Capitolo 5

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Mi sono cambiata. Sara mi ha prestato un vestito decente, così almeno non sono tornata a casa. Scendiamo. Lui è già col motore acceso, spazientito al massimo. Saliamo ognuno nelle proprie macchine e partiamo verso il locale. Ovviamente non è vero che sto con Alisson, usciamo qualche volta, come amici per farlo integrare ma niente di piú. L'ho detto solo perchè non volevo essere sfigata come lui! Ci divertiamo poi io sono molto espansiva, mi piace fare casino e divertirmi. Ho molti amici maschi, a volte sono meglio delle ragazze!
Vabbè sto tizio nuovo sta fuori di testa. Ma che problemi ha?! Uhm dovró andare più a fondo, mi abita davanti. E se è veramente uscito da un manicomio e gli prendono i cinque minuti e mi uccide?!
Devo scoprire chi è. Tempo al tempo.
Parcheggio ed entro.
"Ecco la più bella!" Mi dice Ally
"Buonasera!" Diciamo io e Sara. Saluto tutti e do due baci sulle guance ad Alisson.
Ci sediamo al tavolo con loro. Quasi tutte le sere ci ritroviamo qui. È il nostro posto. Dopo poco entra anche il burbero, con la faccia che non trasuda nessuna emozione, anzi si, una si: l'arrabbiatura.
"E lui?" Chiede Scenni, mio cognato.
"Ragazzi lui è Kostas! Il nostro nuovo compagno di squadra, difensore centrale" Radja lo presenta. Lui si limita a salutare con la mano. È proprio asociale.
"Uuuh arrivano rinforzi!" Commenta Daniele e piano piano si presentano tutti.
"Ah è lui! C'ha la faccia un po' da matto, si!" Mi dice Alisson.
"Eh, te l'ho detto!" Rispondo.
Kostas non sembra filarselo. Ora arriverà il turno delle cinquantamila domande. Prima quando gliele facevo io, si è incazzato a bestia. È divertente vederlo sbroccare. Lo odio perchè è un deficiente, ma allo stesso tempo mi diverto.
"Da dove vieni?" Chiede De Rossi.
"Grecia" dice secco.
"Acidulandia" rispondo io mettendo su la mia solita faccia da schiaffi.
"Come te, mh" oh questo perde meglio un occhip che una risposta!
"Ha venticinque anni, single, burbero e poco amante della vita mondana!" Spiega Radja.
"Oh Nainggolan dagli pure l'iban no?!" Risponde acido.
"Scusa" il belga ride.
"Simpatico..." Commenta Florenzi.
"Sembra Kevin.." Dice capitan futuro.
Intanto con la coda dell'occhio lo vedo lanciare imbruttite a gogo. Abbraccio Ally e mi copro un po' per non far vedere che ogni tanto mi parte la risata.
"No, io non sono così oh! Ogni tanto rido, poi parlo!" Kevin si mette sulla difensiva.
"Beh perchè mi guardate così?!" Chiede il greco.
"Perchè sei nuovo?!" Dice Lobont.
"Dobbiamo squadrarti" continua Dzeko.
"Odio essere osservato, sennó poi squadro io.." Imbruttisce Kostas.
"Dai calmo, Kostas no?!" Gli dice il portiere brasiliano.
Kostas lo guarda.
"Ma non mi rompere il cazzo!" Dice e tutti al tavolo scoppiano a ridere.
"Ma sei sempre così serio?!" Chiede Daniele.
"Sempre"
"Non ride mai!" Dice Radja.
"Non c'è niente da ridere" risponde.
"Dicci di te Ko!" Dice DDR.
"Che volete sapere?!" Il greco acido incrocia le braccia.
"Sei fidanzato?" Florenzi parte subito all'attacco.
"Non più"
"Come mai?!" Continua a chiedere.
"Perchè no!" Sempre di molte parole lui!
"Non andava?!" Chiede. E parla cazzo!
"Non mi va di parlarne!" Dice con un tono che non ammette legge.
Uh bene, quindi anche il misterioso Manolas, ha degli scheletri nell'armadio.
"Hai figli?!" Flo continua l'interrogatorio.
"Non sono cazzi tuoi?" Risponde.
"E dai siamo una famiglia!" Dzeko cerca di farlo rispondere meglio.
Kostas non risponde e beve. Lo massacrano per farsi dire qualcosa per tutta la sera, ma lui sembra non dire nulla di sè, risponde a mezza bocca. Si, no, mh, cazzi miei. Mah, è strano forte!
"Vabbè io mi avvio verso casa" dico.
"Ti accompagno?" Mi chiede Alisson.
"No, tranquillo sto con la mia macchina!" Rispondo sorridendo.
Dopo che mi sono alzata, anche Kostas lo fa.
"Vengo pure io, mi fai strada?" Mi chiede.
"Se.. Andiamo!" Lo guardo un po' male, saluto tutti ed esco.
Salgo in macchina e metto in moto. Esce pure lui e partiamo. Mi viene dietro. Ma guarda tu se devo fare anche da navigatore! Mi viene la bella idea di fermarmi a prendere i cornetti e mi fermo proprio davanti al cornettaro.
Lo sento inchiodare e mentre scendo mi dice: "Ma che fai?? Avverti!!"
"Come faccio?! Col pensiero??" Sbuffo.
"Con le frecce!" Risponde.
"Non sono un'indiana!" Rispondo. Lui scuote la testa e io vado a prendermi la colazione per domani mattina. Torno, risalgo e parto con lui sempre dietro la mia macchina.
Volevi le frecce?? Eccole. Inizio a metterle a caso. Destra, sinistra, quattro frecce.
"Che cazzo fai???" Mi urla e mi suona "Ma sei impazzita?? Non ci sto capendo niente!!"
Io accellero e continuo questo giochetto, ridendo come una pazza a sentir urlare lo psicopatico. Lo vedo dalli specchietto con la testa fuori dal finestrino che mi fa tutti gesti. Parcheggio uso Fast and Furios sotto casa, perchè avevo visto il posto vuoto, sennó me lo rubavano.
Parcheggia anche lui poco più lontano e scendiamo.
"Ma che cazzo stavi a fa?! Ti ha sbroccato la macchina?!" Mi chiede.
"Si!" Mi giro per non fargli vedere che sto ridendo "ogni tanto succede!" Apro il portone.
"Eh ma falla guardare, ti conviene sennó quelli dietro ti tamponano, non ci si capiva niente!" Dice e viene al portone e saliamo. Stiamo porta a porta. Sullo stesso pianerottolo.  Lui cerca le chiavi mel fidato borsello.
"Perchè hai detto che non ti andava di parlare della tua ex?" Azzardo appoggiandomi alla mia porta giardandolo. Essendo femmina, sono curiosa.
"Perchè no" risponde.
"Ci deve essere un motivo.."
"Ovvio"
"Allora dimmelo" dico addentando un cornetto. Mi è venuta voglia sentendo l'odore.
Si ferma e mi guarda.
"No" e infila la chiave.
"Fanculo!" Entro e chiudo. Sento che sbatte la sua porta. Ma va, va! Una cerca di fare la carina e lui fa lo spocchioso, sostenuto del cazzo!
Mi metto il pigiama e mi metto a letto. Dall'altra parte della parete sento spostare le cose.
"Oh e fa piano, cazzo!" Sbotto.
"Ma che cazzo urli?! Non mi sono mosso!" Risponde.
Fischio. Ste pareti sono di carta velina, cavolo.
"Non sono una pecora, cazzo ti fischi!"
Rifischio! Quanto mi posso divertire a fare la stronzetta!
"Basta mh!" Dice.
"Sennó?"
"Vengo di là e ti butto di sotto! Dormi"
"Addirittura?! Ah Rambo!"
"Dormi!" Da un cazzotto alla parete "Non mi sfidare!"
Ah si?! Mo te faccio vede io! Mi alzo e attacco l'aspirapolvere.
"No vabbè!" Lui inizia a bestemmiare finchè non sento bussare.
"Dimmi!"
"Spegni sto coso! È tardi, devo dormire!" Da una botta alla porta "Che cazzo!"
"Dormi" gli dico.
"Spegni, lo fai domani!"
"Madonna oh" sbuffo e spengo.
"Mh" torna a casa sbattendo la porta.
"Stai a fa de tutto per venire a dormire con me!" Me la rido in silenzio.
"Ma chi ti si copre! Ma non ci pensare, levatelo dalla testa proprio!" Mi dice.
"Se, se! Magari ci casco, eh!"
"Se cadi ti rialzi" risponde.
"Ti ho visto prima eh, mentre salivo le scale mi guardavi il culo, maialone!" Lo stuzzico.
"Ma quando?! Ti piacerebbe!"
"Ma se mi hai fattp la radiografia!"
"No, non mi piaci. Dormi!" Mi dice.
"Non mi comandi!" Sbotto.
"E lasciami stare!"
Ma chi gli sta dicendo niente, questo è tutto scemo!
"Ancora mi rispondi peró! E dormi!" Dico.
"Non mi comandi!" Mi dice prendendomi in giro.
"Suca" dico ma lui non mi risponde più.
Faccio il dito medio contro la parete. Dopo un po' lo sento starnutire. Ceh con ste pareti si sente tutto! Così inizio a prenderlo in giro.
"Pure l'ebola c'ha"
"Tiè!"
"Vabbè al massimo muori" dico sghignazzando.
"Oh ma sei un gatto nero?!" Dice.
"Ci facciamo una limonata?!" Dico cercando di non ridere. Muoio.
"No!" Dice secco.
"Peccato, c'ho i limoni casarecci, me l'ha dati nonna.."
"Fattela" risponde scazzato.
"A quanti anni hai fatto sesso?" Gli chiedo.
"Cazzi mia"
"Secondo me non tanto tempo fa, anzi sei ancora vergine" dico.
"Se.."
"Secondo me sei un ex monaco" dico trattenendomi la risata in gola.
"Si sono uno psicopatico, quindi occhio, mh. "
"Ma questo lo so, si vede non serve che lo dicevi" dico ridendo. Non ce la faccio, giuro.
"Ma chi ti si copre!"
"La coperta"
"Manco quella"
"Ammazza, sono così brutta?!" Chiedo.
"Sei una caca cazzi e ti ho conosciuta piche ore fa" dice.
"Si ma sono brutta?!" Rifaccio la domanda vediamo che dics.
"Se"
"Okay!"
Mi alzo r mi preparo. Sarà bello lui! Vergine, strabico, brutto, psicopatico che puzza! Mi lego i capelli ed esco sbattendo la porta.
Ah so brutta eh?! Mo mi vendico io. Gli attacco la gomma da masticare sul campanello e scendo giù di corsa.
"MORTACCI TUAAA!! STRONZA!!" Lo sento urlare.
Entro in macchina soddisfatta di me stessa e me ne vado a ballare. Camilla uno, Stronzo zero.

Improvvisamente, tu.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora