutto ciò che mi ha detto.

Jessica io non sono un principe azzurro, non pretendo di esserlo e non potrò mai esserlo ma questa non vuole essere una presa per il culo.
A me invece è sembrata una presa in giro.
Quello che vedo mi piace esattamente così com'è. Sei davvero bella.
Sono felice che tu abbia accettato. Volevo passare la sera con te.
E sembrava davvero contento che io fossi lì con lui.
Balliamo fino a l'una se è quello che vuoi
Solitamente è un gioco, ma non stasera. Non con te Jessy.
Vedo solo che sei bella e che mi interessi. Niente di più.
Poi mi ha ricordato cosa preferisce, il tipo di relazione che lo soddisfa ed io non posso e non voglio dargli nulla del genere.
Una botta e via, ricordi?
Non sono un ragazzo da relazioni serie. Non potrò mai darti ciò che leggi e sottolinei nei libri.
La cosa migliore sarebbe lasciarti andare, ma non voglio e non capisco neanche perché.Tu vuoi che mi allontani da te? Perché se lo vuoi io lo faccio. Vuoi che me ne vada Jessy?
Non voglio che ti allontani, ma tu non desideri restare. Non c'è una via di mezzo.
E con il tuo fottuto silenzio mi hai anche detto che se ti lascio a casa tra noi è chiusa.
E non gli andava bene, ma si è comunque portato una ragazza a casa.

《O i ragazzi sono esseri più complessi di noi o sono talmente semplici che non riusciamo a capirli.》nel mentre Olivia mi regala un'altra delle sue perle di saggezza, il professore entra in classe interrompendo il chiacchiericcio.

••••

《Non sa neanche lui cosa vuole.》conclude Olivia《Soprattutto perché non vuole che tra voi finisca ma poi lo vedo con quella ragazza.》
《Lasciamo perdere.》saliamo sull'autobus《Raccontami qualcosa di bello, tipo di te e Byron.》
《Non so cosa siamo ma, come ti ho già detto, ha confessato che gli piaccio ed ora ci stiamo frequentando.》un ampio sorriso nasce sulle sue labbra mentre ci sediamo《È dolcissimo, gentile e mi tratta da principessa. Mi fa sempre ridere e capisce come mi sento semplicemente guardandomi.》i suoi occhi brillano di gioia ed io non l'ho mai vista così mentre parlava dei suoi ex.
《Sono così contenta per te!》le confesso davvero felice per lei. È una ragazza meravigliosa, se lo merita.
《Vorrei che anche Charlie fosse così con te.》la sua felicità sfuma leggermente nel guardarmi.
《Mi ha dato molto su cui pensare. Così tanto che torno dalla Hilson.》
《Non posso fare qualcosa per aiutarti?》sa che lo psicologo è l'ultima scelta per me.
《No, non puoi. Devo capirmi e capirlo per poter superare la cosa.》perché è finita prima di cominciare.
《Perciò avete davvero chiuso?》
《Così sembra.》sospiro sistemandomi una ciocca di capelli sfuggita dalla coda di cavallo dietro l'orecchio.
《Io lo farei rosicare se fossi in te, Jess.》sulle labbra della mia migliore amica compare un sorriso furbo.
《Tu Olivia. Non io.》le faccio presente.
《A me è sembrato un ragazzo molto geloso e protettivo nei tuoi confronti. Io sfrutterei questa cosa a mio vantaggio. Pensaci.》
Sì, è vero, sembrava molto geloso di qualcosa che non era suo ma non so se sia giusto fare leva su questo.
《Non voglio giocare con i suoi sentimenti come io vorrei che non giocasse con i miei.》
《Sei troppo buona a volte.》sbuffa la ragazza al mio fianco.
《Me lo ha detto anche lui.》
《E probabilmente se n'è approfittato come ha già fatto Rivera!》a queste parole mi volto verso di lei per capire se lo pensa davvero o è solo una tattica, ma non lo capisco.
《No, non l'ha fatto.》dico convinta. Ha cercato più e più volte di allontanarmi, ha sottolineato la sua natura, mi ha avvertita che non potrà mai darmi ciò che sottolineo nei libri e voglio《Non mi ha rubato nulla.》non si è impossessato del mio primo bacio senza che io lo volessi, non si è preso un pezzo di me senza che io glielo donassi《Gli ho sempre dato tutto senza che facesse pressioni.》non mi ha mai obbligata a fare ciò che non volevo, ho sempre deciso per entrambi.