Capitolo 74

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Ho appena visto quel cazzo di video in diretta! Mi è preso un nervoso che manco Dio lo sa. Ho quasi spaccato casa. Ma che cazzo si è messa in testa questa?! Ma vaffanculo va.
Mi arriva una notifica di Instagram. La apro ed è di Camilla. Lei ha repostato una foto dello scemo, dove lei e lui si guardano, con i bicchieri che si scontrano e sorridono. Ha pure scritto: "Milano in love😍❤️"
Ma li mortacci vostra, no! Che cazzo credi di fare ehhhhh???
Do un calcio al tavolo e tartasso Sara con i messaggi. Deve dirle di tornare a casa! Deve tornare immediatamente!
Non mi risponde st'altra deficiente, ma perchè?! Oh mai na gioia, Manolas!!
Un'altra notifica, la barista mi ha taggato in una foto che praticamente ha scattato ora quando sono uscito sul balcone cob scritto: "Aspetto solo te😍"
Ma che cazzo vuoi! Per me puoi anche morirci lì. Cazzo. Sbrocco e mi sfogo cob Sara dicendole tutto quello che penso. Non mi frega un cazzo se Radja poi pensa strano io devo sapere se Camilla si è drogata, perchè non è possibile sta cosa cazzo.
Lei non mi risponde più, neanche la doppia spunta mi appare più. Oh va al diavolo anche tu, stronza!
Un'altra foto. Le loro mani intrecciate con scritto: "Dinner with my honey💞"
Il mio cuore salta un battito. Vorrei spaccare tutto ma non ho più niente, tutta casa è all'aria.
Sto impazzendo. La chiamo un'altra volta.
"Pronto?!" Mi risponde una voce maschile.
"Un cazzo. Chi sei passani Camilla" ringhio.
"Ma che belle paroline. Chi la vuole??"
"Sto cazzo. Passamela subito"
"Non c'è"
"Passamela idiota" sbotto.
"Ha da fare" mi dice.
Sono nero come Gervinho e Ruediger messi insieme. Do un cazzotto al frigo.
"Passamela!! Tanto vi trovo" smadonno.
"Dai nob rompere su ci stiamo divertendo abbiamo da fare" dice quello.
"Poi quando arrivo io non vi divertite più. Giuro che ti ammazzo!" Stringo il cellulare.
"Non ci cagare il cazzo" mi attacca ed io preso dal nervoso lancio il cellulare addosso al muro.
Mi siedo sul divano immerso nei pensieri. Non so neanche io come mi sento. Non so spiegarlo. Mi sento vuoto, sì. Ho fatto troppo lo stronzo, me lo merito, ma cazzo rimani qui! Rimani a Roma cavolo!
Non gliela faccio più a stare a casa. Esco sbattendo la porta e salgo in macchina sfrecciando via. Vado a tremila all'ora. Sono nero, incazzato come pochi. Odio tutti, tutti!
Sgommo verso il locale. Parcheggio dove capita ed entro sbattendo la porta. Cammino veloce verso il tavolo e punto il dito verso Sara.
"Tu. Perchè cazzo mi hai bloccato e non mi rispondi??? Io devo sapere!"
"Ciao anche a te" mi dice Daniele. Gli ringhio stasera non è serata.
"Che è successo oh?!" Radja la stringe.
"Perchè non mi puoi rompere tutto il giorno ceh"
"Tu lo devi fare!!"
"Uffa. Ma la lasci stare quella povera donna?! Non ti vuole ne vedere, ne sentire basta su!" Mi dice. "Io mo vado suuuu!! Glielo faccio vedere io a sti due scemi!!" Sbotto.
"E Valentina?" Mi chiede Dzeko.
"Giusto, è la tua ragazza" dice Lobont. Lo prendo per la camicia e scandisco bene le parole "Non è la mia ragazza" imbruttisco.
"Non tornerà lo sai si. Fine mese, forse.. beata lei devo dire" dice la sua amica.
"Spero scherzi! Chiamala digli di tornare!" Le ordino.
"No dai, ha da fare, non la disturbo" mi dice e loro iniziano a commentare e vedere nuove foto della serata di Camilla. Imbruttisco a tutti ma in un modo spaventoso.
"Chiamala" dico alla sua amica.
Lei prende il cellulare e la chiama ma mi dice che non risponde.
"Ma ovvio, nemmeno lo sente" dice Radja. "Ma avete litigato?!"
"Si" mi siedo e tengo lo sguardo fisso sul cellulare di Sara nella speranza che si illumini.
"Perchè?" Mi chiede il belga.
"Non ti riguarda" lei fa per prenderlo e gli ringhio. "Ferma lascialo li, rispondi solo a lei" dico.
"Se bella per te!" Sara riprende il cell.
"Non lo sapevi che partica?!" Mi chiede Radja.
"No"
"Ah ecco. Beh qualcosa devi averle pur fatto senno stava buona, no?!" Mi dice.
"Ti limoni quella" ribatte Lobont.
"Sara dimmi che ti dice"
"Oddio che ansia. Non è che stiamo parlando è in vacanz, cazzo che palle!!" Sbuffa.
"Quindi non viene in America?" Chiede De Rossi.
"No non viene" risponde Sara.
"Verrà in Brasile" commenta Paredes.
Una battuta teistissima che mi fa prendere letteralments fuoco e mi fa partire un cazzotto in testa.
"Oh ma basta Ko. Sta a Milano tra poco partono, che vuoi sapere ceh, bevono, mangiano, fumano e scopano, vai a ballare" mi dice Lobont.
"Non mi frega un cazzo. Io me la devo riportare qua. È la donna mia quella!" Do un cazzotto sul tavolo e mi alzo. Ribalto un tavolo vicino dove ci stava un po' di gente e me ne vado fuori. Salgo in macchina e sfreccio a Fiumicino. Devo andare a Milano. Lei è mia, non la faró andare in Brasile costi quel che costi.
Scendo e mi avvio alla biglietteria con passo affrettato.
Sto per parlare con la signorina quando mi arriva una notifica di una nuova foto di Instagram. È Camilla. Ha pubblicato una foto fuori la discoteca, questo posto è famigliare.. la guardo bene..
cazzo è l'Eur questo! Non vorrei sbagliarmi ma è Roma questa!!
Metto in tasca il cellulare e alla domanda della ragazza: "In cosa posso esserle utile?" Mi giro e me me torno fuori, correndo. Risalgo in macchina e sfreccio all'Eur. Spero solo che i miei calcoli siano giusti oppure torneró a Fiumicino e andró a riprendermi la mia donna, costi quel che costi!
Sfreccio a tutta velocità per la strada, facendo lo slalom per sorpassare le macchine e cercare di non prendere le persone, anche se le prendessi non mi fregherebbe un cazzo. Taglio la strada montando sul pratino e parcheggio tirando il freno a mano. Scendo e sono imbestialito. Cammino verso l'entrata della discoteca e mi ritrovo in mezzo ad una rissa già avviata, quindi inizio a sfogarmi già da ora e qualche scazzottata la do anche io. Quando finisco di fare Rocky Balboa, la vedo e le vado incontro.
"Ma che cazzo fai eeeh??? Cosa cazzo credi di fare?? Deficiente stavo andando a Milano a cercarti!!" Urlo fuori di me.
"Ma che vuoi?!" Mi dice guardandomi confusa.
"Ah che voglio?? Per una limonata per farti ingelosire insceni sta pagliacciata! Oooh stavo andando a Milano ora io!!!" Tremo da quando sono incazzato.
"E allora? Vuoi un applauso?! I soldi del biglietto?!" Mi dice.
"Non voglio un cazzo. Anzi voglio che non fai la stronza, no che te inventi ste sceneggiate!!" Dico.
"Io faccio come voglio" mi dice con gli occhi socchiusi.
"No non ci fai. Ma guarda come stai oh!!!"
"Perche senno che fai, mi meni??"
"Senno un cazzo non ci fai. Ma che cazzo dici idiota! Andiamo forza" le dico.
"Io a casa ci vado quando voglio"
"No tu ci vieni subito!"
"Non puoi devidere della mia vita! Non sei un cazzo di nessuno, levati dal cazzo mi hai stufato! Non sei ne il mio ragazzo, ne mio padre e ne mio fratello, nessuno!!" Mi dice gridando anche lei.
"Si infatti hai fatto sta recita per nessuno, vero??"
"Almeno non mi cercavi, non te avevo tra i piedi! Oh ti accolli porca merda!"
"Ah mi accollo eh" do un calcio al paletto di legno li vicino e lo spezzo.
"Siiii 'na cifra!"
"Per niente!"
"Ah no eh, manco fossimo sposati da anni!"
"Ti sono venuto a cercare, un motivo ci sta che pensi???" Ci urliamo contro.
"C'hai quella, vacci!"
"Ah si??? Certo che ci vado, e come se ci vado!" Dico fuori di me. "Doo sta stronzata che hai fatto mi teombo anche quella di sopra e sta volta lo faccio davvero!"
"Bravo ciao, sei venuto per dirmi questo, complimenti!"
"No peró stai a fa la stronza con sto pesce lesso!!" Mi guardo quello che non la lascia e le sta vicino.
"L'hai fatto tanto tu! Facciamo un po' per uno!" Dice.
Mi parte un cazzotto verso Matteo.
Lei si mette in mezzo.
"Ao che cazzo fai?? Non toccarlo, stronzo!" Mi dice.
"No spostati le foto, le mani intrecciate, che cazzo tocchi a infame!" Lo imbruttisco.
"Ma che vuoi?? Non sei il mio ragazzo!!" Mi urla. "Non ti puoi permettere di fare questo!"
"Si lo sono!! E togliti sti occhiali da sole che è notte!" La guardo con le fiamme negli occhi. Non so neanche io cosa sto facendo.
"Tu sei pazzo.." mi dice.
"Scegli lui??"
"Si. Tu sei un pazzo, malato di mente"
"Questo è perchè ci tengo a te mhhhhh"
"Ah bel modo, sclerando così ottieni tantissimo.."
"È colpa vostra se divento così pazzo!!" Sbotto.
"Ma vaffanculo, tu e chi sei. Sto scemo psicopatico!!"
"Te per prima! Tu solo tu, sempre tu!"
"Andiamo Mattè lasciamolo stare sto scemo!" Dice.
"Ma levate occhiali da sole, ridicola è notte!!"
"Me li tengo invece!" Urla. Quello apre la macchina e sale. Passeggio nervoso. Anche lei sale e partono, andando via.
Ho bisogno di sfogarmi. Voglio una rissa cazzuta, cazzo.
Quando ritorno a casa, lei non c'è. Mi siedo sul divano con le mani in faccia. Devo calmarmi o rischio un infarto.

Improvvisamente, tu.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora