Capitolo 14

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«Quindi... tu hai preso il kit per medicare un gattino che era dal mio cancello?»

E' mattina e in teoria dovrei essere già a scuola per la prima ora di matematica, ma in pratica sono a casa di Scarlett. Sorseggiamo un tè caldo al limone, mentre cerco di reggere la bugia che mi sono inventata come scusa. Mentire pure a lei mi rende una persona ancora più orribile, però non saprei darle alcuna spiegazione se le dicessi la verità.
«Esattamente» rispondo, cercando di utilizzare un tono deciso e sicuro in modo da essere il più convincente possibile.
«Ti sei... ti sei fatta due isolati a piedi, alle tre di notte, per paura di suonare a casa e vedere la reazione dei tuoi?» il tono scettico e incredulo. Notando la sua reazione non posso che biasimarla. Anche io, se penso a quello che ho fatto, non riesco a crederci. Se qualcuno, prima che andassimo alla festa, mi avesse preannunciato che avrei affrontato tutto questo probabilmente gli avrei riso in faccia.
«Non mi sono mai ritrovata in una situazione del genere e non avrei saputo rispondere a nessuna domanda... comunque si, l'ho fatto» annuisco, convincendo pure me stessa. Prendo la tazza fumante per bagnare la gola secca, dovuto all'agitazione.
«Oookay...» dice prolungando la 'o', in modo da immagazzinare tutto ciò che le ho appena detto.
«Ho notato ieri sera, o meglio, questa notte che la tua macchina c'era» dico dopo qualche attimo, smorzando il silenzio.
«Si si, ho visto stamattina»
«Forza vestiamoci che ti accompagno a casa, sennò i tuoi genitori chiameranno veramente la polizia!» ridacchia, alzandosi. Ho inviato lo stesso il messaggio, ma non sembra averlo letto ancora.

In macchina parte la radio e cantiamo sulle note di Cheap Thrills. Abbassiamo il volume del brano successivo, in modo da finire di organizzarci.
«Scar, tua mamma quando ritorna?» le chiedo.
«Dovrebbe tornare verso mezzogiorno, se non erro»

Arrivate a destinazione suoniamo il campanello e prendo un bel respiro. La porta si apre, rivelando mia madre che con un'esclamazione mi abbraccia.
«Ciao» sussurro a disagio, contorcendomi le mani. Ritorna seria, guardandomi da capo a piedi, poggiando le mani sui fianchi.
«Ho visto dieci minuti fa il messaggio, avevo immaginato fosse successo qualcosa e ho cercato di non preoccuparmi molto visto che eravate in due» agita le mani mentre parla.
«Mi potete raccontare meglio la faccenda?» ci chiede, mantenendo il tono dolce, ma al contempo serio e deciso.
«Ero... ero da Scarlett» mi viene difficile mentire al suo sguardo e mi agito, però per fortuna la mia amica mi precede.
«Ecco Marie, siamo venute via dalla festa molto prima perché non mi sentivo granché bene e Hazel è venuta con me. Guardandoci un film poi ci siamo addormentate e alla fine ci siamo scordate di avvertire» il tono disinvolto e completamente a suo agio. Sorride alla fine, per poi lanciarmi un'occhiata divertita. I lineamenti del viso di mia madre si distendono, per poi tramutarsi in una smorfia addolorata.
«Tutto bene?!» si allarma, dato che Scarlett ha appena detto di non essersi sentita in forma. Be' non è proprio del tutto inventato...
«Oh, certo. Soltanto dei giramenti di testa dovuti alla musica un po' troppo alta» svia l'argomento agitando le mani.
«Perciò niente di grave? Stai meglio? So che tua mamma non c'era e mi spiace di non averti aiutato»
«Hazel è un'ottima aiutante -ridacchia e io la seguo- ... è tutto passato» si affretta a rispondere. Guarda un attimo l'orologio sul suo polso.
«Mia madre arriverà tra un po', anche io l'ho avvertita che non sono andata a scuola»
«Allora posso prepararvi qualcosa da mangiare, dato che la giornata è andata e... se tua mamma è stanca, dopo il viaggio che ha fatto, può mangiare anche lei qualcosina. Saremo solo noi quattro dato che mio marito è a lavoro e Benny all'asilo»
«Uhm, si, non sarebbe una cattiva idea!» esclama Scar.
«Si infatti» aggiungo sorridente, felice che si sia sistemato tutto.
Mia mamma si allontana, dirigendosi verso la cucina e noi ci guardiamo negli occhi per poi scoppiare a ridere, abbandonando la tensione.

CHRIS

Anche se sembra che io non noti i particolari, mi sono accorta dell'assenza di Hazel. E' strano da parte sua, visto che per quanto ne so è sempre presente. Ultimamente cerco di non pensarci mai, di dimenticare cosa ho fatto. D'altronde è inevitabile che in certi momenti riviva delle esperienze, nella mia mente, fatte con lei. Era la mia migliore amica e, dato che non posso negare a me stessa, devo ammettere che mi manca. Non posso certo permettermi di dirlo, perché tutto questo è causa mia e devo prendermi le responsabilità e subirmi le conseguenze delle mie azioni.
«Hai da accendere?» mi chiede Evan, ridacchiando. Siamo seduti sul muretto fuori da scuola, soltanto noi due.
«Tieni» gli porgo l'accendino. Il mio tono risulta piuttosto acido e riprendo me stessa per come ho appena risposto.
«Non dirmi che stai pensando a quella santarelina» ridacchia. Lo sapevo che avrebbe reagito così. Loro godono davanti a tutto questo. In fin dei conti, be', è anche a causa sua e di Amanda se ho dovuto fare questa scelta.
«Smettila di rompermi le scatole» mi limito a rispondere, aspirando dalla sigaretta ormai quasi bruciata del tutto; ridotta in cenere esattamente come la nostra amicizia.
«Ehi, non ti scaldare» il tono divertito, di chi la sa lunga e ti prende per il culo solo per il gusto di vedere la tua reazione.
«Forza, andiamo a berci una birra, sono stufa di stare qua» mi alzo, spegnendo la sigaretta sotto la suola della scarpa. Raccolgo i capelli in una crocchia disordinata.
«Così ti voglio Chris» mi da un colpetto sulla spalla. Faccio una smorfia, controllandomi dal non tirargli un pugno su quel faccino che si ritrova da emerito stronzo.

Capitolo revisionato

// spazio autrice //
Hei ragaa😍
Dove siete in vacanza? Cosa fate?
SCUSATE PER L'ATTESA E PER L'AGGIORNAMENTO EFFETTUATO IN RITARDO.
Probabilmente mi odierete, ma nell'hotel in cui sono il wi-fi è presente solo in alcune aree e non ho internet. Tra poco ritorno a casa e gli aggiornamenti ritorneranno ai soliti giorni.
SCUSATEMI ANCORA.
Inoltre andando al mare non ho avuto molto tempo.
PERDONATEMI.
Spero che il capitolo vi piaccia!
Ho messo anche il punto di vista di Chris. Che cosa ha combinato per dover rinunciare all'amicizia con Hazel?
Ci vediamo al prossimo aggiornamento!💕

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