Improvvisamente, tu.

Capitolo 36

Sto parlando con Sara al telefono raccontandole di come mi sono sentita ieri sera appena ho visto Ash quando mi arriva un messaggio proprio da lui, chiedendomi se faccio qualcosa oggi pomeriggio. Rispondo di non saperlo e lui mi chiede di vederci. Non so che fare. Da una parte sono tentata, dall'altra non voglio.
Kostas entra a casa mia, come tutte le volte dalla finestra. Mi serve un suo parere. Vediamo che dice.
"Ko, Ashley mi ha chiesto di uscire un po'. Che faccio?" Gli chiedo.
"Che cazzo vuole?!"
"Se usciamo un po' ha detto!"
"Io non penso sia una buona idea.." mi dice strofinandosi gli occhi. Si è appena svegliato.
"Dici??"
"Si secondo me ti sta prendendo in giro. Ti rifila quattro paroline messe bene e poi ti farà star male di nuovo!" Mi dice e in effetti da una parte questa paura ce l'ho.
"Presentati con me. Ha detto da soli?!" Mi dice ad un tratto.
"No. Non mi ha detto nulla. Vuoi venire con me?!" Chiedo.
"Certo. Non ti faccio prendere per il culo da quello. Piuttosto me lo mangio!"
Attacco a ridere, quanto è carino quando fa l'incazzato. Camilla che pensi?! Basta, mh.
Allora scrivo ad Ash dove ci vediamo e lui mi risponde subito. L'appuntamento è nei pressi di Piazza di Spagna.
Vado a prepararmi. Non so perchè ma mi viene fuori un outfit molto elegante. Guardo Kostas che ha già la faccia imbruttita ma non dice niente. Saliamo in macchina e partiamo.
"Sempre in tuta tu! Ti potevi vestire meglio!" Dico.
"Se vabbe. Che me dovevo mette lo smoking per uscire con quello?!" Mi dice ed io annuisco. "Ma manco quando me sposo mi metto lo smoking!"
"Quando ti sposi che ti metti??" Rido.
"La tuta ovvio, il borsello e l'occhiali da sole!" Mi dice.
"No vabbè non te arregge! Vojo esse invitata eh!" Dico ridendo immaginandomi la scena.
"Certo, tra una settantina di anni!" Dice e scuoto la testa divertita. Ho un po' d'ansia. Kostas parcheggia e scendiamo. Subito Ash mi chiama sbracciandosi.
Ci viene incontri e mi bacia l'angolo della bocca.
"Cia ehm come ti chiami?!" Si rivolge a Kostas.
"Non mi chiamo" dice mettendo su la sua faccia imbruttita. In macchina era più rilassato.
"Okay Anonimo. Grazie di averla accompagnata, puoi andare!" Gli dice sorridendo. Mi mette una mano dietro la schiena e mi tira a lui.
"Ci sono anche io." Kostas gli toglie la mano.
"Facciamo due passi dai!" Dico per stemperare la tensione. Qui sennó va a finire male. Io in mezzo. Kostas da una parte e Ash dall'altra.
"Io pensavo di vederti da sola.." mi sussurra all'orecchio Ashley.
"Eh stavo con lui.." dico.
"Che stavi a fare con questo?!"
"È il mio vicino di casa" spiego.
"Ah bene!" Mi fa un sorrisetto "comunque pensavo di farcela senza di te e invece no!"
"Pfff!" Sento sbuffare da Kostas.
"Si peró mi dici eh ce stanno donne, non puoi resistere. Se ti mancavo tanto, le altre neanche le guardavi!" Dico.
"Ma lo sai come è Maicon su è uno zozzone!" Mi risponde.
"Lui è. Te invece.."
"Io ti ho chiesto di venire con me. Se non ti amavo non l'avrei mai farto. C'ho sperato che mi seguissi" mi dice.
"Mi sa che non ti ricordi quello che hai fatto.."
"Vabbe che centra ero stupido, sono cambiato. Non divevo lasciarti sola!"
"Eh peró l'hai fatto, ho passato l'Inferno e aueste cose non si cancellano!" Dico dura.
"Ma io ti amo Cami e mi manchi!" Mi dice e sento lo sguardo di Kostas penetrarmi la schiena.
"Dimostramelo. Anche se ormai non credo che serve. Mi sono stancata di fare la seconda scrlta. E penso che comunque non ci potrà più essere nulla. Il troppo dolore porta odio" dico. Ash spalanca gli occhi.
"Ti piace questo?! Non puo essere dai, guardalo neanche ti tocca." Mi dice.
"Cosa centra?? Kostas lascialo stare. Ma cosa ti dice la testa?? Venire qua dall'America e dirmi ste cose??? Dopo tutto quello che hai fatto???"
"Ho fatto delle cazzate in passato è vero, ma me ne sono pentito cazzo. Se non ci sei tu io sono a metà!" Mi dice.
"Che poeta" sussurra Kostas.
"Difficile da credere"
"Devi crederci. Fammi dimostrare che a te ci tengo più della mia vita" mi dice e mi prende il viso come per baciarmi ma Kostas si mette in mezzo.
"Non ti azzardare." Lo sposta.
"Rassegnati"
"Non mi rassegneró mai. Sei la persona più importante della mia vita porca puttana! Non sono andato con nessuna!" Sbotta.
"Attore.." continua a borbottare Kostas.
"Te lo giuro amore, nessuna donna.. dammi modo di dimostrartelo.." mi dice.
"Io in America non ci verrei comunque" dico confusa come pochi. Mi sta raggirando. Che cazzo faccio?!
"Troveremo il modo. Vengo qui. Accetto il trasferimento in Italia qui vicino a te.. ho intenzioni serie con te. Non ti lasceró mai più.." mi dice.
"Non mettermi fretta!" Gli dico.
"Vieni qui.." mi dice, mi tira a lui e mi abbraccia. Io non ce la faccio a ricambiare l'abbraccio perchè mi ha fatto malissimo e non credo che in questi sei mesi mi sia passata e l'ho perdonato. Non puo' fare così. Mi mette solo confusione. Io non ce la faccio così. Poi Kostas domani parte e lui mi starà sempre appiccicato capirai!
Sento una mano prendermi per il braccio e tirarmi via. È Kostas che con mia sorpresa mi stringe a lui. Lo guardo e arrossisco. È incazzato come una bestia.
"Adesso basta, mh" gli dice.
"Devo riuscire a farle cambiare idea!" Ribatte Cole.
"È uno sforzo inutile" dice con insufficienza.
"Dimostreró di amarti più di prima!" Si rivolge a me.
"Non serve" ribatte Kostas.
"La riconquisteró. E poi tu stai zitto! Che cazzo vuoi è tra me e lei. Tu che centri oh?!" Dice a Kostas.
"Non ti permetto di fargli ancora male. Lasciala stare!" Sbotta Kostas ringhiando.
"No che non lo faró. Io la amo non so se hai capito, oppure non hai un cuore??" Sbotta. Io sbianco. Questo lo ammazza mo, sicuro.
"Hai perso il treno!" Dice Kostas stringendo la mia maglietta.
"Io non mi do per vinto! Sappilo. Ti riconquisteró fosse l'ultima cosa che faccio!" Dice.
"Ti peenderai le conseguenze!" Dice Kostas.
"Intendi due pizze da te, pagliaccio?! Ma guardati sembro un fenomeno da baraccone. Non ti amerà mai come ama me, se è questo che speri. Guardalo Cami è un disagiato!" Dice Ash. Ah io Kostas non lo fermo.
Guardo il greco che fa finta di allungare un braccio ma gli parte un cazzotto seguito da un suo "Ops".
"Dai buono Kó! Basta tutti e due!" Non voglio che per colpa mia Kostas ci vada di mezzo. Lo allontano è meglio andare via.
"Te lo romperó quel muro Cami!" Mi dice urlando.
"Non ce la farai!" Urlo si rimando. "Basta Ashley!"
Torniamo alla macchina. Aveva ragione Kostas, non era per niente una buona idea. Sono più confusa di prima. Sbuffo mentre lui parte e ce ne torniamo a casa.