Improvvisamente, tu.

Capitolo 68

Settembre.

Culo Pallido ancora dorme.
Capirai spostala un po' sta balenottera. Ci vuole la gru, o il muletto.
Gli metto le dita nell'orecchio tanto non lo svegliano neanche le cannonate.
Sta in coma oh! Mo se non va a prendere il pranzo, ce lo mando a calci in culo! Sono quasi le tre del pomeriggio. Ti faccio assaggiare la scarpa mh.
Gli fischio nell'orecchio.
"Cicalo sono le tre! Porca miseria! Vai a prendere il cibo ho fame!" Dico.
"Di mattina???" Sbianca.
"Di pomeriggio, stupido!" Rido.
"Aaah" si strofina glio occhi e si stira "comunque non si fischia nelle orecchie della gente che dorme mh"
"Non ti svegliavi. Pensavo eri morto, stavo a ordinare i fiori, calcola" dico.
"Eooo" mi fa le corna e si da una grattatina.
"Oh non mi fare le corna, e che modi!" Dico.
"Buongiorno donnaaaaaa!!" Urla e mi bacia. Rido sulle sue labbra e lo abbraccio, ricambiando il bacio.
"Che vuoi mangiare?" Mi chiede ancora mezzo insonnolito.
"Uhm boh, tu che vuoi?! Il macdonald's" dico.
"Si dai. Ci vado io o ci andiamo insieme?" Chiede.
"Tu" dico sorridendo.
"Uhm okay" mi da un mozzichetto e si alza.
"McBacon con patatine, polletti e gelato. Poi Chesterfield blu da venti. Ah e quando torni una ricarica Tre da dieci" dico.
"Mecojoni. Nient'altro?! Una fettina di luna la vuoi?" Mi chiede e si veste.
"Mh no prendi un gratta e vinci! No la luna te la puoi tenere"
"No te la devo dare. È compresa nel prezzo. Ci vediamo tra un po!" Dice e corre giù.
Mi alzo e mi lavo. Mi vesto e vado ad apparecchiare.
Lui torna.
"Oh eccolo. Trovato tutto?" Chiedo.
"Si." Mette tutto sul tavolo.
"Ci hai messo un po' troppo peró" dico e divido le cose.
"Ei ei ci sta la fila" si difende.
"Sese mo si chiama fila!" Dico.
"Avoja al mc, in tabaccheria!" Inizia ad elencare.
Prendo da bere e mi siedo.
"Ti sarai perso" gli dico prendendolo in giro.
"Non sono così stupido mh" si siede e iniziamo a mangiare.
"Un po'.."
"Ti è arrivata la ricarica?" Chiede.
"Si così posso rispondere. Non avevo soldi"
"A chi devi risponde?" Mi chiede.
"A Matteo"
"Chi è Matteo ora?!"
"Ah ancora Kostas?! Possibile che ti scordi sempre?! Quello di Pinzolo. Oggi ci dobbiamo vedere che andiamo a fare i giri per il passaporto!" Dico.
"Ah auello scemo. Rispondi digli di no" dice con la bocca piena.
"No"
"Brava, proprio così" mi dice.
"No, non glielo dico. Ci parto!" Rispondo.
"Mmmmmmhhhh" mi da le sigarette.
Lo ringrazio e fumo. Ha una faccia strana. Starà rosicando, ormai lo conosco.
"Che hai?" Gli chiedo.
"Nulla perchè?"
"La tua faccia"
"È la mia faccia"
"No" rispondo.
"E allora no. Che faccia ho, sentiamo"
"Da rosicone" rispondo sputando il fumo.
"Eo io non rosico e lo sai!"
"Sei verde oliva" dico.
"Si sono hulk ve?" Mi risponde e mi tira seduto sopra di lui.
"Un oliva all'ascolana formato gigante" dico ridendo.
"Non sono impanato"
"Prima della panatura, peró sei ripieno!" Dico.
"Eddai non sono ciccione, un tortellino"
"Un tortellone" lo riprendo e rido.
"Nooo uno piccolo!" Sbuffa.
"Gigante" mi appoggio a lui con la schiena.
"Dai ho detto raviolino!" Mi dice.
"No un tortellone XXL"
"La salsiccia è XXL. Io sono una S" mi dice fiero di se.
"Un Super tortellone!" Rido.
"Una M allora. Mini tortellino"
"Mega tortellone!"
"Mini, molto mini! E un mega pisellone!" Mi dice e mi bacia. Lo tiro a me mentre fa scontrare la lingua alla mia e mi sfiora le cosce. Gli tocco i capelli e lui mi lascia fare. Mi tocca tutta e inizia a spogliarmi finchè non si stacca e mi dice: "Ora il tortellino ti fa vedere la carne dentro" tutto serio.
Gli scoppio a ridere in faccia mentre gli tolgo la maglietta. Sta fuori di brutto ma come cavolo se ne esce! Ride anche lui.
"Quanto sei stupido!"
"Ho capito ma ero serio, mi fai ridere mh" dice.
"Io????" Dico "spari cazzati e poi sono io!"
"Eh si ridi!!"
"Eh non vuoi ridere ceh!" Rido.
"Salciccione XXL in arrivo" mi dice e lo finisco di spogliare.
"Sei stupido pure in questi momenti. Sei un caso perso.." dico e mi struscio su di lui.
"Non sarei io" mi palpa. "Ma almeno non ti faccio mai annoiare"
"Questo è vero.." dico. Inizio a dargli piacere fino a quando lui non sbrocca e mi sdraia sul tavolo. Oddio gli è partito l'ormone impazzito!
"Voglio essere il tuo tortellone per sempre ceh" dice.
"Addirittura per sempre?!"
"Si"
Attacco a ridere.
"Non ridere, stavolta ero serio non era una battuta!" Mi dice.
"Gli è partita la ciavatta" dico tirandolo a me.
"No mi è salito il maialone one one" mi dice baciandomi ovunque.
"Non mi libereró mai di te, vero?" Lo scapiglio.
"Non penso. Ora che ti ho trovata, chi ti lascia stare" mi dice e adesso è il suo turno di darmi piacere...
"Cosa mi fai tu, mh?" Mi sussurra all'orecchio.
"Impazzire" rispondo e inizia a baciarmi il collo.
"Adesso ti fotto sul tavolo mh" mi dice piano all'orecchio, tanto che io svampo e sento molto caldo.
Annuisco e mi bacia, entrando dentro di me. Manolas il tortellone da condire con la panna tra poco...
Credo che per fare il passaporto posso aspettare ancora...

••••

L'ho montata come un mobile Ikea, cazzo. Alla faccia del tortellino, pff.
"Pomeriggio alternativo" mi dice.
"Si molto, super tortellino ha fatto il suo dovere. Peró mi è piaciuto" dico.
"Si anche a me"
"Ammazza sono le otto e mezza. Il tempo è volato!"
"Quando ti diverti è così!" Dice.
"Già. Senti ma non c'hai fame?" Le chiedo.
"Si abbastanza, tu?"
"Moto. Ho fatto attività fisica!" Dico.
"Io non cucino"
"Andiamo a cena fuori, ti va?" Le chiedo.
"No, ordina" dice. "Senti ma quando è che te ne torni a casa tua?"
"No di la sono solo mi prende a male"
"Adotta un animale" mi dice ed intanto ordino. Stasera pesce per rimanere in tema.
"Mi stai dicendo che devo andare via?" Chiedo.
"Mhmh"
"Perchè scusa?! Vabbe dopo cena vado. Che fai stasera?" Le chiedo.
"Esco" risponde.
"Mh okay dopo cena vado allora. Non fare la scazzatina ora" le do una pacca sul culo e vado a prendere la cena perchè hanno suonato. Lei intanto mette la tovaglia e prende da bere.
"Sarebbe anche ora"
"Ma se sei stata benr oggi" dico.
"E allora?! Per una salsiccia mica mi devo prendere tutto il maiale" ribatte. No io sono allibito ma come le escono a questa!?
"Ma cosa centra?!" Apro la roba "dopo vado tranquilla. Tu dove vai di bello!?" Chiedo. Mangiamo.
Porco due oh mo deve uscire questa?!
"A ballare"
"Si di lunedì?! Ma mica si balla di lunedì" dico.
"Io ballo tutti i giorni" alza gli occhi al cielo.
"Ah si, tutti tutti??"
"Si" mi tira la mollica del pane.
"E in quale locale vai?" Chiedo. Magari ci faccio un salto...
"Sulla spiaggia ad Ostia" risponde.
"Uh bello" dico. Che razza di schifo le discoteche porca miseria io le farei sparì come la nebbia al vento.
"E con chi vai?" Chiedo.
"Con Matteo!"
"Perchè devi uscire con quello???" Sbotto.
"Me lo ha chiesto e ho detto di si"
"Che palle peró. Quello mi sta antipatico" dico.
"A me no. È simpatico. Porta anche gli amici suoi"
"Pure?! E li conosci??" Sbotto. Mi sto innervosendo.
"Se ti serve chiamami che vengo a ucciderli!!!"
"Ma tranquillo ceh" mi dice.
"Sisi. Poi quando torni vengo di qua"
"E poi rimani?!" Mi chiede. La guardo come per dire: "avevi dubbi?!" Lei scoppia a ridere e mi dice: "E se io mi porto qualcuno??"
"Se vabbe non scherzare. Rimango e lo prendo a calci in culo. Lo faccio usci dal balcone!" Incrocio le braccia.
Lei va a farsi la doccia e io entro ed apro.
"Tu sei mia e di nessun altro. Ricordatelo bene!" Dico.
Lei mi bagna con la doccetta. Entro e la bacio per ricordarle che è mia. Tanto vale bagnarsi per bene ormai. Prima o poi sta lingua gliela stacco.
"Chiaro?!" Dico.
"Si" risponde.
"A che ora ti vengono a prendere?!" Chiedo mentre la insapono.
"Ora" dice. La sciacquo e usciamo. Lei si veste troppo sexy per i miei gusti.i sto incazzando. Gli uomini sono tutti porci e lei vedtita così ti manda in tilt l'ormone. Tirerei tutto per l'aria giuro. Ma forse dopo lo faccio, quando lei va via.
Scendismo e loro sono qui sotto. Imbruttisco. È mia.
La chiamano e lei li saluta.
"Sti tamarri?"
"Ma shhh. Vado che faccio tardi. Ciao Ko!" Mi dice e sale in macchina. Partono ed io incazzato salgo in macchina, sbatto lo sportello e vado al locale ancora mezzo bagnato.