Capitolo 55

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Pinzolo - Giorno Quattro.

Sto raccontando a Sara come è finita la serata poi ieri sera. Di quello che mi ha detto, di come mi ha fatto le coccole e lei rimane un po' shoccata dai comportamenti del greco. In effetti anche io sono rimasta un po' così. Non ce lo vedo a dire certe cose. Lui così burbero e sulle sue che ieri sembrava una persona normale come le altre. Insomma si vedeva che era felice di riavermi lì con lui. Chissà che fatica avrà fatto a dirmi certe cose. Sono contenta peró. Decidiamo di scendere, dopo che mi sono sfogata per benino. Loro non stanno facendo nulla perchè alle 17 hanno un'amichevole. Gli altri non sanno che era tutto uno scherzo architetteto per far sbroccare Manolas.
Florenzi mi corre incontro e mi abbraccia.
"Tesoro. Allora non sei andata via!!!" Mi dice.
"Se la vedi qua no, mh" risponde per me Kostas.
"Felice io!!" Lukasz mi viene a sbaciucchiare la guancia.
"Attenzione che Manolas è gelossssso, mossica!" dice Radja.
"Non sono geloso, cazzo!" Ringhia il greco.
"Amoreeee!" Anche Alisson si aggiunge all'abbraccio. Seguiti poi da Iturbe e Lobont. Vogliono farlo sbroccare, sennó non si divertono.
Dopo un po' sentiamo l'acqua fredda addosso.
"Oh e basta con ste sdolcinatezze abbiamo capito, mh! Via via viaaaa, si sbrighiiii!" Urla Kostas e li imbruttisce.
"Oh eddaiiii" si lamentano.
"Fuori dalle palle!" Sbraita.
"Eiii buono un po! Lasciali fare! No che via dai!!" Dico abbracciando Lu e Alli.
Kostas ci guarda malissimo, sbuffa e incrocia le braccia. Si sdraia a prendere il sole incazzato per metà. Mi nascondo la faccia e rido contagiando anche loro che non si fanno vedere.
"Non è geloso, nono!" Mi dice Sara sottovoce.
Si aggiunge anche Kevin che viene a salutarmi.
"A cucciola!" Mi dice l'olandese.
"Cucciola pfff" borbotta Kostas mentre Radja si tuffa a bomba nella piscina e lo schizza. "Aooooo! Sto bombardone. Vaffanculo mh quanto ti odio mortacci tua!" Sbraita e lo schizzo anche io.
"Oh me state a fracicà, cazzo!" Sbotta Kostas.
"Almeno ti rinfreschi! Ma non ci vai te ad abbracciarla!?" Gli chiede Radja.
"Ti sembro uno che abbraccia?! Non le faccio ste sdolcinatezze" dice.
"Ma di chi è sta mano sul culo?!" Dico anche se non è vero. Solo per farlo urtare. Kostas ci viene vicino, si carica uno per volta i ragazzi vicino a me e li lancia in piscina.
Lui fa il vago e si risdraia me la rido e mi sdraio vicino al lettino suo.
"Mo tra poco vado"
"Dove?!" Mi chiede.
"Esco"
"Ti perdi la mia prima partita" mi dice incrociando le braccia.
"Con chi?!"
"Amici"
"Amici di Pinzolo?" Mi guarda male.
"Amici del checazzotefrega"
"Non ti incazzare"
"Sono tranquillissima" gli faccio le labbra a culo di gallina.
"Non era una risposta carina." Si sfrega il mento "Te lo do io amici del checcazzefrega!" Continua, si alza e mi butta in piscina, ma lo tengo quindi lui viene giu con me.
"Questo non è un gesto carino!" Ribatto ridendo e cerco di affogarlo buttandomi addosso a lui ma ovviamente, non ci riesco.
"Mi vuoi affogare?! Il tuo, non è un gesto carino" mi dice e mi si carica sulle spalle.
"È stupendo" rido "Che vuoi fare??"
"Così non mi affoghi" mi dice.
"Ma mica posso stare tutto il tempo così eh. Dai mettimi giù" dico.
Lui mi da un mozzico su una chiappa discretamente senza farmi male e mi mette giù.
"Non fare il cannibale" dico.
"Sempre"
Lo schizzo.
"Aooooo"
"Ao a me non me lo dici" gli butto l'acqua in faccia.
"Ei ti fermiiiii"
"Non sono neanche ei!" Ribatto.
"Oi?!" Mi chiede.
"Fanculizzati!" Esco dalla piscina mentre lui mi schizza "vado a prepararmi va! Vuoi venire Lu?!" Gli chiedo ma vedo che Kostas lo afferra per il costume da dietro e lo tiene stretto per non farlo uscire. Io mi sento malissimo. Questo sta fuori come un citofono ma perchè ste cose?! Ma come gli vengono in mente??
Allora decido di aprire l'acqua dal tubo che ci annaffiano il campetto lì vicino.
"Aooo chiudiiiii!" Urla.
Glielo punto in testa così anche i capelli, a cui lui tiene tanto, gli diventano inguardabili.
"I capelli!!!! Ti fermiiiii????" Urla.
"Mo gli si scolla la partucca!" Rido seguita da tutti gli altri.
"Non ho la parrucca! O Camilla porcoddue!" Continuo un po, poi chiudo e mi sdraio come niente fosse.
"No ma dico sei impazzita?!?!?"
"Ce l'hai con me??" Dico.
"No con sto cazzo!!" Urla.
"Non urlare, non ho spicci, non compro nulla" dico.
"Ma chi ti vuole vendere niente!!!" Sbotta.
"Tu. Ti vuoi vendere a me" dico.
"Ma per favoreeeee" sbuffa ed esce imbruttito poi si rivolge ai compagni "Forza voi, dobbiamo andare cazzo!!!"
"Io mi piscio sotto!" Ride Kevin.
"Neanche un bacetto mi dai?!" Gli chiedo.
Lui si guarda intorno, ha la fonia di Spalletti ormai.
"Lo vuoi?!"
"Se te l'ho chiesto" dico. Lui si avvicina e mi bacia con tutta la lingua del mondo. Posso dire che la stagione dei limoni è più che inoltrata.
Nel mentre gli altri alzano coretti a Manolas. Mi morde piano il labbro e si stacca.
"Lo facciamo un bambino Ko?!" Gli chiedo.
"Che cosa???" Sbianca. "Ma..ma.."
"Daiiiii!"
"Ma adesso?! Non so pronto io ceh.. devo giocare tra poco.." mi dice super impanicato.
"Ma come no! Dai poi ti viene naturale l'istinto paterno come con Kostantina, dai!" Gli dico.
"Dai Kostassss!" Dice Woj "Fammi diventare zio!!"
"E statevi zitti voi!" Sbotta.
"Uffa. Mai che mi dice di si oh" alzo gli occhi al cielo.
"Dai fai un Vasilis!" Gli dice Torosidis.
Lui gli punta il dito: "Non chiameró mai mio figlio con quel nome di merda, mh" poi mi guarda "Andiamo" mi si carica su una spalla.
"Dove andiamo??" Chiedo.
"A fare un bimbo. Non cercateci per due mesetti, mh" dice camminando verso l'entrata dell'albergo.
"E la partita?!" Chiedo ridendo.
"Non gioco. Andiamo."
"Ma dopooooo" rido.
"Ma come dopo. Adesso e pure dopo!" Mi dice. "Per i prossimi mesi siamo impegnati" entra in albergo.
"Ma tu non eri quello non pronto?!" Chiedo.
"Shhh facciamolo"
"Sei sicuro?!" Chiedo.
"Si prima che ci ripenso!" Mi dice salendo in camera di corsa. Mi butta sul letto e mi strappa il costume.
"Ma daiiii" sbuffo.
"Devi stare tranquilla con mr mh" mi dice e inizia a baciarmi ovunque.
"Ma il costumr mio"
"Lo ricompriamo" mi dice e inizia a darmi veramente tanto piacere tanto che mi lascio completamente andare e mi escono dalla bocca delle parole che mai avrei pensato di pronunciare.
"Amore mio.."
"Come mi hai chiamato?!" Mi chiede guardandomi.
"Amore.." arrossisco.
"Mh.." mi guarda di sottecchi.
"Non fare sta faccia, stupidino" gli do una pizzetta sul braccio.
"Ti vergogni!?" Mi da una capocciatina.
"Si.."
"Ma va scema!" Mi dice s mi bacia mentre lo spoglio.
"Non sono un tipo che dice ste cose.." dico.
"Manco io siamo simili"
"Già. Sei contento di avermi conosciuta?" Chiedo.
"Si. Sono contento di aver preso casa vicino alla tua" mi dice e lì mi sciolgo completamente. Lo tiro s me e lo abbraccio mentre lui mi bacia tutta per poi entrare dentro di me e si muove ormai conoscendo alla perfezione tutto di me. Lo vorrei davvero un figlio con lui...

Improvvisamente, tu.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora