Capitolo 39

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È quasi la fine di giugno ed io e Kostas abbiamo mezzo discusso e abbiamo iniziato a farci le ripicche. Ieri sera gli ho fatto credere che andavo col barista e sono andata a dormire da Lukasz e lui mi ha detto che si trombava la rifatta del piano di sopra. Ora voglio sapere se ci ha scopato davvero o no. Piano piano me lo faccio dire. Per forza. Accendo lo stereo a mazzetta e lui viene di la.
Me lo stacca.
"Primo abbassa non stiamo in discoteca, secondo ciao!"
Alzo gli occhi al cielo.
"Che palle. Ora puoi andare!"
"Si ora vado che mia madre sta lavando per terra e non mi fa entrare!" Mi dice e si siede.
"Io pure dovrei lavare ma tanto mo esco!" Dico.
"Dove vai?!"
"In piscina con Alli!" Dico. Chi la fa l'aspetti.
"È chiusa la piscina oggi. È morto il proprietario!" Mi dice.
"Ma che dici?!"
"Si stamattina!"
"Andremo alle terme" faccio spallucce.
"Chiuse anche quelle per ferie. Da stamattina sei arrivata tardi!" Mi dice. No vabbè. Incrocia le braccia.
"E vabbe andiamo al centro! Almeno qualche negozio è aperto!"
"Nono tutto chiuso. Ce sta la nazionale e poi col rischio isis. Oggi si deve stare a casa!" Ribatte lui.
"Se vabbe!!" Rido "Allora vado a casa di Alli"
"No. Non si puo. Non lo sapevi? Si è arruolato quello. A fare il soldato." Mi dice scoppio a ridere dandogli una cuscinata.
"Ma la smetti stupido?? Tu non ti arruoli mai??" Dico.
"L'ho già fatto il militare io!" Mi risponde.
Inizio a dargli le cuscinate ovunque. Lui ne prende uno e ci diamo battaglia. Finche non sbrocco e gli do un mozzichetto sul braccio.
"Cannibale!" Sbotta lui.
"Senti parliamo di cose serie. Che hai fatto ieri sera?!" Chiedo.
"Perchè sta domanda?!"
"Non si risponde a una domanda con un'altra domanda!" Dico.
"Che dovevo fa?!" Mi dice.
"Ah che dovevi fa?! Anda da quella di sopra.." lo guardo male.
"Allora lo vedi che lo sai che dovevo fare?!" Mi dice.
"Ci sei andato?!"
"Beh se te l'ho detto.." mi dice mettendo su una faccia da cazzo che manco il signore lo sa.
"Ti è piaciuto?!" Dico.
"Uhm si è stato bello!" Mi dice. Ma io te lo taglio giuro. Stronzo. Poi fa il panico se dormi con Lukasz. "Io ci dormo con Lu, non ci scopo!"
"E io scopo ma non dormo!" Ribatte. "Siamo amici quale è il problema?!" Mi dice.
Anvedi sto pezzo di merda!
"Ste ripicche del cazzo."
"Pure tu me le fai!" Mi dice.
"Si ma sono diverse. E poi è per principio. Mi fai il pazzo a me e poi vai da sta zoccolona??" Sbotto.
"Embe?! Ero incazzato dovevo sfogare."
"Magari non ti si alza più!" Gli dico.
"No stamattina era sveglio!" Dice compiaciuto.
"Pure stamattina ci sei andato??"
"Ovvio"
"C'hai fatto sesso??" Chiedo.
"Certo che ci gioco a carte??" Mi dice. Ma vaffanculo sto deficiente. Giuro mi faccio tutti mo, ma prima lo castro. Mi alzo e vado in camera mia.
"Dai Cami dove vai! Devo finire di raccontarti!!"
"Muori"
"Dai non vuoi sapere di quella del bar?!" Mi dice.
"Chr cosaaaa pure quellaaaa????" Urla.
"Eh si è venuta su poi siamo stati tutti e tre insieme! Mo stasera invitiamo quella del locale!" Dice.
Corro di la da lui e lo prendo per la maglietta.
"Avete fatto sesso a tre??"
"Ma che dici?! Limonate!" Dice.
"Vergognati Kostas. Ti dispiaceva tanto ieri sera che sei corso da ste vacche!!" Sbotto.
"Mica co tutte e due sono andato mh!" E scoppia a ridere. Che cazzo ride sto deficiente.
"Che cazzo ridiiii??" Gli do un cazzotto in mezzo alle gambe.
"Aia oh me lo rompi. Mi serve. Proprio adesso che mi serve di più!!" Dice ridendo e ci mette le mani davanti.
"Magari ti cascano pure le palle!!" Sbotto e vado dillà da Flora. Ora ti faccio vedere io.
Non gli do tempo di aprire che sbotto.
"Quel coglione di tuo figlio fa il geloso con me e poi fa il maiale con tutte!!! Poi ride che cazzo si ride??? Potevi farti una passeggiata quel giorno invece di partorire quello scemo???!" Entro sbraitando.
"Eh se lo sapevo.." Flora mi guarda confusa.
Il padre appare dal nulla e la madre gli spiega la situazione.
"Eh allora?!" Dice.
"Allora un cazzo. A lei gli sventra il cazzo e lui fa così?!"
"Vabbe ma ha qualche anello al dito?! È fidanzato?! No. Allora fa bene!" Il padre fa spallucce.
"Ah voi uomini schifosi! Poi.. vacci a parlare Niki!!" Dice la madre.
"Ma cosa gli devo dire?? Gli posso solo fare i complimenti. Non è fidanzato, nè spostato. È libero. Lei non lo vuole che si deve fare prete?!" Sbuffa.
"Ma..ma.. non ha mai fatto così!! A lui piace leiiiii!! È geloso!" Sbotta la madre.
"Ma che geloso. È prgoglio maschile. E poi lo sai come è Kostas. Rosica facile!" Dice tranquillo il padre.
"Ma vaffanculo pure te. Siete fatti con lo stampino. Uomini di merda. Un pelo di sorca e non ci capite più un cazzo!!" Sbotta.
"E voi che per una salsiccia vi prendere tutto il maiale!" Dice il padre.
Io nel frattempo sto nervosissima e mi sono fumata una ventina di sigarette. Ma guarda te sto stronzo.  Lo sento parlare e mi avvicino origliando.

••••

Io mi sto sbellicando dalle risate. Non ce la posso fare. Ovviamente non è vero nulla. Sono stato a bestemmiare tutta la notte con mio padre infatti gli ho chiesto se mi regge il gioco. Dopo tutte le volte che mi fa rosicare lei, ora tocca a me. Eccheccazzo. Prendo il telefono e faccio finta di parlare con quella di sopra.
"Si tesoro, stasera sono libero per una ripassatina.." faccio una pausa.
"Si beh ci sentiranno tutti. Certo che stasera vengo. E poi lo hai visto tu stessa, io vengo sempre.." sbam. Sicuramente sta ascoltando Cami.
"Vabbe dai ti aspetto quando torni. Ma si porta una tua amica così ci divertiamo..."
Sto facendo una fatica a non sbottare a ridere che credetemi.
"Si anche quella del bar ma prima vado al locale cosi mi porto anche quella ragazzetta e facciamo un festino riservato!" Dico.
"Ma certo. Io e tutte femmine mi piace st'idea.."
Camilla irrompe a casa. È verde dalla rabbia.
"Esci da casa mia." Mi dice.
"Aspetta, fammi finire la chiamata!" Dico spostando il cellulare. Sono uno stronzo. Ma chi la fa l'aspetti.
"Ce l'hai una casa vai via!" Mi dice.
"Un po' di privacy su. Si tesoro ci sono. Vabbene a stasera!" Dico e attacco.
"Te ne vai???" Mi urla.
"Vuoi venire ad una festa stasera?" Le chiedo.
"No"
"Sicura?" Dico. "Guarda che chi mi prova non mi lascia più eh!" Le dico.
Mi spinge fuori. Quanto mi diverto. Vado a casa mia e faccio l'occhiolino a mio padre che se la ride. Esco fuori al balcone urlando e facendo finta di parlare con la barista che odia tanto.
"Stasera super festino. Sei invitata anche tu! Se hai amiche portale! Non si butta via niente!!!" Urlo dalla finestra. Camilla esce dal balcone e mi fracica con il tubo dell'acqua al massimo.
"Si non vedo l'ora. Sono già tutto bagnato!!" Urlo. Mio padre si è sdraiato ridendo come un pazzo. Lei mi punta il tubo sulla faccia al massimo per non farmi parlare. Mi sposto e continuo. "Stasera shekeriamo i limoni e facciamo un mojito!!!"
"Basta un po con st'acqua tu. È congelata!! Per stasera c'ho un calippo in mezzo alle gambe!!" Sbotto. Lei chiude e rientra.

••••

Ah si?! Festicciole, party, cazzi e mazzi mo te faccio vede io. Stronzo. Scrivo ad Alli, Kevin, Emerson e Lukasz e andiamo a fare un aperitivo a Fregene. Amor con amor si paga. Mo rosica, stronzo. Foto su foto molto ambigue. Io acchittata al massimo. Lui tutte donne. Io tutti uomini. Fanculo. Andiamo a cena e poi andremo al locale. Voglio proprio vedere cosa dice. Ovviamente gli ho raccontato tutto e loro mi aiuteranno a reggermi il gioco. È partito il limone on tour.

Improvvisamente, tu.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora