Improvvisamente, tu.

Capitolo 80

Mi mangio una patatina.
"Ei non sono brutto mh" dico.
"Si. Brutto stronzo e acido!" Ribatte Cami.
"Forse un po stronzo, ma brutto proprio no!"
"Un mostro!" Dice Cami mangiando.
"Mangia un po' Kostas" mi consiglia Luciano.
"Mostro proprio no. Sono un tipo mh" sbuffo e incrocio le braccia.
"E che ho detto io?! Un tipo di mostro!" Dice Cami facendo scoppiare a ridere tutti.
"Tu non mangi?" Mi chiede.
"Sto mangiando" rispondo.
"Vuole dimagrire Cami" le dice Daniele.
"Tanto sempre Obesotto rimane.." dice "puzzi di birra da morire!" Continua facendo una faccia schifata.
"Ha bevuto era disperato!" Se ne esce Woj beccandosi una pizza dietro la nuca.
"Che schifoso alle otto di sera?!" Mi dice.
"Non ero ubriaco eh. Due birrette" dico.
"Tre" mi corregge Radja.
"Ma se l'è finita il mister!"
"Tir Ko assaggia questo, dai un mozzichetto" Luciano mi avvicina il panino "senti che robetta che ti fa mangiare zio Lucio"
"Non mi va mister" dico.
"Oh non farmi incazzars, mangia"
"Che coglioni" glielo strappo dalle mani e me lo divoro.
"Bono oh, mi ti stavi mangiando la mano!!" Sbotta lui.
Faccio una smorfia. Era pieno di cipolla e di salsa all'aglio. Bevo.
"Ci stava l'aglio?" Chiedo.
"Cipolle caramellate e salsa all'aglio si" mi risponde Luciano "buono eh"
"Buono si, mortacci" dico.
"Ci stanno pure i peperoni. Tir magna, mortacci tua" mi dice passandomi un altro panino.
"Mh" me lo mangio in due mozzichi.
"Kostas mesà che stasera non lo bacia nessuno, tra aglio, cipolle e peperoni!" Ride Kevin.
"Menomale che dormo da sola" dice Camilla sbiancando.
"Vabbe ma si leva su" dico.
"Tanto con me non ci dormi!" Mi dice Cami "almeno non c'è rischio che ti limoni la gente"
"Oddio come brucia questo!!! C'è il fuoco dentro! Domani le emorroidi mi si squagliano!!" Sbotta il mister.
"Non mi limono nessuno.." dico e prendo un altro panino "che ci sta qua?"
"Quello piccante di Lucio" mi dice Radja. Faccio spallucce e me lo mangio.
"Mister, è paonazzo!" Dice Sara ridendo.
Sento il fuoco invadermi la gola fino alle orecchie. Mi esce anche il fumo penso. Inizio a bestemmiare.
"Te l'ho detto io!!!" Spalletti fa il saputello e si mangia una busta di patatine.
Camilla inizia a farmi il video.
"Mo more!" Ride Flo.
"Fa il duro poi esplode!" Dice Dzeko.
"Shhhhhhh!!!!" Urlo bestemmiando. Sicuramente sono bordó. Spalletti mi passa una birra e me la bevo tutta in un sorso.
"Mi fischiano le orecchie, cazzo. Ma che è per uccidere la gente??" Dico.
"Non è niente. Tie mangia questo" mi dice Cami passandomi un panino. La guardo un po' e poi lo prendo e lo addento.
"Madonna mister, c'ha un alito che scomunica i preti!" Dice Radja e Luciano gli alita addosso "Cazzo ls crestaaaaaa!!! Me l'ha bruciato!! Ma che c'ha il bulbo della cipolla e aglio in bocca???" Sbuffa sistemandosi la cresta.
"Sembra che non mangiate da quattro mesi!" Dice Cami "io basta sto scoppiando" mi mette la sua roba nel piatto.
"Grazie" mangio.
Faccio anche la scarpetta. Mi è venuta fame alla fine.
"Mh, sono abbastanza sazio!" Dice il mister.
"Oddio pure lui mh dice!" Nota Kevin.
"Mi ha contagiato ormai sono come lui!" Ribatte.
"Non lo so eh si è mangiato anche il tavolo" ride Woj.
"Per fortuna non volevi mangiare" mi dice Camilla.
"Eh lo so ma se ne metto dentro qualcosa poi ci devo mettere tutto il resto" dico, bevo e mi allungo. "Esplodo cipolle"
"Oh mo si. Amaro per digerire poi mi faccio un pokerino con James" ci informa il mister.
"Senti come puzza" dice Cami.
"Ma sono buone"
"Eh ma puzzi" storce il naso.
"Mo dopo mi vado a lavare i denti" dico.
"L'uomo per essere uomo deve puzzare!" Dice Spalletti.
"Stammi lontano e risolviamo" ni dice.
"No. Mi lavo" dico.
"Bravo mister!" Dice Radja.
"No eh io mi chiudo in stanza. For ever alone!" Dice Cami.
"No dai usciamo" rispondo.
"No non mi va" si alza e si stira.
"Io faccio lo sciopero del sapone!" Dice Radja a Sara.
"No ti lavo a forza!" Ribatte lei.
"No dai. Se mi ami, mi ami anche se puzzo!" Il belga ha deciso non si lava. Camilla esce a fumare.
"Io devo fare la cacca" se ne esce Edin e va su in bagno.
Iniziano a parlare del più e del meno ma non mi interessa. Sto pensando a un mini me. Un mini Kostas, un mini Camilla. Un mini noi che ci somiglierà in tutto. È una cosa fantastica, giuro. Non desideravo altro nella vita.
Lei ritorna dentro.
"Piove ancora?" Le chiedo.
"Si e pure tanto" risponde.
"Che palle. Andiamo in un posto al chiuso!" Dice Radja.
"Si in qualche locale!!" Dice Kevin.
"Ti va?" Chiedo a lei ma è impegnata a farmi le boccacce. "Non mi fare le smorfie"
"Perchè??" Dice continuando.
"Perchè mi fai ridere su! Ti va di uscire????" Sbotto ridacchiando.
"Se non ci sei tu si" risponde continuando a fare smorfie.
"Guarda quelli che deficienti" ride Radja "sono una coppia perfetta!"
"E che faccio qua solo?! Se usciamo andiamo tutti" dico.
"No. Tu stai qua che co st'alito svernici i ponti!" Dico.
"Mi cado a lavare i denti e poi, ei, se voglio vengo" dico e le prendo le labbra.
"No. Se io non voglio tu non vieni" mi dice con le labbra socchiuse.
"Vengo, vengo. E come se vengo!"  Dico guardandola.
Lei scuote la testa. Ci andiamo a preparare. Mi lavo i denti tre volte. Mi faccio gli sciacqui con il colluttorio e cerco le gomme nel borsello. Me ne mangio una dopo l'altra e scendo. Che mal di mascella, cazzo. Ceh poverina non voglio essere la causa del suo sbratto. Poi mi sono messo pure il profumo che le piace tanto.
Scendo e viene giù ul diluvio.
"Prendiamo gli imbrelli??" Chiede Daniele.
"Siiii mi si bagnano i capelli" dice Cami. Mi rubo l'ultimo ombrello.
"Vieni.." dico.
"No ei e noi???" Sbuffano Daniele e Iturbe.
"Vi attaccate all'ombrello" rispondo e usciamo. Apro l'ombrello e la tiro sotto insieme a me. Sto mezzo fuori ma vabbè è uguale. Sto ombrello é piccolo, non para tutti e due. Fa anche freschetto stasera. Camminiamo e se ne escono che al ritorno se piove facciamo cambio per chi non ha l'ombrello. Si certo col cazzo. Reggo l'ombrello ma sono fradicio.
"Vabbe entramo qua, sti cazzi siamo zuppi!!" Sbott Daniele.
"Si mi piace qua!" Dice Cami. "Guarda i neretti!!!"
"Ma quali neri, siamo razzisti mh" dico ed entriamo.
"Shhh" mi dice e lei si butta in mezzo alla mischia da subito mentre noi ci sediamo al privè.