Capitolo 65

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Pinzolo - Ultimo giorno

Finalmente dop la partita di oggi pomeriggio ce ne torniamo tutti a casa e non vedo più Kostas almeno.
Sto raccontanto a Sara di ieri sera mentre scendiamo. Ha fatto lo stronzo.
Quando arriviamo nella hall lo troviamo che si sta vestendo.
"Manolas ma che dormi qua?!" Gli Dice Lukasz.
"Cazzi miei" risponde.
Radja bacia e saluta la mia amica mentre Florenzi scoppia a ridere definendolo un barbone. Visto, all'inizio ci ho visto lungo.
Gli fanno le foto e le postano sui social.
"Oooh ve li spacco sti telefoni" sbotta.
"Ma che stai a fa?" Gli chiede Kevin.
"E andate via!" Ringhia e li spinge.
"Oh tutti addosso!" Dico infastidita.
"Spostati" mi dice senza guardarmi.
"Se me li lanci addosso!" Dico sedendomi sull'altro divano e accendo la tv.
"Se passi dall'altra parte mh" ribatte chiudendo la valigia.
"Passo dove voglio" mi sbraco sul divano.
"Come mai stai qui? Dicci" Chiede Woj.
"No"
"Eh a fa lo stronzo poi se paga!" Risponde Radja.
"Aiaiaiaiaiaiii male male. Che hai combinato?" Chiede Dzeko.
"Non ho fatto lo stronzo mh. Avevo caldo e qui fa fresco" dice. Eh no non è vero.
"No, l'ho cacciato" dico.
"Non è vero, se non era per me ci stavi tu qua" dice.
"Non credo proprio"
"E le valige?" Chiede Ale.
"Me le sono portate via" dice.
"Perchè l'ho cacciato. Se aveva caldo le valige non se le portava" dico.
"No ci ho fatto il cuscino mh" ribatte lui.
"Se, te le ho tirate di sotto"
"Sfrattato nel vero senso della parola!" Ride Flo.
"Ve ne andate?? Questa oggi è camera mia!" Dice e ci spinge tutti.
"Buongiorno" dice Spalletti distrutto. Capirai avrà fatto nottata.
"Buongiorno, mister" salitiamo in coro.
"Che ha oggi?" Chiede Kevin. "Sembra stanco.."
"Chi io?! No per niente. La notte faccio le ore piccole e non con le donne, purtroppo. Con i pazzi perchè voi non siete persone normali" dice il mister.
"Ve ne andate che mi devo vestire??" Ribghia Kostas.
"Andiamo che dopo dovete giocare" dice Spalletti alzando gli occhi al cielo.
"Io non voglio gipcare" dice il greco.
"Tu sei il primo."
"Io non entro!" Ribatte.
"Prima degli altri giochi. Entri a calci nelle palle finche non ti cadono!" Risponde il mister camminando. Gli altri lo seguono.
"Non credo proprio" urla.
Kostas lo manda a fanculo sottovoce poi mi guarda. Sono rimasta a vedere la televisione.
"Non ci vai a pranzo?" Mi chiede.
"Cazzi miei"
"Fanculo mh"
"Vacci tu"
"Tu sai le migliori strade" dice e gli butto i panni per terra e dopo anche il borsello a cui tiene tanto.
"Che rottura di cazzo" mi tira un cuscino.
Glielo ritiro.
"Mh" dico.
"Mu un cazzo" si mette il borsello.
"Mh" ridico.
"Aridillo che non ho capito oh" mi dice.
Non glielo dico più perchè non voglio fare come dice lui. Non mi comanda.
Posa le cose poi mi spenge la tv.
"Andiamo a pranzo su"
"Ma che vuoi?! Sta fermo" la riaccendo.
"Allora muoriti di fame!" Mi dice.
"Cazzi miei. Tu vai a mangiate che sei magro"
"Ovvio!" Mi dice. Mi stacca la presa del televisore e va dagli altri. Che deficiente oh.

••••

"Sempre l'ultimo oh. La tua ragazza non mangia?" Mi chiede Dzeko.
"Non è la mia ragazza mh" dico e mi siedo.
"Kostas" mi chiama Luciano.
"Oh e sempre Kostas in bocca c'avete" sbotto.
"Ma non è carino che lei non mangia!" Ribatte il mister.
"Sono cazzi suoi ha detto. Si vede che non ha fame mh" ridpondo.
"Come si altera quando tocchi il tasto Camilla!" Dice Ken.
"Daveroooooo!" Ride Kevin.
"Morite" dico.
Luciano si alza e dopo un po' torna di la con Camilla.
"Eccoci" si siedono vicini. "Quanto è carina questa ragazza. Stanotte mi ha portato anche i cornetti" dice il mister.
"Lo sappiamo non ci sta bisogno che ce lo ricordi mh" dico scazzato. A me non li ha portati.
"Io ricordo quello che voglio" dice.
"Tu ti ricordi quelli che ti fa comodo" dico indicandola con la forchetta.
"Ah io eh. Tu invece?! Non ti ricordi proprio niente" ribatte.
"Io tutto mi ricordo" dico iniziando a mangiare.
"Sembrate una coppia sposata da anni!" Ride Lukasz.
"Pure che sei uno stronzo vero?!" Mi chiede.
"No. Perché non è vero" dico.
"Ah no eh"
"Per niebte"
"Allora una merda"
"Neanche quello" bevo.
"Sta zitto"
"Mai"
"Ma se ti tiro un croccantino te ne vai?" Mi chiede.
"Ma se intanto non mi rompi i coglioni e mangi e zitta come la vedi?" Ribatto.
"Non mi comandi. Se voglio parlare parlo" dice.
"Si basta che non mi sfracelli le palle" sbuffo.
"Ti interesso se mi rispondi. Poi mi vado a prenotare il viaggio in Brasile" dice.
"Uuuh che fico!" Dice la sua amica.
"Dove vai tu?!" Chiedo giardandola male.
"Quanto hai intenzione di rimanerci?" Le chiede Sara.
"Penso il mese che voi andate in America" risponde.
Se ma col cazzone proprio.
Guardo Luciano come per cercare aiuto.
"E non vieni in America!?" Le chiede.
"Nono"
"Perchè no?!" Chiede il mister.
"Perchè non mi va" fice.
Mi guardo il mister imbruttendo. Se lei non viene si preparasse al peggio.
"Vado a fare danni. Anche perchè devo fare il passaporto, cazzi e mazzi quindi non posso partire subito" dice.
"Nuu mi dispiace" dice Lu.
"Vabbe dai ma mica muore ceh. Va a divertirsi. Brava bella de zio" gli dice Daniele.
"Peró non ci puoi abbandonate. Abbiamo sempre detto vacanze insieme!" Dice Spalletti.
"Si infatti. Era tutto deciso" dice Kevin.
"Oh ma che volete! Io altri giorni con questo non ci sto" Sbotta indicandomi.
"Vieni e non fare la bimba mh" dico.
"Non penso proprio. A me non va e non vengo. Di certo non decidi tu per me. Punto" dice.
Sbuffo e finisco di mangiare. Verrai con me fosse l'ultima cosa che faccio.
Incrocio le braccia scazzato. Finiamo di mangiare.
"Andiamo un po in piscina va così vi rilassate tutti. E ho detto tutti" il mister mi guarda.
Se non la convinci sarà peggio per te. Vado a cambiarmi nella hall e poi usciamo in piscina.
"Non mi rompete i coglioni eh" dice Luciano e tira giu il tettino del lettino e si mette a dormire. Kevin si tuffa a bomba.
Mi sdraio sul mio lettino con le braccia incrociate e gli occhiali da sole. Camilla si spoglia. Gli altri iniziano a fare la gara di tuffi dal trampolino.
"Capirai se si tuffa Kostas si svuota la piscina!" Dice Radja e gli altri iniziano a fare le solite battutine.
"Oh muori" dico.
Camilla e Sara si fanno portare un caffè freddo con della crema al caffè. La spizzo con la coda dell'occhio. Poi si accende una sigaretta.
"Ma se non la vediamo la partita?! Andiamocene alla spa" dice Camilla alla sua amica ciccando la cenere verso di me.
La sua amica la appoggia e io sbrocco.
"Ao e cicca per terra!" Mi pulisco.
Prendo il cellulare facendo finta di fare qualcosa ma appizzo bene l'orecchio. Parla del viaggio in Brasile. Dei danni che vorrà fare partendo con sua sorella che a quanto ho capito è come lei, folle proprio. Si vuole devastare, pfff. Ma poi quella scema della sua amica che la appoggia!!!!! Ma tanto non ci va. Poco ma sicuro. Spingo il touch con la mi solita delicatezza da elefantessa incinta in una cristalleria. Mo lo rompo mhhh.
Continuano a parlare e lancio il telefono.
"Oh a momenti mi prendi a scemo!" Urla Lobont.
"Zitto" dico. Dentro di me c'è un esplosione. Mi si sono contorte le budella e si vogliono impiccare da sole.
Continuano a parlare ma poi per fortuna Radja esce e si carica la sua fidanzata buttandosi in piscina con lei.
"La smetti te mh. No che marchi il territorio ovunque. Ma ndo cazzo vai" dico.
"In Brasile"
"Se vabbè"
"E allora no" risponde.
"Ma che cazzo risolvi scusa eh"
"Mi diverto. Che devo risolvere?" Mi risponde.
"Scappi"
"Si da te"
"Eh non si risolve così. Vieni in America con noi daje su" dico.
"No. Non mi va. E poi rompi troppo i coglioni" mi dice.
"Io non rompo proprio niente"
"Avoja, di brutto anche. Li sfracelli, li spappoli"
"Per niente. Se manco ce li hai poi"
"Le ovaie" risponde prontamente.
"Non ti rompo tranquilla"
"Lo so. Non ci vedremo più"
"Dai vieni con noi cazzo, avevi detto di si" dico.
"Avevo detto. Ho cambiato idea" fa spallucce.
"E cambi idea così perchè abbiamo litigato ceh."
"Beh dopo ieri guarda.."
"Ma doo ieri che?? Una limonata c'è stata manco me ne sono accorto cazzo"
"Limonate, strusciate, palpate vadie" mi dice.
"Dai oh stavo anche mezzo storto cazzo"
"Sese"
"È così" dico.
"Non mi frega. Non lo dovevi fare"
"Neanche tu lo dovevi fare con Lukasz. Eppure io sono stato a guardare come te ieri mh"
"È uguale. Non lo dovevi fare" ribatte.
"Ancora?"
"Ancora si, fino alla fine" mi dice e abbassa il tettino.
"Vabbe vieni uguale"
"Mai"
"Ti ci porto con la forza" dico.
"Si certo come no"
"Lo sai che sarei capace di farlo" dico.
"Non decidi tu della mia vita" si gira di schiena a me e inevitabilmente le guardo il culo. Lei avventa perció si copre con un asciugamano.
"Dai" le busso su una chiappa. Eh oh arrivo qui.
"Non mi toccare" dice.
"Sennó?"
"Niente. Non toccarmi e basta" dice.
Sbuffo.
"Oi" dice.
"Mh?!"
"Ciao Cami" dice uno delli staff. Fanculo pensavo ce l'aveva con me.
"Ciao Mattè"
"Come stai?" Gli chiede questo.
"Bene tu?"
"Bene bene. Mo dopo ripartire vero?!" Le chiede.
"Si finalmente si torna a casa che mi sono stufata di tutti sti uomini, specialmente di uno" dice e faccio una smorfia.
Lei gli dice che sta organizzando la vacanza in Brasile a Rio e lui inevitabilmente si accoda mettendo in mezzo i suoi amici. Dice che andranno a Brasilia quindi da il numero a Camilla per andare a fare i giri insieme.
"Tanto viene in America con noi" dico mentre si scambiano i numeri. "Aria"
"Non lo stare a sentirs. È ubriaco" dice Cami.
"Ubriaco un cazzo. È vero non vi vedrete." Sbotto. Lei mi da un calcetto.
"Aia mh. Non ti chiamera mai mh" dico.
"In caso andiamo insieme" dice quello.
"Risparmiati il tempo di quando le manderai un messaggio, tanto non viene" ribatto deciso.
"Ma shh Manolas" ride quello. Cazzo ride io boh.
"Ma sta zitto" pure Camilla me lo dice.
"Dai perfetto ci sentiamo allora. Io torno domani che c'è da mettere apposto. Ci vediamo, ciao" dice quello.
Mi alzo la prendo in braccio e mi tuffo con lei.
"Rinfrescari le idee" dico ed esco.
"Dovresti stare a mollo Ko così ti si rinfresca il culo rosica di meno" mi dice ridendo e facendomi il dito medio.
"Tu ci devi stare. Così non ti vengono queste idee di merda!" Dico. "E non rosico"
"No mica, poco" mi schizza.
"Porca miseria mh" mi tuffo e la lancio facendola tuffare.
"Pur di toccarmi farebbe di tutto. Ma stavolta non ce l'hai vinta tu. In America con voi non ci vengo" dice.
"Avoja che ci vieni. Pur di portartici con la forza!"
"No. Non ci riuscirai nè mo, ne mai" dice.
"Avoja ti metto in valigia"
"Mettitela in culo la valigia" mi dice nuotando. "Portaci Gyomber, o quells di ieri"
"No te porto a te"
"No" dice ed esce sdraiandosi di nuovo sul lettino. Esco anche io e mi vado a sdraiare. Devo convincerla. Si guarda la gente che ci passa davanti. Sarà difficilissimo ma ci devo riuscire.
Passa una ragazza, bellissima. Una zoccolona di quelle fighe e le spizzo il culo e mentre mi passa davanti si fa il costume uso perizoma. Poi sento dolore al braccio. Camilla mi ha pizzicato.
"Aia oooh. Ma che sei impazzita??"
"Così ti impari, sto porco"
"Ma che ho fatto?! Mi passano davanti e mi tirano fuori il culo, non lo so eh" mi massaggio dove mi ha pizzicato.
"E te guardi peró"
"Gli occhi sono fatti per guardare mh"
"Non mi frega un cazzo"
"No a quanto pare ti frega, perchè mi pizzichi" dico.
"Non devi guardare"
"Ah no.. perchè?" Chiedo con la faccia da cazzo.
"Perchè davanti a me non lo fai"
"Scusa mi sfugge qualcosa, perchè davanti a te no?!" Chiedo e mi giardo un'altra ragazza che mentre passa mi fa l'occhiolino. Non rosica mica no eh.

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