Capitolo 82

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Boston - Giorno tre.

Sara mi è piombata in camera. Le ho detto che è stata la prima a cui le ho detto di essere incinta. Lei è contenta che diventa zia e mi chiede come l'ha presa Kostas. Lui è contebto e ha detto che si prende le sue responsabilità, adesso stiamo in tregua.
"Si ma non ti sento molto felice, cosa c'è che non va?!" Mi chiede.
"Niente Kostas con quella. Un casino non mi fido" dico.
"Beh ci credo. Anche io non mi fiderei.."
"Ma lei lo chiama, gli scrive" sbuffo.  "Ma la colpa è solo di lui è un coglione, ma ieri sera non gli ha risposto... poi non lo so, cazzo!"
"Io spero solo che non si fa fare il lavaggio del cervello!!" Dice la mia amica.
"Ah boh. Ormai sono senza parole.. non ho parole.."
"Ti credo Cami, ma vedrai se vi amate un modo per risolve lo trovate. Insomma ormai siete una famiglia!" Mi dice.
"Mah. Ho i miei dubbi.. è difficile riconquistare la mia fiducia quando uno mi delude. Vedremo.." dico.
"Vabbe dai ora divertiti, siamo in vacanza!" Dice.
"Ma si! Uh capirai la notte vomito come una posseduta, una vacanza top!" Rido.
"La processione del vomito. Se é come il padre avrai da fare e non poco!" Mi dice Sara.
"Mamma mia, speriamo di no!" Dico.
"Hai mangiato?!" Mi chiede.
"No, tu?!"
"No mi sono svegliata poco fa.. andiamo a mangiare?!" Mi chiede.
Annuisco e scendiamo.
Loro si stanno allenando. Salutiamo,Kostas si stacca dal gruppo che sta correndo e viene verso di me, senza smettere di correre sul posto.
"Come stai? Mi chiede.
"In piedi" rispondo.
"Dai mh. Questo lo vedo. Dicevo come ti senti?" Mi chiede senza fermarsi. Mado mi sta facendo venire l'ansia.
"Bene" dico.
"Hai mangiato?"
"No"
"E vai a mangiare c'è un sacco di roba!" Mi dice.
"Non darmi ordini!" Ribatto.
"Mister, Manolas si assenta. Non corre, io direi di metterlo in punizione, fa come gli pare!" Dice Kevin.
"Manolas, muovi quel culo moscio forza!" Dice il mister.
"Culo moscio a chi?? Ora arrivo! Comunque era un consiglio, non un ordine. Vado ci vediamo dopo senno non finisco più!" Dice "E fatte li cazzi tua Stró!" Gli da una spallata e corre con gli altro.
Noi andiamo a fare merenda.
"A me già quello mi mette ansia per come mi guarda" dico.
"Perchè?"
"È iper protettivo. Hai mangiato? Come stai? Respiri bene? Hai fatto la cacca? Ceh" dico e Sara scoppia a ridere. "Rilassati ceh"
"Eh lo so, ormai lo abbiamo perso!" Dice la mia amica.
Passa la trucidona. Perché è qui?? Che vuole?? Esce dalla parte dove i ragazzi si stanno allenando ed io me la guardo malissimo.
"E quella?!" Dico scazzata.
"Che vuole mo?" Dice la mia amica.
"Che ne so" dico. "Quanto è brutta!"
"Ammazzala, con quel naso"
"Sembra un picchio!" Dico.
"Un picchio, storto!" Ribatte la mia amica.
"Mortacci sua, mo gli vomito addosso, l'affogo calcola!" Dico perchè sento i conati nello stomaco.
"Che schifo dai!" Ride Sara.
"Sta bona va, ls notte mi prende una nausea, un bruciore di stomaco !"
"Eh penso sia normale, non ti posso dire che si prova!" Dice ridendo.
"Boh mo chiamo mia madre e le dico: ma quando sei incinta e vomiti è normale?! Si perchè? No sai, sono incinta di quello che mi abita di fronte. Beh si tu non lo conosci, neanche io più di tanto. Peró sai, è bravo a letto e presa dalla foga mi ha ingravidata, quindi diventi nonna. Ah lui si chiama Kostantinos. No è greco mà, lo chiamano il toro di Naxos e mi si è sbattuta come un tappeto. Eh vabbè succede ceh" dico improvvisando un ipotetico discorso con mia madre mentre Sara si tiene la pancia dal ridere.
"Secondo me non gli devi dire nulla, quelli ti si sentono male!" Mi dice Sara.
"Ah no?! Quando sto per partorire: Oh mà ti volevo dire una cosa. Ma che hai fatto?! Niente mi sono mangiata un cocomero intero, avevo fame.." dico.
"Ma dicevo ora per telefono!!" Si scompiscia.
"Dai non ridere!"
"Ma dai se a tua madre le dici eh lo chiamano il toro di Naxos, come faccio a non ridere?? Ceh ti sviene al telefono!" Ride.
"Dici??" Rido anche io.
"Eh dico si. Tuo padre poi ce lo giochiamo!"
"Mamma mia. Lo manda in Grecia co un calcio!"
"Davero! È normale. È meglio di persona, penso. Almeno lo vede e in caso si sfoga. Gli mena così poi é costretto a venire qua!" Dice la mia amica.
"Sulla prima parte sono d'accordo sulla seconda no. Così poi quella se attacca pure a papà. No qua non ci viene!" Dico.
"Ecco, quindi magari rimanda la notizia. Tanto ancora non lo sa nessuno neanche qui!" Dice Sara.
"Si giusto, facciamo così! Magari prima glielo presento. Qualche giorno insieme e poi sbam notiziona! Così non lo uccidono. Tanto ancora non mi si vede nulla." Dico.
"Si brava e non si creano casini! Ma poi tua madre shalla. È tuo padre che lo uccide! La famiglia di lui invece?" Mi chiede.
"No sono tranquilli. Li ho conosciuti. La madre è pazza, il padre è Kostas due."
"Bene bene. Alla fine lo volevate tutti e due sto bimbo!" Mi dice.
"Ma infatti del bimbo sono contenta. Di lui, adesso un po' meno.."
"Spero ti farà ricredere.."
"Speriamo si.."
"Tanto sarete comunque legati per sempre!" Mi dice con gli occhi a cuoricino.
"Sembri tu quella incinta!" Rido.
"Sclero facile!" Fa spallucce. "No capisco comunque che stai giù per lui" mi dice.
"Eh già. Peró non mi voglio neanche far vedere che soffro alla fine. Perchè si ci stai, peró che ne so cosa puoi fare.. ah fanculo lui e le troie. Andiamo in piscina, mettiamoci col culo di fuori e sti cazzi!" Mi alzo.
"Andiamo a far colorare le chiappette!" Ride Sara.
"Il prossimo anno tutti in vacanza a disney world" rido. "Poi Disneylaland Paris, Gardaland. Invece prima Ibiza, Miami!" Dico ed usciamo.
"Già, ti cambieranno un sacco di cose!"
"Spero sia femmina, così la vesto tutta carina"
"Si devo fare shopping!" Dice Sara e scoppio a ridere.
"Tu che vai a fare shopping??"
"Si svuoto tutti i negozi appena sai il sesso! Per mia nipote devo farlo!" Mi dice.
"Io manderó al verde Kostas. Altro che tre milioni, ce ne vogliono quindici qua!" Rido.
"Fai bene! Sarà felice di spenderli peró!" Dice Sara.
"Ma certo, è il figlio. Se non li spende per lui o lei, oltre me, per chi lo deve fare?" Dico.
Arriviamo nella piscina coperta e mi sdraio. La pace dei sensi, relax, il sole che ti scalda anche se è quasi la fine di Dicembre, nessuno che rompe i coglioni, per ora!
La piscina da sul campo di allenamento che praticamente è attaccato. Quella sta ancora lì, probabilmente sta aspettando che finiscono.
"Banzaiiiiii!" Urla Kevin tuffandosi a bomba nella piscina.
"Fine relax" dice Sara ridendo e iniziano a tuffarsi tutti. Tutti tranne Kostas.
"A domani mister" dice il greco.
"Si. Perchè vai via?!" Gli chiede.
"Con gli allenamenti!" Sbuffa.
"Ahhhh si!" Dice e viene in piscina.
Quella si avvicina a lui e io prendo fuoco. Vieni qua stronzo!

Improvvisamente, tu.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora