Capitolo 3

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Non ci credo ancora lo psicopatico!
"Che è oh?!" Chiede Radja facendo un salto.
"Oddio la pazza!" Mi dice il soggetto.
"Il profugo!" Urlo.
"È lui?" Mi chiede Sara.
"Si è luiiiiii!!" Rispondo indicandolo.
"Oh la smetti co sto profugo?! Oddio che palle!" Sbuffa.
"Ma senti che puzza di mare, questo è appena sbarcato!!" Dico tappandomi il naso.
"Tu puzzi, di merda peró!" Ribatte lui.
"Ao ma che cazzo voi?? Ma guarda come te vesti!" Sbotto.
"Ma che ti frega sono cazzi miei, mh"
"Ma vi conoscete??" Chiede Radja.
"No dai, dove sta il nuovo acquisto??" Mi rivolgo a Sara guardandomi intorno.
"È la pazza che ti dicevo Rà. Eccolo!" Il profugo si indica.
"Come è piccolo il mondo..." Commenta Sara.
"Te?? No non è possibile!" Dico.
"Se non ci credi, stica!" Mi dice.
"RADJAAAAA" urlo.
"Oddio che c'è?!" Il belga salta sulla sedia.
"Perchè lo conosci??" Gli chiedo.
"Ci ho giocato in nazionale.." Risponde.
"Oddio dopo devi disinfettà la poltrona. Che schifo!" Dico.
"Ma schifo ci fai tu!" Mi risponde il tizio.
Vado in cucina a prendermi una bottoglietta d'acqua. Ceh questo non è normale. A me già sta sul cazzo. Poco dopo Sara mi raggiunge.
"Sarà vaccinato secondo te?" Le chiedo.
"Penso di si!" Ride.
"Uhm, quello c'ha le peggio malattie mesà e poi hai visto quanto è brutto?? C'ha l'occhio strano!" Dico bevendo.
"Veramente non l'ho visto bene. Ha imbruttito e sono scappata in cucina!" Mi dice.
"No torniamo di la! Devo vedere!" Dico e torniamo in salotto.
"Che puzza!" Continuo spalancando le finestre.
"Ho scoreggiato" dice lui non battendo ciglia.
Vedo Radja portarsi le mani in faccia per non far vedere che sta ridendo.
Mi siedo sulla poltrona davanti a lui e lo guardo. Devo capire che tipo è. Insomma mi abita di fronte, devo sapere tutto.
"Che razza sei?" Gli chiedo.
Lui mi guarda malissimo.
"Greca, tu acida scommetto" risponde.
"Lo yogurt greco sei tu, e pure andato a male! Io sono romana.... E vaccinata!" Dico scrutandolo.
"Tu sei scaduta, lo yogurt greco è il più buono di tutti, bimba. " mi dice.
"Bimba?? Ma chi te la da tutta sta confidenza eh?? Sta al posto tuo!"
"Non mi sono mosso!" Mi dice.
Ma guarda che faccia da cazzo questo.
Mi metto comoda. "Bimba". Ma chi ti conosce oh! Sto brutto, ma che vuole?! Io boh, c'ho la calamita per la gente deficiente.
Il greco mi guarda con la coda dell'occhio. Spero sia quello buono e non mi sia sbagliata. Magari sta guardando l'ingresso con quello storto, boh.
"Ko sei fidanzato?!" Gli chiede Radja.
"Non più" risponde.
"Ah ti sei lasciato con quella, come mai?" Radja continus a fare domande.
"Cosi, è finita e basta"
"Capito.."
"È scappata poverina.." Dico a bassa voce. Sara ride e quello mi imbruttisce.
"Come ti chiami?" Chiedo.
"Kostas" risponde.
"Nome di merda" commento.
"Dimmi il tuo vediamo un po" mi dice.
"Io non mi chiamo, mi chiamano gli altri!" Dico mettendo su una faccia da schiaffi anche io.
"Genoveffa ti chiamano"
"No, fattelicazzitua!" Sorrido come a prenderlo in giro.
"Uh bello, super acetelli ti si addiceva di più. Ma scopi?" Mi chiede. Rimango un po' così, ma che è deficiente??
Peró ho subito la risposta pronta.
"Si tutti i giorni, tu mi sa di no. Quel coso che c'hai in mezzo alle gambe sarà in prognosi riservata!"
Sara e Radja scoppiano a ridere.
"No, no è vivissimo. Mi sembra di no perchè sei troppo acida!" Mi dice e si sistema i capelli.
"Sei tu che mi stai sulle ovaie eh!"
"Ma guarda che la cosa è reciproca!"
"Si odiano già, benissimo!" Sara se la ride.
Lo prendo in giro e lo imito mettendomi apposto i capelli come ha fatto lui poco fa.
"Che tipi!" Commenta Radja ridendo.
Il profugo greco si mette comodo e incrocia le braccia.
"Mh, che antipatica! Se sono tutti così qua, andiamo proprio bene!" Dice indicandomi col mento.
"Che poi non è un problema di nazione, ceh Torosidis è normale!" Commento ad alta voce.
"Toro è una cosa io un'altra" mi dice sempre con quell'espressione incazzata.
"Ma menomale!" Alzo gli occhi al cielo.
"Ti scopi Torosidis?!" Mi chiede dopo un attimo di pausa.
"CHE COSAAAAA???" Io allibita.
"E che ne so lo difendi!" Risponde.
"No è una brava persona, lo difendo!"
"Ma guarda che nessuno ha detto male, non capisco che centra con me, mh" dice.
"Per fortuna siete opposti" spiego.
No vabbè, questo non capisce proprio. È stupido. Ci avevo visto lungo, mi sa che è davvero un po' handicappato. Se gioca come ragiona semo rovinati.
"No mi sta sulle palle, non la sopporto!" Sbuffa.
Gli squilla il cellulare, presumo sia il suo perchè ha una suoneria di merda mai sentita prima. Lo cerca ovunque, si tocca tutte le tasche e dopo averlo trovato, lo prende, risponde e si allontana parlando in greco.
"Ma che vuole?" Faccio una faccia un po schifata.
"Me state a fà morì! Manco vi conoscete!!" Radja ride di gusto.
"No ma lo avete sentito?? No, me stai sul cazzo, perchè io so io, ma scopi! Aoooo!!" Dico.
"Si ho sentito.." Risponde Sara.
"Non so discorsi normali, eh! Sto malato!" Sbuffo.
Tutti io. No io lo odio a questo, mamma mia.
Intanto lui di la alza la voce, come se stesse litigando. No mi sa che lo sta facendo. Boh non ce capisco niente nella sua lingua!
"Ma lui è cosi!" Mi dice Radja.
"Ho capito amó, ma ceh a una pischella che manco conosci non è carini, dai!" Risponde Sara e io annuisco.
"Non ha peli sulla lingua" allarga le beaccia Radja e non replichiamo.
Mi metto comoda e guardo il greco mentre stringe il cellulare e parla a manetta nella sua lingua. Si è arrabbiato.
"Ma che c'ha mo?!" Chiede la mia amica.
"Sta a litigà mesà. Non lo so il greco" rispondo.
"Strano non litiga mai lui! Si fa scivolare tutto addosso!" Dice Radja e scoppia a ridere.
Lui parla quasi ringhiando. No fa un po' paura giuro. Attacca e ritorna seduto, lanciando il telefono sul tavolo, più imbruttito di prima.
"Tutto okay Ko?" Gli chiede Radja.
"No"
"Che hai fatto?" Continua a chiedere.
"Niente" sposta lo sguardo su di me "che ti guardi tu, mh?!"
"Non ti posso guardare?" Chiedo.
"Ma fa come ti pare!" Dice mentre riprende il cellulare e inizia a scrivere digitando spingendo le dita molto forte sul display. Mo lo rompe guarda eh.
Mi accendo una sigaretta. È come se fosse casa mia, ormai. Tanto Radja e Sara fumano quindi mi lasciano fare.
"Che facciamo stasera?!" Chiedo.
"Boh penso andiamo al locale, vuoi cenare qua?" Mi dice Sara.
"Si va bene!"
Lo psicopatico lancia il cellulare un'altra volta sul divano.
"Che hai fatto?" Gli tichiede il belga.
"Niente ho detto, mh" risponde.
"Rimani a cena Ko?!" Gli domanda poi l'amico.
"Mh" incrocia le braccia è verde dalla rabbia.
"Partita alla play?!" Gli Chiede.
"Ok" risponde.
Radja si alza e accende la play. Di conseguenza anche il pazzo si tira su. Noto che ha una borsetta a tracolla.
"Ma tu giri sempre con la borsetta?!" Chiedo.
"Si beh!? Problemi?" Risponde.
"Carina, molto graziosa" dico conun tono di presa in giro.
"Lo so. Ed è un borsello. È comodo mh!" Mi dice prendendo il joystick che Radja gli passa.
Si mettono a giocare.
Che tipo strano. Veramente strano..

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