Capitolo 33

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Mi sono dileguata. Sto andando con Sara, Radja ed Alisson a prendere un gelato ad Ostia. Ceh non potevo andare con loro. Non sono la fidanzata, mi sarei sentita teoppo a disagio. Che centro io con loro?! Sono i genitori è giusto che stanno un po' insieme. Ho raccontato tutto ai miei amici e loro ridono come pazzi, soprattutto nel pezzo in cui Nikos ha detto ai genitori che Kostas ha problemi di alcolismo. Camminiamo per il lungo mare e io ed Alli ci facciamo una foto che pubblico subito con scritto: "senza bellezza😍"
Ci prendiamo un gelato e ci sediamo fuori. Il portiere se ne esce che ieri Kostas gli ha svuotato i cocktail nelle tasche della giacca. Si era allontanato e la aveva lasciata sulla sedia, mentre noi stavamo ballando. Così gli scrivo: "Alli ti ringrazia per avergli lavato la giacca ieri!" E invio.
Lui mi risponde subito: "Non c'è di che"
Poi lui non rosica nono! Per niente.
"Ti diverti?" Gli chiedo.
"Per niente. Questi centomila domands non fare la merdina vieni a salvarmi!" Risponde.
"Dai sono i tuoi genitori! Non penso sono troppo lontana!" Gli dico e gli allego la foto del mare.
"Dai oh piscia lo stampellone e vieni qua!" Mi dice.
"Nono mi sto divertendo!"
"E dai mo stamo a san pietro😩" mi dice. Io non ce la posso fare "ora li piscio!"
"Che fai vieni da me?"
"Se cacci quel finto brasiliano vengo" mi scrive.
"No io non caccio nessuno. Solo tu quando te lo meriti!" Gli allego la risata. Mi diverto troppo.
Lui si lamenta e si fa un discorso a se. Non gli rispondo più finchè non mi viene la bella idea di fargli mandare un messaggio vocale col telefono mio da Alisson.
"Come va Ko?! Ti stai divertendo!? Noi tantissimo!" Dice.
La sua risposta non si fa attendere parecchio.
"Oh Alison vaffanculo io pe niente! E ridagli il telefono a Camilla che stasera invece di lavarti la giacca, la bottiglia te la metto in culo mh." Sentiamo la sua voce e ci scompisciamo dal ridere. È incazzato nero! Mamma mia. Questo mo butta giù tutta Roma! È un pericolo pubblico.
"Oh Rambo smettila e togliti la fascetta che ti stringe! Invece di passare il pomeriggio con una bella ragazzetta, stai con i tuoi! Rimani con tua madre e sta attento che ti mena pure! Divertiti caro!!" Gli risponde il brasiliano ridendo.
"Oh mortacci tua! Non mi fai paura. Dimmi dove e quando che ti meno. Tiratela di meno finto brasiliano che ti prendo per il naso e ti trascino per tutta Roma. Muori mh." Dice ringhiando Kostas.
Sto piangendo ve lo giuro. Questo sta fuori di testa!
"Cazzi tuoi Alli!" Ride Radja.
"Rispondigli!" Incito il portiere che deve tornare serio per poter rispondere.
"Guarda che neanche io c'ho paura di te. Viecce, ti faccio fare una figura di merda che neanche ti immagini. Pure adesso possiamo fare.. a no, mamma non ti lascia andare!" Dice. Ceh noi altro che Oscar per miglior film.
"Ma immaginatevi la faccia sua e le bestemmie che sta lanciando ora!!" Dico. Non ce la posso fare.
"Ma io ti sfonno! Ti do tante di quelle botte che non ti riconosce neanche la scientifica. Ti ciancico come una gomma. Ma poi che cazzo vuoi da me!!" Sbotta Kostas. No è incazzatissimo.
"Senti basta. Tu mi nomini sempre. Poi oh basta con Camilla che lei sta con me ed io sono geloso. Lo so che sei invidioso perchè vorresti essere come me. Ma non puoi quidi rassegnati perchè non c'é trippa per gatti. Non mi costringere a fare il cattivo che non risponderó di me!" Dice Alli.
"Sei un grande Alli!!!" Dico abbracciandolo. Quanto mi diverto quando mi appoggiano gli scherzi da fare a Manolas.
"Quello mi uccide mo!" Mi dice il brasiliano.
"Sarà tipo Hulk" aggiunge Radja.
"Che cosa??? Non state insieme! Non me frega un cazzo che tu sei geloso. Io la nomino quanto voglio! Chiaro?? Non me fate incazza che ammazzo tutti!!" Sbotta.
"Quanto è scemo!!" Scoppio a ridere. Poi lui non è geloso. No per niente.
Sono quasi le sette di sera quando decidiamo di tornare a casa con la promessa che dopo li avrei aggiornati.

••••

Ma guarda un po sto gran coglione. Ma chi ti conosce oh. Ma che vuole da me?! Ma come si permette! Sto pezzo di merda. Io odio tutti. Mamma mia se lo prendo lo sdrumo. Poi questi mi stanno a innervosire. Ci mancavano solo i miei genitori oh!
Stiamo tornando a casa e mia madre se me esce con una cosa che mi colpisce al cuore.
"Ko, comunque parlando seriamente. In Grecia sta succedendo un po' un casino.."
"Che casino?!" Chiedo.
"Senza girarci intorno" mio padre si intromette "La tua ex vuole toglierti Kostantina."
Il mondo mi crolla addosso. Inchiodo. Lei è mia figlia non puo'. È mia! Già non me la faceva quasi mai vedere, poi sono qui, lei non verrà mai qui.
"Cosa devo fare??" Stringo il volante talmente tanto che penso di romperlo da un momento all'altro.
"Non ci andava di dirtelo subito, volevamo stare bene per un po'." Mi spiega mamma "Comunque dovresti tornare là e riprenderti ció che è tuo. Neanche a noi fa vedere la bimba, sta puttana! Io te l'avevo detto Kostas! Ma tu no!!!" Sbotta.
"Devi andare per forza! Tanto il campionato ancora non è iniziato. Prima che andate in ritiro vai, ci è arrivata questa!" Mi passa una lettera mio padre. "Tra tre giorni in tribunale!" Parcheggio e prendo questa cazzo di lettera. Saliamo ed entro sbattendo la porta di casa. Il mio umore non è nero, è oscuro. Inizio a sbattere qualunque cosa trovo. Non è possibile che capitano tutte a me. Tutte a me! Mi butto sotto alla doccia per calmarmi, ma niente, i pensieri si amplificano. Tra die giorni sarà guerra. Kostantina non c'entra niente.

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