Capitolo 67

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Abbiamo appena finito di mangiare le creps. Stiamo parlando del più e del meno. Kostas si allunga e ogni tanto mi guarda ma non parla.
Lukasz mi abbraccia io no, così non puo dirmi niente quello stronzo.
"Il biondo, conquista tutto col suo sguardo!" Canta Lobont.
"Invidiosi perchè ho gli occhi blu" dice il polacco.
"Lukasz dagli occhi blu, ci fai schifo sempre di più" canta Dzeko.
"Ao ma senti chi parla che se eri una pecora col cazzo che mangiavi, sta renna assassina" risponde Lu e scoppiano a ridere.
"Ao a Ken stavzitto che c'hai il pisello di plastica!" Sbotta.
"Ti piacerebbe invece è verissimo!" Ribatte.
"Ah Edin, mortacci tua e di tutti quelli del paese tuo!" Dico lo odio per quanto mi ha fatto bestemmiare.
"No io no!" Risponde Zukanovic.
"Tu pure che a Trigoria te la tiri. Ma vaffanculo va, c'avemo Totti dei poveri. Ma cammina va, sto roscio sbiadito" dico.
"Questa è cattiva oh" dice Dzeko.
"Questa ha un nome" ribatto.
"Ne ha per tutti" ride Lobont.
"Che paura, l'ha contagiata Manolas!" Dice Zuka.
"È sempre stata così mh" si intromette Kostas.
"Ah ecco vi dovevate solo trovare.." dice il bosniaco.
"Fatti i cazzi tuoi o vuoi morire giovane?" Dice Kostas.
"Non devo trovare nessuno mh, non mi serve niente e come al soloto non ho spicci. Non ho il telefono fisso. Sky non mi interessa, ho Premium. Basta mh" dico mentre i due bosniaci mi guardano confusa e gli altri ridono a crepapelle.
"Almeno lei è simpatica, Kostas é acido" dicd Iturbe.
"Non sono acido" ribatte.
"Si una zitella acida" insiste il paraguayano.
"Ma cosa sei venuto a fare se non parli?!" Dice Lobont.
"Parlo mi pare"
"Per la sua amata" dice Iturbe.
"Ma la smetti?!" Kostas gli da un cazzottino in testa.
"Avete litigato, si vede. Aia"
"Perchè?" Chiede il greco.
"Non vi parlate, non vi screziate e neanche vi guardate. Non ci piacete così. Fate pace dai, col mignolino da bravi amichetti" dice Iturbe.
"Ma che abbiamo due anni??" Sbuffa.
"Si tu anche uno e mezzo!" Gli risponde Lobont. Ha ragione. Io direi anche sei mesi.
"Guarda ehh" Kostas gli da una schiccheretta su un orecchio.
Mi sento i suoi occhi puntati addosso ma non lo guardo.
"Comunque neanche a me piace stare così" dice.
"Vabbe ma tanto te ne vai che ti frega" gli dice Dzeko.
"Primo fatti i cazzi tuoi. Secondo per la vostra gioia rimango. E vengo in America mh" risponde. Iturbe lo abbraccia.
"Oddio questo!!!" Lo spinge via. "Vai un po a morire ammazzato!"
"Porca madosca quanto te amo" dice il paraguayano.
"Ma vaffanculo va" risponde il greco.
"Vabbe ragazzi si è fatta una certa io vi saluto. Ci vediamo quando ci incontriamo" dico alzandomi e vado a casa. È quasi l'una e sono proprio stanca. Mi bussano. Penso che sia Lu o Alli che magari mi portano un cornetto. Ogni tanto le fanno ste cose carine. Apro ma non sono loro.
"Ciao" mi dice Kostas ed entra facendo come vuole. No ma dico fa come fosse casa tua. Sto stronzo.
"Che vuoi??" Chiedo.
"Dirti che non voglio andarmene mh" mi dice.
"Da casa mia o da Roma!?" Chiedo.
"Da tutti e dur. Ne da Roma ne da qui. Quindi ci ho pensato e ci vado" incrocia le braccia.
"Beh da Roma okay. Ma da casa mia...  comunque stai solo facendo il tuo dovere, non mi stai facendo un favore. Il peggio é per te poi.." dico.
"No infatti. Ma te lo volevo far sapere. E spero chr cambierai idea e verrai anche tu" mi dice.
"No vado in Brasile" dico.
"Mh"
"Domani inizio a fare i giri"
"Capito"
"Bene. Puoi andare buonanotte" dico.
"Se non voglio andarmene?!" Mi dice.
"Te ne vai comunque"
"Uh e come? Usi la forza con me?" Mi chiede.
"No con le tue gambe"
"No da qua non mi muovo, mi dispiace"
"Perchè?"
"Perchè voglio passare il tempo con te" mi dice.
"No grazie sto bene così" dico.
"Ah si stai bene?! Non mi sembra visto che neanche parli se litighi con me" mi dice.
"Guarda che ho parlato"
"Poco e niente"
"Ti sbagli. Quello sei tu" dico e intanto mi metto il pigiama.
"Pure tu stasera eri più moscia. Io si stavo pensando" mi dice.
"Ero stanca. Uh mo pensi pure. Ecco che era quel rumore"
"Quale rumore?!"
"Tipo la ruota del criceto che gira. Eri tu che pensavi!" Dico.
"Ah ah ah" dice sarcastico.
"Poi sei tu che sei incazzato e mi eviti da prima" dico.
"Si lo so. Ma ho evitato un po' tutti"
"Io non sono tutti. Questo te lo devi ricordare mh" dico. "Tu fai il coglione, ti fai tutti film perchè non vuoi andare in America. Ti mette in punizione, ti incazzi con lui, io ti dico di ragionare, te la prendi anche con me! Poi stavi per cazzi tuoi da solo se non ci stava Kevin stavo da sola" dico.
"Mi dici le stesse cose di Luciano cazzo!"
"Forse perchè abbiamo ragione che dici?! Che uno ti dice le cose per farti del male?"
"No" mi risponde.
"E allora che cazzo sbrocchi?"
"Ho un carattere di merda lo so mh"
"Se sei un coglione, sei un coglione. Non possiamo dirti stupidino. Ti dobbiamo dire, sei un coglione" allargo le braccia.
"Vabbe ho capito, sono un coglione basta mo peró" dice.
"Ma è la verità, non capisci. Fai muro" mi faccio latte e biscotti mi sto innervosendo.
"Ho capito mh"
"Bravo, c'è una monetina la sopra, prendila" gliela indico col mento.
"Eh basta co ste monetine"
"E poi i calci datteli da solo, no a Kevin, stronzo"
"Mi è partito"
"Non ti devi permettere. Non si tocca Kevin" dico e bevo. "Dai va a casa su"
"Andiamo a dormire dai"
"E va, io sto aspettando che te ne vai" dico.
"Io sto aspettando che ci mettiamo a letto. Di la è come se è scoppiata una bomba" mi dice.
"Chiama la domestica. Qua non ci dormi. Il mio ragazzo è geloso" dico.
"Il ragazzo tuo sono io quindi posso. Andiamo" mi dice e scoppio a ridere.
"Chi????? Mai nella vita!"
"Sempre nella vita" ribatte, si spoglia e si mette a letto.
"Piuttosto limono col tuo cane"
"Non te lo faró fare. Ti limono io mh" mi dice.
Vado in camera.
"Oh ma che stai a fa?? Co sto culo pallido! Tie la balena spiaggiata" dico.
"Ma la smetti??? Non sono ciccione" mi prende per un polso e mi tira sul letto.
"Un derelitto di balena"
"Culo pallido a me non mi ci chiami" mi dice dandomi un mozzichetto.
"Se ti metti davanti la finestra fai la luna piena" dico trattenendomi dal ridere.
"Ao la smetti??" Mi inizia a fare il solletico.
"No dai" inizio a ridere "sempre con sto cazzo di solletico" mi da un bacio e si ferma. "Sta scimmia fastidiosa. La scimmia polipo mh"
"Balena, scimmia, polipo, poi?" Mi chiede mettendosi comodo.
"Un verme, un lumacone, ippopotamo" mi stendo sul letto.
"Si vabbé uno zoo!"
"Si. In realtà tua madre non te lo voleva dire ma il tuo vero nome è 'preservativo bucato' perché è così che ti hanno concepito!" Dico scoppiando a ridere vedendo la sua faccia buffa.
"Non sono indiano!"
"Muoiooooooo" rido a crepapelle.
"Quanto sei stupida" contagio anche lui e si fa una risata. "Ma come te ne esci??"
"Ma così. E tuo fratello è 'coito interrotto'." Continuo a ridere.
"Si e mio padre 'uccelli veloce'?!" Mi chiede ridendo.
"No è 'schizzo dentro'!" Rido.
"No vabbè è impazzita!" Dice.
"È colpa tua mi fai dire le cazzate!"
"Almeno con me ridi"
"Poi quando sto in Brasile non ridi più perô" dico e lui si mette comodo a pancia in giù che mi guarda.
"Ao e basta con sto Brasile"
"Non mi rispondere male" gli do una pizza sul culo.
"Aia eiiiii"
"Somigli a Gru, che si è rubato la luna. Oh siete uguali. Pelati, col nasone e la pancia" mi metto di fianco e lo guardo.
"Ma ei io ce li ho i capelli. Ao e poi sotto la panza la mazza avanza tie" dice.
Rido.
"Ladro di Luna ora la Terra sarà al buio"
"Ce l'hai in camera la vedi da vicino non sei contenta?! T'ho portato la luna ceh. Ma chi lo farebbe!" Mi dice.
"Della serie 'mica ti ho chiesto la luna'! Dico.
"Eccola. Sbam e tiro giù" dice tirando giu un po le mutande.
"E dai con sto culo peloso che schifo! Lu ce lo ha depilato è più bello!" Dico screziandolo un po' oggi non lo abbiamo fatto molto.
"Non ha la luna peró"
"Ha due stelle!"
"Se la cometa al culo c'ha" mi risponde.
"Poi ha il missile in mezzo alle gambe" dico.
"Che cos??? Pfff un bogattino per andare a pesca c'ha" risponde.
"Ha parlato quello che ha fatto il guinness world record per il pene più grosso del mondo! Ma senza cervello"
"Guarda che qua c'è tutto. Cervello e cervelletto" dice.
"La segatura c'è, dove fa la cacca il criceto, infatti hai idee di merda!" Dico ridendo.
"Simpatia portala via!" Ride e mi da una pacca sul culo.
"Aia oooh. Oggi mi ha anche baciato.." dico.
"Chi???????" Sbotta.
"Sto cazzo" gli faccio la linguaccia.
"Aooooo"
Rido e poggio le gambe sulla sua luna piena.
"Ti puoi avvicinare non mordo" mi dice.
"Non mi fido"
"Perchè?" Mi chiede.
"Non sei vaccinato, mi attacchi le malattie" dico.
"Ma cammina" mi tira a lui "faccio le analisi tutti i mesi. Pensavo chissa che era!"
"Le fai fare a Coito Interrotto e poi le porti a Trigoria" dico. "Vai con le trucide ce l'hai" gli mordo una spalla.
"Non ci vado no"
"Che bugiardo. Ieri sera hai perso una marea di punti. Oggi pure mi hai sbroccato ne hai persi altri, mi hai evitato come la peste, stai quasi a zero" dico.
"Me li riprendo tutti" dice.
"No ormai sono persi te la prendi nel culo" dico.
"E si riprendono altri nuovi"
"E come?" Chiedo.
"Non facendo il coglione" dice.
"Uhm quindi se io ti evito e faccio come fai tu, devi starci"
"No. Se tu mi eviti io non ti mollo"
"Allora mi ami" gli dico.
"Che centra se ti amo o no. Io con te sto bene e ti dimostro che ci tengo quando non mi si annebbia il cervello"
"Cioè quasi mai me lo dimostri. Stai sempre col cervello intoppato" dico.
"Eh addirittura! Comunque tu non decidere ne di evitarmi, ne di fare cose strane" mi bacia a stampo.
Scoppio a ridere.
"Che fai ti racconandi??"
"No peró è meglio se non lo fai su. Il fidanzato sono io quindi ce l'hai. Evitarmi è brutto mh" mi dice.
"Ma chi lo dice che sei il ragazzo mio?! E se io non ti voglio?? Perchè ti devo prendere per forza?!"
"Perchè si. Fine della storia. Baci baci" mi dice e mi da i bacetti "adesso dormiamo mh"
"Quanto sei stupido. Si stai delirando, meglio che dormi" dico ridendo. "Buonanotte luna piena"
"Buona notte bella donnina" mi dice, mi bacia e mi tocca i capelli e così è più facile addormentarmi quando lo ho vicino. Lo bacio anche io e finalmente dormiamo. E che la luna sia con noi stanotte.

Improvvisamente, tu.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora