Capitolo 89

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Mi sono sbrigato a tornare a casa. Palestra-Eur in cinque minuti. Non mi ha risposto alla mia domanda, forse me lo vuole dire di persona che è un bel maschietto.. oddio lo spero proprio. Cammino per casa finchè non suonano.
Apro subito e mi ritrovo Camilla con presumo i genitori. Deglutisco. Sono nella merda.
"Eccolo è lui!" Dice Cami.
"Piacere Kostas" dico con faccia sorpresa.
"Nessun piacere, ci fai entrare?" Mi chiede la madre.
"Prego.." mi sposto per farli entrare e li seguo di la dopo aver chiuso.
Si siedono sul divano e si guardano intorno.
"Mi spiegate che cazzo succede??" Sbotta suo padre. "Cosa sono ste facce?? Chi cazzo sei tu!? Perchè stiamo qua??"
"Camilla è incinta di quasi cinque mesi ed è suo!" La madre mi indica.
Ah proprio così rapido e indolore.. Oddio tanto indolore no. Lui sbianca e rimane senza parole.
"Papà?!" Lo chiama Cami.
"CINQUE MESI??? Poteva dirlo quando nasceva no??? Chi cazzo è questo??? Ci fai un figlio così??" Sbotta suo padre.
"Non sono uno così. Lo volevamo e lo abbiamo fatto.." dico.
"Questo è solo l'inizio caro, ascolta" dice sua moglie.
"Che cosa??? Lo volevate?! Ma se neanche ti conosco, almeno venirti a presentera no?? A dire sono il ragazzo di tua figlia!!" Da un cazzottino sul tavolo.
"Non ne abbiamo avuto modo" mi salvo in corner.
"Da quanto state insieme?" Mi chiede.
Eccallá!
"Nob stiamo più insieme" rispondo. Guardo Camilla.
"Mi ha tradita.." sussurra.
"Non ti ho tradita Cami, ancora?!" Dico.
"Che cosa??" Urla il padre.
Lei gli spiega un po' cosa è successo. Sapevo che sarebbe venuto il momento.. Sta dicendo la verità eh non che si sta inventando le cose, dice che le ho detto che mi sono pentito ma lei non vuole sapere più nirnte di me ne farmi fare il padre del bimbo.
Il padre mi guarda come se mi volesse uccidere. Deglutisco. Mo mi mena, sicuro.
Camilla continua a raccontare e mi arriva un cazzotto epico in faccia che mi fa cadere a terra.
"Tu non ti dovevi permettere, ne di non presentarti, ne di fare lo stronzo così. Perchè io alle figlie mie non gli faccio mancare nulla e non le ho mai fatte stare male, mai fatte piangere e non permetto al primo coglione di farle stare così!!" Mi dice mentre mi tocco dove mi ha colpito. "Specialmente se incinta!!!" Mi da un altro cazzotto. Stringo gli occhi dal dolore ma non faccio ub fiato.
"Fermo su" gli dice la moglie.
Mi prende per i capelli e mi fa guardare lui.
"Tu devi starle lontano, devi sparire dalla nostra vita. Tu non sei mai esistito perchè io ti levo dal mondo chiaro??" Mi urla in faccia.
"Lo faccia allora" dico alzandomi.
"Ah fai pure lo spocchioso??? Non ti basta quello che hai fatto eh???" Dice scaraventandosi su di me e dandomene veramente tante.
"Ma se non mi ascoltate!"
"Devi stare zitto. Tu non devi parlare! Te la sei baciata quella mentre sapevi che era incinta???" Si ferma e mi guarda.
"Si ma non so che mi è preso cazzo!" Dico.
Mi da un altro cazzo sulla bocca dello stomaco che mi fa tossire.
"Mà.." Camilla chiama la madre ma non mi guarda.
"Tu devi stare lontano dalla mia famiglia. Non voglio più ne vederti ne sentirti" mi dice incazzato più che mai.
"È lei che è venuto a casa mia.." dico ma mi arriva un pizzone in faccia che quasi mi fa girare la testa.
"Vi aspetto giú" dice alle due donne e se ne va.
Mi massaggio la guancia.
"Andiamo Cami.." le dice la madre facendole una carezza.
"Mhmh" risponde lei senza mai guardarmi.
"A mai più" mi dice la madre andando verso la porta.
Guardo Cami e dopo tutto il tempo che è stata qui, mi guarda. Ha gli occhi lucidi.
"Scusa.." sussurro.
"Addio.." mi dice raggiungendo la madre e scendono.
Non riesco neanche a prendermela con le cose a casa. Scivolo addosso al muro e mi siedo per terra, passandomi le mani in faccia. Vorrei sparire...

••••

"Cambi casa, vieni a stare da noi. Non vogliamo che ti svvicini più a quello!" Dice mia madre.
"Si non c'è pericolo" rispondo. Mio padre è ancora incazzato. Non ho avuto il coraggio di guardare Kostas prima. Non ce la facevo alla fine non volevo che prendesse le botte.
"Hai fame?" Mi chiede.
"No.." dico e svoltano verso Euroma. Scrivo a Sara se vuole venire, ho bisogno di sfogarmi.
Parcheggia e scendiamo. Ci raggiunge anche la mia amica. Noi siamo tutti sconvolti peró..
I miei intanto entrano.
"Non puoi capire. A momenti lo ammazza, lui lì fermo, si è preso le botte.." dico parlando a mazzetta. Le spiego che ancora non sa che è femmina non voglio che lo sappia. Le dico di mia madre che vuole che sto da loro, lontano da lui.
"Scusa eh, ma mi hai detto che tuo padre ti ha detto che non lo vuole più vedere ne sentire; tua madre vuole che stai a casa con loro.. tu cosa vuoi?" Mi chiede la mia amica.
"Stare in pace.. e non arrabbiarmi più. Devo stare calma ho un po i valori bassi.."
"Capito.." mi dice la mia amica mentre continuo a parlare e lei mi ascolta in silenzio. Mi sono sentita morire dentro a vedere mio padre che se la prendeva con l'uomo che seppur lo odio, lo amo. Mi dispiaceva da morire..
È stato molto brutto, ma è finita, sará più facile dimenticarlo..
Spero che la bimba non somigli a lui..
Poi le racconto del panico che ha fatto mia madre e che a mio padre ora gli rode il culo, dopo è contento. Spero peró non faccia storie per la situazione, mi ci manca solo lui..
Andiamo a fare un po' di shopping e ci prendiamo una macedonia. Mi è venuta una voglia! Per fortuna la troviamo quasi subito e il centro commerciale è salvo.
"Devo decidere il nome poi ce ne stanno tanti che mi piacciono tipo Diletta, Claudia, Deva,Noemi, Micole, Desy.."
"Desy no dai sembra un nome di un gatto!" Ride la mia amica.
"Mh.. Maila, Mya, Arya, Ginevra, Asya.." continuo ad elencare.
"Tutti tranne Desy.. e Claudia grazie!" Alza gli occhi al cielo "non mi esprimo"
"Si ormai lo so!" Rido "pure Viola, Giada.. boh sono tanti poi scelgo!" Dico. "Poi vediamo che dicono anche a casa.."
Vado su insagram per farmi un giro e Kostas ha appena pubblicato una foto delle sue mani rosse, mezze insanguinate. Oh cazzo con chi ha fatto a botte ora?! Sará venuto il padre?? Uffffff.. vediamo un po' se Flora ni scrive che mi vuole vedere. Sennó le scrivo io. Ma cosa?? No aspetto che se mi chiede di Kostas non so cosa dirle.
Decidiamo di tornare a casa. Sara va a casa sua da Radja e ci lasciamo che ci vediamo dopo al locale.
Mia madre prepara la cena e mi arriva un messaggio proprio da parte di Flora.
"Ei come va?" Mi chiede.
"Ei tutto bene tu?" Rispondo. Bene un cazzo quello stronzo di tuo figlio mi ha rovinato la vita con quella troia di merda, peró bene eh Flo!
"Diciamo così.. dai veramente come va?" Mi chiede.
"Male mi sono lasciata con Kostas, non ci parliamo più. I miei lo odiano e io pure" rispondo.
"Eh ho letto l'articolo, mi dispiace tanto. Mi scuso per mio figlio con tutto il cuore per il male che ti sta facendo.."
"Eh le scuse non servono io sto a pezzi.."
"Si immagino.. comunque siamo in viaggio stiamo arrivando a fare una scappatina a Roma" mi dice.
"Tanto io non ci sono trovate solo Kostas.."
Allora non ci sono.. non si è menato col padre. Dove cazzo va questo il pomeriggio??? Sparisce!
"Perchè dove sei?"
"Dai miei"
"Ah okay poi in caso ci vediamo io e te.." mi scrive.
"Okay" rispondo e me ne vado a cena.
Parliamo un po' dei nomi che mi piacciono e la lista si accorcia. Deva, Diletta o Giada.
I miei iniziano a fantasticare su come sarà essere dei nonni fighi, a detta loro.
Sono quasi le dieci e mezza di sera quando Flora mi scrive che sono arrivati all'aereoporto e se voglio andare con loro. Sono andata al locale. Tiro a me Sara e le dico che mi hanno invitata.
"E tu vuoi andare?" Mi chiede a bassa voce.
"Che dici tu? Devo?"
"Io andrei..." mi dice. Annuisco.
"Okay allora vado poi torno qui!" Dico e saluto tutti che mi tempestano di domande ma riesco a evitarle.
"Non si ricorda se ha chiuso il gas!" Sento svagheggiare Sara.
Esco e sfreccio verso casa. Parcheggio e li aspetto fuori. Dopo circa una decina di minuti arrivano. Il padre è verde dalla rabbia.
"Ciao" mi salutano.
"Ciao. Come é andato il viaggio?" Chiedo.
"Silenzioso. Lui non sa che siamo qui. Sarà a casa?!" Mi chiede.
"Boh io non ci parlo.." dico e Nokiforos si attacca letteralmente al citofono.
"Ma..ma.. sei incinta??" La madre nota la mia pancetta.
"Si di Kostas.. cinque mesi pensavo lo sapevate.." dico.
"Che cosa???? Di Kostas???" Sbotta il padre.
Annuisco.
Kostas si affaccia al balcone e rimane in stato di shok.
"Che volete?" Urla. "Andatevene!"
"Apri." Il padre da un cazzotto al portone. "Hai paura eh vigliacco!"
"Per niente" rientra e il portone si apre.
Il padre sale come una saetta.
"Sta calmo Ni cazzo!" Urla Flora.
"Già mio padre gli ha menato oggi pomeriggio.." dico un po' dispiaciuta.
"Veramente?? Beh le riprende sicuro guardalo come corre. Peró è sempre mio figlio mi dispiace." Mi dice toccandomi la pancia.
"Kostas non fará il padre non lo voglio vicino a me. Mi dispiace ma ha toppato troppo"
"Ah.. ma noi lo potremmo vedere?" Mi chiede.
"Solo se venite qua.." dico e si sente un botto.
Saliamo le scale di corsa ed entriamo a casa.
"Vattene!" Urla Kostas.
"No! Che m'hai detto?? Non ti faccio paura eh!! Che cazzo ti sei messo in testa?? Perchè non ci hai detto che era incinta?? Hai fatto il coglione e lei aspetta un figlio da te!! Ma che educazione ti ho dato??" Lo prende per la maglietta.
"Fatti i cazzi tuoi!"

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