Capitolo 26

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Non capisco come sia uscita fuori sta cosa. Sinceramente non me me frega niente della barista, ne di quella di sopra, peró glielo faccio apposta. È divertente. Lei lo fa con me quindi.. No peró è una cosa positiva se gli ha dato fastidio. Nikos è tornato dal bagno che se la stava facendo sotto a forza di ridere. Lei lava i piatti sbattendo quello che puo'.
"Ma sei gelosa?" Le chiedo.
"Ma muori. Te e quella troia" mi risponde. Rido verso mio fratello che mi dice piano: "Sei uno scemo!"
Tanto lei non mi vede è girata di spalle.
"Ah lo sai perchè ti piace??" Mi chiede e scuoto la testa. "Perchè Elena di Troia era greca!!" Sbotta.
"Ma non si chiama Elena mi sa" dico.
"Ma troia si!!" Repluca lei.
"Ma no dai. Manco tanto. Per due sculettate!" Dico.
"Eh lui lo sa, la conosce!!" Mi dice posando i piatti.
"Ma si vede se una lo è o no. Quella di sopra si lo è" dico sfregandomi il mento.
"Ma vaffanculo va, che questo mi era rimasto disparo!" Mi dice. "Arriva lui, arrivano le troie! Ma poi si che ha la coerenza! Spacca casa se esco a cena con Lu!"
"Non è per te. Voglio spaccare tutto!" Dico.
"A me m'hai spaccato il cazzo invece! Nikos io vado a dormire che domani ho scuola" dice verso mio fratello.
Si gira e va verso la camera.
"A me non mi saluti??" Chiedo.
Chiude la porta. Scoppio a ridere silenziosamente.
"Siete due folli!" Mi dice Nikos.
"Va di la a casa. Io ora arrivo" gli dico.
Lui fa come gli dico e la raggiungo in camera. Lei è a letto.
"Ma non mi saluti a me!?" Chiedo.
"Vaffanculo"
"Ma non così, che brutte parole!"
"Fatti salutare dalle amiche tue!" Mi dice.
"Okay!" Dico entrando senza farmi notare da lei e nascondendomi chiudendo la porta.
"Sto cojone. Ma chi cazzo l'ha mandato qua!" Borbotta e si gira di fianco.
"Chi?" Chiedo uscendo allo scoperto.
"MORTACCI TUA! Che cazzo faiiii??" Mi tira un cuscino "mi hai fatto peendere un colpo!!" Urla.
"Scusa!" Scoppio a ridere vedendo la sua faccia mentre mi prende a cuscinate e sono costretto a sdraiarmi sul letto.
"Stupido!!" Sbotta.
"Ferma!!" Rido.
"Ma che cazzo te ridi?? No io te sfonno. No ferma. Tette, culi. Io te ceco, peggio de Edin!" Sbotta. No io non gliela posso fare stasera.
"Ma sei gelosa??" Le chiedo di nuovo.
"Oh ancora! None. Non mi frega un cazzo! Continua a fare in maniaco. Guardatele tutte, fagli la radiografia e poi mandale le risposte!" Mi dice e si mette giù "Ah va via che devo dormire!" Si copre.
"Non ho riso così tanto in vita mia. Sei bella quando te incazzi lo sai?!" Le dico.
"Non ce sta un cazzo da ride. Te sei un pezzo de merda invece!" Mi fa il dito medio.
"Perchè?"
"Perchè fai il pazzo con me che sembra che mi limoni Lu e poi mi devo sentir dire i gradi di troiaggine della gente?? Aooo!! Ma ti pare normale. Fammi capire!!" Mi dice.
Ha rosicato dai.
"Lo vuoi un cornetto?" Le chiedo soffocando una risata.
"Ma mettitelo in culo il cornetto, idiota. Spero te va ma mosca nei polmoni oh!"
Scoppio a ridere!
"E ride. Ridi su sta fregna spelata, deficiente oh"
No non ce la posso fare, stasera è impazzita.
Mi avvicino.
"Allora non lo vuoi??" Le chiedo.
"Oh levate eh, no vacce te a mangiarlo, strozzatece! E non tornà più!" Sbotta.
"Ma te lo andavo a prende se te andava!"
"Va via!" Mi da un cazzotto.
"Me lo dai un bacio?" Le chiedo. Mi sto divertendo troppo stasera.
"Manco morta guarda! Piuttosto vado a bacia il cane tuo com la lingia!" Dice.
"Addirittura?? Vabbe allora vado davvero mo. Vado a piamme il cornetto sennó poi stacca e non la vedo!" Dico.
"Sisi sbrigate"
"Corro."
"Scapicollate, spaccati le ginocchia!"
Le giro il viso e la bacio a stampo.
"Oh VAFFANCULO!!!" mi dice spingendomi.
"Buonanotte!" Dico e corro di la non mi posso più trattenere. Sbatto la porta e rido con Nikos per quello che è successo stasera.

••••

Sto raccontando a Sara di quello che è successo ieri sera. Prima mi porta a conoscere il fratello poi ride e guarda la barista zoccolona. Ceh ma sei cojone?!
Anche Sara mi chiede se sono gelosa.
"No peró non è carino, davanti a me dire ste cose dai!" Sbotto.
Mi scrive il buongiorno su whatsapp. Io non gli rispondo.
"Ma rispondigli poi sembra che stai rosicando!" Mi dice Sara.
Giusto. Col cazzo che ti faccio vedere che rosico. Così gli scrivo: giorno.
"Che fai?" Mi scrive.
"Scuola te?"
"Siamo andati a fare colazione!"
Ma vaffanculo va, sono andati a fare colazione! E me lo dice pure sto stronzo.
"Che vuoi a pranzo?"
"Niente mangio a casa che ho da studiare" rispondo.
"Okay allora vado a prendermi un panino!"
Apposto. Me lo sta facendo apposta. Sta facendo lo stronzo perchè vede che mi infastidisco.
Mo si prende le conseguenze. Faccio venire Lu a pranzo, poi rido io.
Scrivo a Lukasz se vuole venire e mi risponde quasi subito di si.
Intanto esco da scuola. Dico a Sara che la aggiorno dopo e salgo di corsa le scale. Mi metto a cucinare di corsa quando Kostas salta di la.
"Ei ma non potevamo mangià insieme??" Mi chiede.
"A me i panini non piacciono" apparecchio per due e lui si siede pensando che il posto fosse per lui.
"Ei ma che fai. Alzati non è per te ho gente a pranzo oggi!" Dico.
Suonano alla porta e vado ad aprire. Kostas si alza guardandomi male. Saluto Lukasz baciandogli le guance.
"Uh ci sta anche Kostas" dice il polacco.
"No sta anda via ha già mangiato" dico.
"Non ho mangiato!" Ribatte.
Lukasz si mette seduto e inizio a portare a tavola.
"Problemi tuoi!" Dico e lo sento tornare di la.
Chi la fa l'aspetti. Sta facendo lo stronzo con la stronza sbagliata.

Improvvisamente, tu.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora