Capitolo 54

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Sto in palestra a scaricare la mia incazzatura con il tapis roulant. Mi sento in colpa che Cami se ne deve andare. Uffa oh mai na gioia io!
Giuro, se faró un'altra figlia femmina un giorno la chiameró Gioia. Almeno una ne ho avuta nella vita.
Entra il mister incazzato come prima e mi spenge il macchinario.
"Per oggi basta. Vai a farti la doccia e raggiungi gli altri" mi dice.
"Dove?" Chiedo.
"Giù in piscina"
"E Camilla?" Chiedo.
"Sul treno per Roma" mi risponde insofferente.
"Ah.. non l'ha lasciata rimanere.." dico.
"No. Per fare i comodi tuoi?! È bello quello che avete fatto?" Mi chiede.
"No beh non è stato carino, peró mister si sbaglia nella vita. È stato troppo duro, addirittura cacciarla!" Dico e mi asciugo il sudore.
"Con te così devo fare. Non mi ascolti come faccio?"
"Ma la ascolto! Poi stava in vacanza!"
"Eccerto, io anche vado a Montecarlo in vacanza, giro nudo e se mi arrestano gli faccio causa. Ma smettila va, fila a farti la doccia che ne ho abbastanza di te oggi!" Sbotta.
Sbuffo e vado a farmi la doccia in silenzio. E poi vado giù dagli altri. Mi sdraio in solitudine. Radja mi guarda malissimo e so che mi sta maledicendo.
"Posso avere una fetta di cocomero?" Chiede Lobont.
"No. Poi ti pisci sotto!" Dice Luciano e fa allontanare Sara da Radja.
"Ma stiamo in carcere?!" Sbuffa Flo.
"Peggio. Da oggi sarà così!" Dice il mister.
"Per colpa di chi scopa davanti a tutti!!" Radja mi incenerisce.
"Oh sta zitto Rà!" Dico ibcrociando le braccia.
"Zitto un cazzo. Mortacci tua, te l'ho pure detto. Fermati. No lui deve fare il duro!" Sbotta.
"Ma fermate che. Ma piantala" dico.
"Ah pure?!?! C'hai pure ragione?? Capirai ha visto una che gliela da, apriti cielo!"
"Oh la smetti?!" Ringhio "Ma che cazzo vuoi??"
"Mi rode il culo ok?? Per i cazzi tuoi dobbiamo stare qua! Manco fossi carcerato oh!" Urla.
"Eh vabbe.. tanto dove vuoi andare!?" Dico. Peró un po' mi sento in colpa. Ho fatto un casino.
"Vabbe????? In giro!! Io non sono morto come te!!" Il mister lo riprende e lui rientra incazzato.
Mi giro di lato.
"Dai Mister ma se ci sputiamo i semi del cocomero ci divertiamo!" Dice Lobont.
Mi vibra il cellulare. È Cami che mi ha scritto che è arrivata.
"Mi dispiace.."
"Dai basta su fa il bravo, notte💋" mi risponde.
"Buonanotte" rispondo. Radja torna di fuori mentre il mister va a chiamare la moglie.
"Dai Rà stasera è andata così. Non ti avvelenare su" dice Kevin.
"Stasera un cazzo. Sto deficiente. È inutile, fa solo danni!" Dice.
"Oh e basta. Va a dormi su!" Dico.
"Vacci te!"
"Tra poco. Non me rompe il cazzo ora!" Dico.
"Faccio come voglio. Di certo non comandi nessuno"
"Dai Rá lascia sta!" Gli dice la ragazza.
"Non ho intenzione" ribatto. "Oh già me rode il culo mh, basta!" Sbotto.
"Vattene in camera!" Mi ringhia Radja.
"Uff mi sono rotto di stare qua!" Sbuffa Kevin.
"Vabbe scusate!" Dico e mi alzo. Entro e per passare do una spallata a Radja. Mi sdraio sul divano. Ma poi lui entra incazzato quanto me. Stasera finisce male.
"Oh rega se menano! Qualcosa de bello!" Urla Kevin.
Radja prende il cesto dove ci stanno le caramelle e me lo mette per cappello.
"Ao a cojone!" Sbotto. Mi alzo e lo spingo. Mi spinge anche lui. "Non mi devi toccare!" Gli do un cazzotto ma lui si difende e qualche pugno arriva anche a me.
"Aooooooo! Ma stasera avete deciso di farmi incazzare veramente!" Luciano ci separa.
"È lui stavolta! Mi rompe il cazzo!" Dico indicando Radja.
"Ah io eh. A merda!!" Mi imbruttisce.
"Placati coglione!" Sbotto e ringhio.
"Andate in camera forza! Tutti e due!" Urla il mister.
Radja mi da un calcio e sale incazzato. Spalletti mi da le chiavi. Gliele tolgo di mano incazzatissimo e vado su. Apro la porta e la sbatto con forza. Andate a fanculo tutti!

••••

Sara mi chiama e mi dice che Luciano ha mandato tutti nelle camere così posso tornare. Ero in un bar proprio davanti l'albergo. Entro e li trovo nella hall.
"Bentornata!" Mi dice la mia amica ridendo.
"Grazie. Ho fatto buon viaggio!" Dico. "Già a dormire??"
"Si stavano per menare.. Radja e Kostas" mi spiega Luciano.
"Abbiamo creato il panico Lucià! Meglio andare a mettere pace, che dici??" Dico.
"Eh si eh. Tieni la chiave della stanza. Fate come vi pare! Io me ne vado a dormire nella suite" mi dice dandomi le chiavi.
"Hai capito come se la passa male eh" dice la mia amica.
"Sara peró mandamela a dormire da Radja sennó domani continuano" dico.
"Io non ho visto niente. Andate via scio!!" Ci dice.
Corriamo su e ci dividiamo. Lei bussa alla stanza di Radja, mentre io ho la chiave ed apro. Entro senza dire niente. Lui è girato di schiena. Sicuramente pensa che sia il mister. Mi avvicino e gli bacio la guancia.
"Ma che cazzo faiiiiii???" Salta su.
"Io?! Che cazzo fai te!" Dico.
"Tu! Che fai qui?! Ma..ma.." balbetta.
"Eh io.. sono dovuta tornare. Luciano mi ha detto che hai dato di matto e mi ha chiesto di tornare.." dico.
"Non ho dato di matto. Mi rompono le palle"
"Non te sei menato con Radja?" Chiedo.
"Eh si ma rompe!"
"Pure tu rompi ma mica ti meno" dico.
"È lui che è venuto da me tutto impettito. E non devi menamme. Comunque meglio così.." mi dice e mi tira sul letto.
"Sei contento?" Gli chiedo.
"Mhmh mi dispiaceva troppo.."
"Eh ma non so quanto mi fa rimanere. Per ora sto qua"
"Speriamo fino a fine ritiro" mi dice.
"Speriamo" dico e gli sistemo i capelli.
"Si mh. Mi impongo" dice.
"Così ti chiude in palestra e butta la chiave!" Rido e gli faccio le coccole, porello oggi.
"Basta che rimani" mi dice sfiorandomi il collo col naso.
"Faccio palestra pure io" dico.
"E la facciamo insieme" mi fa posto e mi metto comoda. "Dormi qua si?!"
"No mi ha messo in stanza con Lu" dico.
"Che cosa??? No mh!!" Mi dice e mi abbraccia anche con le gambe in modo che non possa alzarmi. "Così non ti muovi!"
Scoppio a ridere.
"Che folle!! E se Luciano si arrabbia??" Chiedo.
"Fa due fatiche!" Mi dice sbaciucchiandomi il collo.
"E se mi rimanda via?! Mica posso giocare con i treni oh. Carica le valige, arriva a Roma, scarica le valige. No guarda torna perchè questo si è imbizzarrito. Aricarica le valige, torna qua, riscarica le valige.." sbuffo.
"Basta valige!" Mi dice mi bacia. Dischiudo le labbra e ricambio il bacio.
"Non ti incazzare peró" dico ridendo.
"Nono so tranquillo.."
"Ambe. Mi hanno detto una cosa su di te.." dico.
"Cosa?"
"Che sei cotto di me.." io glielo ho buttato lì. Vediamo che cosa mi dice.
"Ma che dici??? Chi te l'ha detto???"
"Non è vero quindi?!" Dico.
"Che vuoldi cottp??" Mi chiede.
"Che ti piaccio tanto!" Rispondo.
"Aaaah. Si un po mi piaci dai questo si.."
"Un po?! Mi ti fai davanti a tutti, mi limoni come un camaleonte, ti incazzi a bestia se me ne vado, ti fai le ore di palestra per me e non è cotto?! Pffff" dico.
"Tu non so cosa mi fai. Mi hai stravolto la vita. Sono più pazzo di prima ceh" mi dice.
"Eh ho visto! Te sei innamorato Ko?!"
"No peró sto bene così" mi risponde.
"No eh" rido. Lui scuote la testa e mi bacia. "Tanto le risposte già ce le ho" continuo toccandogli i capelli.
"Ah si?! Mi leggi come un giornale tu?!"
"Ormai si. Ti conosco come l'inno della Roma!" Dico.
"Ultima romantica!" Mi dice e mi tira al petto suo. Gli ci do i bacini. Oggi è uno di quei giorni che mi ispira tenerezza.
"Ci sta dai. Non ti posso screziare sempre!" Dico.
"Eh no eh. Anche se mi piace. Se una volta non lo fai poi mi manca!" Mi dice.
Intreccio le gambe con le sue e lo super coccolo.
"Ma tu mi stalkeri?!" Chiedo.
"Ma che stalkero! Non sono capace" mi risponde.
"Si vabbe, appuzzi l'orecchio quando stiamo a cada e mi spii cosa faccio!"
"Ma perché i muri di casa sono di cartone. Si sente tutto quando parli. Si sente perfino la vibrazione del telefono!" Dice.
"Eh no. Quello perchè stai attento se qualcuno mi chiama. Così corri di la a vedere! E in caso scavalchi e attacchi" Dico.
"Ma non l'ho mai fatto!" Mi dice mettendosi sulla difensiva.
"Lo faresti peró, ci hai pensato"
"Una volta, forse due.." alza gli occhi al cielo.
"Al giorno!"
"Quando chiamano" ribatte. Si appoggia a me. Lo bacio.
"Gelosone mio"
"Non sono geloso. Solo che telefonano la donna che non devono chiamare" dice e mi abbraccis.
"Perchè è tua?" Chiedo. Gli lancio le frecciatine così magari gli faccio uscire qualcosa da sta boccaccia.
"Perchè mi da fastidio"
"Allora se ti faccio vedere una cosa non ti arrabbi?!" Gli chiedo.
"Cosa?!"
"Eh un succhiotto.."
"Che cosa?????" Urla e inizia a spogliarmi. "Chi cazzo te l'ha fatto???" Ringhia.
"Quello di ieri sera" glielo indico. Ma in realtà è il suo. Questo è proprio stupido. Mi trattengo dal ridere.
"Come cazzo si è permesso??? E tu!" Mi indica "non ti devi far toccare!!" Sta avvelenato.
Mi risistemo e gli racconto un po' inventandomi tutto. Lui incrocia le braccia.
"Ma che ti incazzi?! Non sei geloso.."
"Non è essere gelosi! Me da fastidio mh! Non te deve toccà nessuno chiaro???" Sbotta.
"Perchè?"
"Perchè non voglio!"
Mi giro di schiena a lui e continuo a raccontare di varie limonate con questo che non sono mai esistite. Stavo con le mie amiche ceh.
"Non lo capisce che è mia e dall'altri non si deve far toccare perchè senno mi parte la rotelle oh, non lo capisce!!" Sbotta dando un cazzotto sul letto.
"Cosa sono io???" Chiedo girandomi per guardarlo.
"Mia"
"Che paroloni"
"Sei mia e basta" serra la mascella.
"Sta sbocciando l'ammmmmmoreeer" lo prendo in giro.
"Smettila" mi da una capocciatina.
"Quindi sei mio?" Chiedo.
"Non lo so dimmelo tu. Sono tuo?" Mi chiede.
"Il mio balenottero spiaggiato" dico e lui mi bacia.
"No dai non sei mio voglio uno con gli occhi dritti.." dico.
"Ah.." ci rimane di merda.
"Che hai fatto??"
"Vuoi uno con gli occhi dritti.."
"Eh si te ce l'hai?" Chiedo
"Si"
Scoppio a ridere. Non gliela posso fare con questo. Quanto è scemo!
"Basta smettila. È ora di dormire! Sono stanco!" Mi dice e mi tira a lui.
"Due ore di palestra. Te le sei cercate, caro Rocco" dico e poggio la testa sul petto suo.
"Ne è valsa la pena.." mi dice e mi fa le coccole. Oddio si è impazzito. Non è manco ubriaco!
"Comunque quel succhiotto me l'hai fatto tu, l'altro giorno" dico.
"Lo sai che sei una bella stronza?! Mi fai urtare per niente!" Sbuffa.
"Mi diverto! È il mio hobby" dico.
"Sei geloso"
"No"
"Nooooo! Lo ammazzo, sei roba mis, nessuno ti deve toccare non è gelosia nono" dico.
"No sono istinti omicidi verso il genere maschile" mi dice e si mette comodo.
"Quanto sei stupido!" Dico ridendo.
"Buonanotte!" Mi dice, mi bacia e continua a farmi i grattini.
"Buonanotte!" Copro bene tutti e due e finalmente ci addormentiamo.

Improvvisamente, tu.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora