Capitolo 87

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Ho deciso. Voglio scappare da mia madre. Ma pensa che palle con questo. Già stanotte, pensa tutti i giorni! Mi faranno santa. Per fortuna ora c'è silenzio. C'è anche Sara qua a casa che mi ha portato la colazione, dato che nessuno ci vizia, c'è la zia!
Facciamo colazione e do una sistemata a casa e lei mi aiuta.
"Vuoi una sigaretta??" Mi chiede.
"Si porco il greco!" Dici.
"Oh che centrano i greci mo?! Sempre in bocca ce l'hai!" Lo stronzo si è svegliato e da una botta alla parete.
"Meglio in bocca che tra le mani sennó li spisello e ce li strozzo!" Dico e Sara ride.
"Che aggressiva. Posso venire di la a pranzo??" Dice.
"No. Va a pranzo dalla barista che gli manchi va!" Sbotto.
"Ovvio la devo passare a salutare, gli ho preso pure il regalo!" Dice lui.
Ma vattene a fanculo così metti pace?! Ma mori!
"Hai fatto bene" dico un po delusa.
Sara apparecchia anche perchè sono quasi le due del pomeriggio e le aveco promesso una bella carbonara e Radja è in giro con le sue bambine, mi ha detto la mia amica.
"Lascialo sta Cami" mi dice.
"Ma ha fatto bene. È amica sua è giusto" inizio a cucinare. "Senti di pasta ne metto giu un po' che io ho fame"
"Mettine giù un chilo che vengo anche io" dice Kostas dall'altra casa.
Non me lo filo.
"Da beve si smezziamo una birretta!" Dico e tiro fuori quella da 33 cl praticamente neanche un bicchiere normale per uno.
"No oh. Non puoi bere. Camilla non fare la stupida!!" Dice lui.
Sara ride e le faccio cenno di non farsi sentire.
"È quasi pronto!" Dico.
"Arrivo!!" Urla lui.
Io faccio i due piatti e porto a tavola. Iniziamo a mangiare e lui suona.
"Dai Cami!" Urla e bussa.
"Buonissima Cami, sei sempre più brava! La desideravo troppo!" Sara mi da una mano.
"Ragazzeeeee!! Camillaaa!!" Sbraita lui di fuori.
"Hai visto si, sono la migliore!"
"Dopo Mc e panini ci stava la pasta buona!" Mi dice la mia amica con gli occhi a cuoricino.
"CAMI DAI!!" Ancora sta sclerando di fuori.
Ci finiamo la pasta.
"Ah sto scoppiando!" Diciamo in coro.
"CHE DONNE PERFIDE!" Urla lui.
"Vuoi il gelato?" Chiedo.
"Pureeeee!!" Risponde lui.
Prendo il magnum triplo cioccolato e mangiamo mentre quello continua a dare di matto fuori la porta finche non sentiamo le bestemmie allontanarsi e sbattere il portone.
"Sono cioccolata dipendente ormai!"
"Eh ti è presa sta scimmia!" Dice la mia amica "Ah ti ho preso gli Oreo strani. In America ce li hanno di ogni tipo!" Mi da un bustone con un sacco di cose. Im realtà qualcosa avevo preso ma mi sono finita tutto quindi ha fatto benissimo a riportarli.
"Tieni e fatevi male!" Dice ridendo.
"Grazie così quando mi prende voglia qualcosa già c'ho!" Dico.
Decidiamo di uscire e scendiamo. Guarda caso io scendo, lui entra. È un ossessione cazzo.
"Cami dove vai?" Mi chiede.
"A fanculo"
"Dai. Possiamo parlare?" Mi chiede.
"No non mi va di parlare"
"Oh dai. Voglio sapere come state"
"Ma che non mi vedi???" Sbuffo.
"Ci vedo si.."
"Allora guarda e non parlare" dico.
"Invece parlo"
"Parla con le tue amiche. Non con me" dico.
"E dove stanno?"
"Al bar, in America e poi non lo so"
"Ma smettila non è vero che le ho portato il regalo. Ma chi se la fila!"
"Sese. Ancora!"
"Ma ancora che? E quella in America io non ci ho fatto nulla e non l'ho mai voluta e lo sai. Ha scattato la foto quando so andato a riprendermi il borsello e poi sono andato a dormire in camera mia. Da solo. E quel messaggio l'ha mandato lei!" Mi dice tutto d'un fiato.
"Te la sei limonata per bene eh! E quella sera invece?! Dimmi la verità... quando tu non sei venuto e lei è sparita stavate insieme??" Gli chiedo. Ho sempre voluto saperlo. Npn mi sono data mai pace.
Lui si gratta la testa e mi tocca il braccio.
"Ora ti spiego. Ascoltami peró. Io ero in ritardo. Stavo facendomi la doccia poi mi sono messo sul letto e mi sono addormentato. Quando mi sono svegliato, sono sceso nella hall e mi sono trovato lei. Io ho tirato dritto, volevo e voglio te. Ma mi ha fermato. Mi ha detto che se tu mi avessi voluto davvero saresti stata li con me..."
"Arriva al succo. Che ci hai fatto??" Lo blocco.
"C'è stato un bacio"
"Da parte di chi?" Chiedo sentendo gli occhi pizzicare. Ricaccio indietro le lacrime. Non devo più piangere davanti a lui. "Tua o sua?"
"Prima sua e io mi sono staccato.."
"Poi?"
"Poi l'ho baciata io.. ma non significa un cazzo!!" Dice.
"Bene, perfetto. Li eri sobrio peró. Non te lo scordare" dico e salgo in macchina.
"So ero sobrio ma mi ha messo cose in testa che mi ha manipolato!" Dice. "Ti giuro non ho mai pensato a lei!!"
"Si certo. Tusei sempre la vittima. Ma vergognati! Oh sali tu!" Dico poi alla mia amica che sale di corsa.
"No ho sbagliato lo so"
"Ma vattene a fanculo stronzo!" Parto.
"No comment. Senza parole" stringo il volante.
"È scemo vero.." mi dice la mia amica.
"Te l'ho detto io. Tu non mi credi! Sono sempre io la cattiva. Non si è regolato stavolta. Gliela faró pagare in tutti i modi possibili. Non si merita un cazzo. Aveva una famiglia una ragazza che lo ama pure se è un coglione con il carattere di merda, un figlio! Ma non tutti apprezzano. Ma avró la mia più grande vendetta. Non ti preoccupare. Se l'è cercato. Pensa di essere stronzo. Ma non l'ha capito che io lo sono più di lui!" Mi sfogo con la mia amica che mi ascolta.
Parcheggio e scendiamo.
"Gli faccio passare la voglia di guardarla una donna. No i regali da America!"
"Poi va in giro con i paraocchi!" Dice.
"Si poi mo non è vero che gli ha portato il regalo! Sto scemo. Quante botte gli darei!" Dico.
"Prova magari ti sfoghi."
"No me lo rinfaccia poi. Manma mia lo sto odiando. Pensa che ce l'ho salvato 'Stronzo💩'!"
Lei ride.
"Ma pensa mortacci sua sto stronzo ha pure negato mo che ci penso!!! Io glielo ho chiesto dove stava lei e lui boh che ne so! Sta merda!!!" Sbuffo. "Vigliacco!"
Penso bene di mandargli un messaggio sul telefono normale.
"Sei un vigliacco. Quando te l'ho chiesto tu mi hai detto che non lo sapevi. Vergogna!" Invio.
"Non lo sapevo davvero dove stava. Ma secondo te ti potevo venire a dire che mi ci ero baciato?? Non è un fatto di vigliaccheri, é che mi sono reso conto che ho fatto una gran cazzata e mi sentivo in colpa cazzo! Si lo sto facendo perchè non ti meriti tutto questo e mi sento una merda!" Mi scrive subito.
"Non mi pare!"
Mamma nia quanto è deficiente. Invece scoprirlo ora è meglio, sistema le cose vero??
"Mi pare si. Oh sto male pure io per sta situazione che pensi che sono contento?? Per niente! Ho sbagliato mi prendo le conseguenze peró non ti lascio andare anche a costo di farmi male!" Mi risponde.
Mi ha preso in giro cazzo. Almeno lo sapevo ceh..
"Bravo. E non saranno per niente facili ti giuro!"
"Lo so che sei incazzata e farai di tutto per farmela pagare peró non ti lasceró stare." Mi risponde.
"Contaci.."
Si è comportato da codardo. Doveva dirmelo. Fa più male così. Mi sento presa in giro. Se non glielo avessi chiesto allora me lo avrebbe nascosto per sempre.
"Ci conto che si"
Gli rispondo con tanti dita medi.
"Smettila con ste dita. Sono uno stronzo ma so cosa voglio dalla mia vita e sei tu!"
"No."
"Si lo so! Mi prendo tutte le conseguenze del mondo ma io lotto uguale!" Scrive.
"Porevi evitare. Ora stai solo!"
"Non mi interessa stare solo perchè voglio una donna sola. Potevo evitare si ma mi sono sentito debole e ho fatto una cazzata!"
"Certo l'americana vuoi, vattela a prendere!" Scrivo.
"No non la voglio quella. Io dto bene solo con te! Non ci sono andato a letto, te lo ripeteró infinite volte la mia versione non cambierà mai!" Scrive.
"Ma vaffanculo te e lei. Il ragazzino non lo vedi neanche col binocolo!"
"Dai Cami è mio figlio. Non puoi punirmi su di lui!!!"
"Avoja. Te l'ho detto la pagherai cara! Non hai diritto!" Dico. Capirai a me già rode il culo con gli ormoni, poi ci si mette pure lui stiamo apposto!
"Si lotteró!" Mi scrive ma non gli rispondo più.
Cambio la situazione sentimentale su  Facebook da "fidanzata" a "vedova".
Sara ride di gusto.
"No vabbe è morto!!"
"É morto in guerra, che vuoi fare" faccio spallucce. "Poi avviso il fotografo stalker te lo ricordi?? Così lo sanno tutti. Anche la madre.." dico.
"Ecco qua altro panico.." dice Sara.
Annuisco e lo avviso mandandogli tutta la mia versione e in meno di un'ora esce l'articolo. "Meglio di uno schiaffo" dico.
Mo vediamo se se ne accorge.
Dopo poco mi arriva un messaggio suo.
"Cosa cazzo cuol dire quell'articolo?? Non è vero un cazzo."
"Ci stanno le foto. Il paese è piccolo la gente mormora.."
"No. Non è possibile. Stavamo in Anerica. Non ti ho tradita poi. Mano nella mano, risatine, coccole??? Aoooo. Per un bacio????"
"Cazzi tuoi. Mo che lo sa tua madre sarà felicissima.."
"Io lo querelo sto buffone. Fosse l'ultima cosa che faccio. Non è vero quello che c'è scritto qui!" Mi scrive.
"Querela sto cazzo"
"No gioca! Love Story??? Sono tutte cazzate!" Scrive.
"Lo difendo io. Viecce poi se gli mando le conversazioni sui giornali sono cazzi tuoi!"
"Ma quali conversazioni??"
"Queste. Dove ammetti il tuo momento di debolezza!"
"Ma è stato un bacio e basta. Ma cosa cazzo ti metti a fare?? Ma sei impazzita??"
"Si"
"Eh vedo. Digli che sono tutte cazzate!!"
"Mai. Faccio sapere a tutti che sei una merda!! Ed é solo l'inizio"
Non mi risponde più, il che mi mette ansia. Ho voglia di tortellini. Dico alla mia amica di avviarci verso casa che annuisce e andiamo. La guerra è appena iniziata.

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