Capitolo 45

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Siamo appena arrivati al locale. Radja mi prende sotto braccio e ci dirigiamo al bar.
"Spenniamo Maicon tanto tra poco se ne va!" Dice Camilla che per passare mi da una spinta.
"Ma che modi mh" dico.
Ci sediamo al bancone del bar.
"Tutto quello che avete di alcolici, per lui un succo di frutta!" Dice Cami indicandomi.
"Ma smettila!" Dico e le metto un dito nell'orecchio. Lei ride. "Sono maggiorenne posso bere"
"Fermo! Vuoi la coca cola così ti sballi?!" Mi dice ridendo.
"Ma quanto se la ride sta donna!" Dico.
Ci passano un po' di bottiglie a tutti.
"Se sbocciaaaa!" Urla Daniele. Secondo me è già ubriaco.
Facciamo un brindisi e vedo tutti attaccarsi alle bottiglie, Camilla compresa.
"Tie Ko assaggia!" Mi dice Radja. Prendo la bottiglia e bevo. È gin. Mejo de niente.
"Io me vojo beve pure a te!" Dice De Rossi indicando uno che passava si lì. Lo sapevo che era già ubriaco.
"Andiamo a ballare Ko!" Mi dice Radja.
"Ma quale ballare! Ma sei matto?!" Dico.
"Dai ti trovo la gnocca!" Sbotta.
"Radja attento a te, te lo taglio!" La sua ragazza lo riprende. La bacia e mi trascina per un braccio in mezzo la pista. Odio queste cose.
"Dai. Basta che ti muovi. Non fare il ciocco di legno!" Mi dice.
Mi muovo ma non sono capace a ballare.
"Daje de bacino!" Mi dice.
"Ma io odio ste cose!" Sbuffo.
"Cami guardalo!" Sara dice alla sua amica che si sono avvicinate.
"Un orso con l'altrosi!" Ride. "Kostantinos muoviti!!!"
"Vieni qui non sono capace!!!" Le urlo.
"Ma chi io?!" Mi dice.
"Si vede fratè, ma che sei di cemento?! Ce l'hai i muscoli o sei fatto con una colata di cemento?!" Mi dice Radja abbracciando la fidanzata.
"Ma chi ci va mai a ballare!" Gli do un cazzottino. Camilla mi raggiunge.
"Eccomi. Cosi guarda" mi dice e si incolla a me e si struscia sulla mia pistola. Oh no. Non è una buona idea...
Guardo Radja e allargo le braccia come per dirgli che qua, c'è tanta roba.
Lui se la ride. Mi struscio anche io, l'alcool fa la sua parte.
"Ei ei. Tieni a bada il cucciolo. Stiamo ballando!" Mi dice Camilla.
"Cucciolo?!" Le chiedo all'orecchio.
"Dai!!!" Ride.
"Non è un cucciolo" le metto le mani sui fianchi e la stringo a me per farle sentire che non ci sono cuccioli ma è molto adulto.
Intanto spizzo Radja per vedere come muovermi ma che palline non ci riesco.
"Sembro spastico vero?!" Dico.
"Si molto. Sembra che c'hai le convulsioni" dice.
"Forse devo bere un po'."
"Vabbene Kostas, quando sei capace poi fammi un fischio" mi dice Cami. Si stacca e va a ballare con Ken. Mi ha lasciato lì come uno scemo. Fanculo. Mi vado a sedere tanto non sono capace.
"Kostas c'hai rinunciato?! Eri così bravo, così sciolto!!" Mi dice Lobont.
"Ma muori" rispondo. Bevo.
"Va a rimorchià no?!" Mi dice Maicon.
"Vengono da sole le donne. Non c'è bisogno che le cerchi te. Loro ti scelgono non noi. Ancora non hai capito oh!" Rispondo.
"Se vabbè ciao! Si vede infatti quante ne hai te!" Mi dice.
"Come le tue vero?!" Lo punzecchio. Per gioia di Maicon una ragazza molto carina mi si avvicina e si siede vicino a me.
"Ei ciao" mi dice.
"Ciao" dico.
"Ti va di bere qualcosa?!" Mi chiede.
"Certo siediti" rispondo e faccio il dito medio a Maicon.
"Fanculo me faccio prete!" Sbotta e va via. Gli passo una bottiglia e inizia a dirmi cosa fa e parlare del più e del meno. Mi si avvicina perchè con la musica alta non si sente.
"Dai Ko un balletto!" Mi dice la ragazza.
"Io non ballo. Non sono capace!" Dico.
"Scusate!" Arriva Camilla che si allunga quasi sulle mie gambe per prendere la borsa.
"Cami te la passavo io" dico.
"Oddio questa!" Dice la ragazza.
"Non volevo disturbare.." mi dice "che vuoi tu?" La guarda schifata.
"Mi disturbi. L'ho visto prima io!" Dice.
"Sti cazzi. Pure tu tespiri la mia aria. Brava allora ci vedi bene. Vedi andare affanculo!" Dice.
"Ma vacce te! Ko la mandi via?! Stavamo parlando!" Mi dice la ragazza.
"Non posso dirle cosa deve fare!" Dico.
"Ecco!" Dice Camilla e mi si siede in braccio. Mi trattengo dal ridere. "Parliamo tutti e tre, dai!" Dice.
"Ko per favore la cacci?!" Mi dice la ragazza.
Camilla inizia a strusciarsi su di me.
"Che pesante questa eh!" Mi dice Cami.
"Oh ma chi sei la ragazza?!"
"Sto cazzo!" Dice Cami.
"Oh ma te ne vai!" Sbotta la mora.
"Finchè lui non mi caccia no!" Cami incrocia le braccia.
"Cacciala" mi dice.
"Non mi comandi mh" dico.
"Ma perchè gli dai ordini?! Ma chi sei la madre?! Già ce n'ha una" Sbotta Camilla.
"Oh ma non stavi a farti i cazzi tuoi con quello?! Tornaci che te lo rubano!" Dice allundendo a Ken.
"Io mi voglio fare i cazzi di tutti" dice.
"Bella zoccola!" Le dice.
"Si li so. Ora se non ti dispiace esci e vai a casa mh" dice Cami.
"Quando se ne va scopiamo. Chiamami" mi dice.
"Si sicuramente. Già ti squilla il telefono calcola tesó!" Risponde per me. La ragazza mi mette in mano un biglietto e se ne va in giro.
Camilla me lo toglie e me lo strappa.
"Ma ei!!" Dico.
"Ti prego eh, che schifo!" Mi dice mentre ci spostiamo ai divanetti. Lei si mette a cavalcioni su di me.
"Faceva schifo. Era ma zozza" mi dice.
"Boh sono mezzo ubriaco non ci sto capendo nulla!" Dico.
Lei mi annusa.
"Puzzo?!" Le chiedo.
"No. Un po di alcool pero vabbè.." mi dice e mi bacia il collo. Mi struscio su di lei.
"Un po ti sai muovere dai. Peró poco.." mi dice.
"Ah poco eh, vediamo un po'.." dico mentre mi cade la mano nelle sue mutande.
"Benissimo. Tranne ballare" mi dice.
"Mejo saper fare questo.." dico.
"Ovviamente.." mi dice.
Le faccio cenno col mento di andare via. Lei annuisce e si alza. Mi siatemo anche io e la seguo fuori.
"Vieni con me?!" Mi chiede.
"Si non gliela faccio a guidare non sono abituato" dico. Sale in macchina fa retromarcia e salgo anche io.
"Dai Genoveffo!" Mi dice e parte.
"Genoveffo sarai tu!" Dico.
"No io Camilla!"
"Io Kostas, piacere!"
"Piacere" mi prende la mano e la stringe.
"Presentazioni fatte!" Dico.
"Ti piace qualcuna ora?!" Mi chiede.
"Diciamo sono attratto dai"
"E chi è?!" Mi chiede e parcheggia.
"Non posso dirtelo è un segreto!" Dico e scendiamo.
"Ma comeeee!! Dai io lo voglio sapere!" Ci aiutiamo a vicenda a salire.
"No. Non si puo" dico. "A te piace qualcuno?!" Le chiedo.
"Non te lo dico" mi dice.
"Perchè?"
"È un segreto!" Mi fa il dito medio. "Ci diciamo i segreti?!"
"Mhmh" dico e mi avvicino. Apre la porta ed entriamo. Lei si mette il pigiama e io mi butto sul letto vedo tutto che gira. Mamma mia sono fuori di testa!
"Me dici il segreto?" Le chiedo.
"Il Segreto lo fanno tutti i giorni su canale cinque alle 14" mi risponde.
"Grazie dell'informazione" la guardo "Facciamo sesso?!"
"No dormi va, sennó mi cadi addosso!" Dice ridendo.
"Guarda che gliela faccio donna, non sottovalutarmi!" Le monto sopra.
"Se ti va eh!" Ride.
"Mi va, mi va.."
"Ti piace fare sesso con me?!" Mi chiede
"Si mi attizzi!" Dico strappandole i vestiti.
"E dai i vestiti!!! Io non ti strappo niente peró!!" Ride.
"Li ricompro" dico baciandola ovunque. "Ma strappami tutto. Che mi frega!"
"Poi ti arrabbi" mi dice spogliandomi.
"Nono in questo contesto no!" La sfioro tutta mentre lei mi mozzica.
"Te strappo il borsello. Lo odio quel coso!" Dice.
"Per la forza del borsello!" Dico e gli appizzo la pistola dato che credeva che non ce la facessi.
"Ma che dici!!" Ride "dai buttalo!"
"Adesso che cazzo mi frega del borsello c'ho altro da pensà mh!" Dico muovendo il bacino.
"Domani si peró, lo buttiamo!" Mi dice e mi bacia. Per la prima volta mi ha baciato lei. La tiro a me limonandola come so fare solo io. Si struscia su di me e non riesco più a trattenermi. Entro dentro di lei perchè impazzisco se non lo faccio. Segue i miei movimenti, l'alcool ci fa bene, la stanza si riempe dei nostri respiri e per tutta la notte riesco a mantenere lo stesso ritmo. Senza parlare ma facendo sesso e trapanandola come un martello pneumatico. Io non faccio l'amore, io scopo forte.

Improvvisamente, tu.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora