Improvvisamente, tu.

Capitolo 86

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Boston/Roma - Giorno sei.

Come ogni mattina mi chiama Sara per sapere come sto e le racconto di ieri sera, che Kostas mi ha scritto, mi ha chiamato ma ho sempre attaccato. Le dico che l'ho bloccato da whatsapp e cancellato da facebook ed ora col profilo chiuso non si impiccia più.
Lei invece mi dice che Manolas ha picchiato Radja, che gli è calato a tutti e che nessuno se lo fila più di tanto, neanche Lucio.
Ben gli sta. Sono ancora molto incazzata con lui. Stamattina ho anche vomitato ma ora sto meglio.
"Domani torniamo Cami!!" Mi dice al telefono "Appena arrivo vengo subito da te!"
"Menomale era ora!! Certo ti faccio la carbonara!" Dico.
"Si, la desidero tanto! Mo tra un po scendo, vediamo che succede. Sto ritiro è una crociata!!" Mi dice.
"Eh immagino.. come è andata ieri sera poi?" Chiedo.
Mi inizia a raccontare la sua serata con Radja cuore a cuore per Boston. Io tra poco vado con Giulia, mia sorella, a fare un po' di giri. Ci salutiamo ed attacchiamo. Io mi preparo e scendo quando mia sorella mi chiama. Andiamo a fare shopping, ma non mi entusiasma più come prima. Dovrebbe tirarmi su, invece non me ne frega nulla.

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Sto correndo solo io stamattina.
"Ma non ci da il giorno di riposo, mister?" Chiede Daniele.
"Infatti state tutti fermi, l'unico che corre è Manolas!" Dice.
"Ne ha bisogno almeno dimagrisce!" Ride Kevin.
Faccio finta di nulla.
"Vabbene andiamo a fare una gita? In qualche posto carino, ci facciamo consigliare da James, lui è di casa qua e ce lo portiamo!" Dice il mister.
Tutto il gruppo acconsente pur di non fare gli allenamenti. Mi fermo perchè il mister mi ha fatto segno di rientrare con la mano. Ci avviamo dentro ed io riprovo a chiamare Camilla. Attacca, di nuovo. Io ogni tanto riprovo anche se lei spinge sempre il tasto rosso. Per passare do qualche spallata ai miei compagni.
"Per fortuna era calmo mister, gli ha rotto una spalla a Daniele!" Ridacchia Paredes e Daniele si lamenta. Entriamo e il mister chiama il presidente che fa venire il pullman. Saliamo e i più casinari si mettono in fondo. Sembra che stiamo andando in una gita scolastica. Io mi siedo dove capita e rimango a guardare il suo profilo con la schermata "Aggiungi agli amici".
Daniele, Kevin, Radja, Ale e Francesco da infondo al pullman attaccano coi i cori da stadio. Non sono in vena, me ne tornerei a Roma di corsa. Per fortuna domani si torna!
Andiamo a visitare le città vicine a Boston ma non presto molta attenzione. Torniamo verso le nove di sera, ma non andiamo in albergo, siamo ospiti di Pallotta nella dua villa.
Sento Sara parlare con Camilla al telefono anche perchè le sta dicendo che fa bene ad uscire, non vale la pena stare a casa e che deve prendere in mano la sua vita.
"Tu vai e limonali tutti, belli, brutti, alti, bassi, mori, castani, biondi, bianchi, neri, rossi, gialli, blu. Tutti" dice lei.
Un senso di gelosia mi invade dentro. Si, sono geloso. Ed ora anche di piú, perchè lei non è mia.
"Dai poi domani sera ci aggiorniamo tanto sto a cena da te, arriviamo verso quell'ora!" Dice si salutano e attaccano.
"Anvedi zio James. In uba catapecchia vive!" Ride De Rossi.
"Mortacci sua!" Continua Radja guardandosi intorno.
"E noi facciamo la fame a Trigoria!" Sbuffa Kevin.
"Caccia li sordi James!!" Ride Flo.
"Mister, la saluta Camilla!" Fice Sara a Lucio e alzo di scatto la testa e appizzo le orecchie.
"Uh grazie. Come sta?" Le chiede.
"Eh in questi due giorni non molto bene. L'ha vista poi era distrutta. Peró stasera si è convinta ad uscire. Va a ballare con un po di amici, finalmente"
"È incinta dove va???" Me ne esco io, pentendomene subito dopo perchè ho pensato ad alta voce.
"Mica è handicappata!" Dice il mister.
"Ho capito ma se la prendono a spinte?!" Dico.
"Fa bene! Ma magari se li fa tutti!" Se ne esce Ale.
"Bravo. Si deve rifare una vita. Un nuovo amore!" Dice il mister.
"Ma cosa cazzo dite?? Ma quale amore a scemi!! State zitti mh. Mister mi faccis tornare in anticipo a Roma!" Dico.
"No torniamo domani" mi dice Lucio.
"No io adesso. Devo andare. Ma che cazzo ha in testa??"
"Cosa ti frega!?" Mi risponde.
"Mi frega invece, mi frega e come!! È incinta cazzo!!" Dico ma non ricevo più risposta. Faccio per alzarmi ma tutti mi bloccano per mettermi seduto. Non riesco a fare nulla, non mangio, non parlo. Sono apatico. Non vedo l'ora di tornare a casa. Devo parlare con lei.