Capitolo 6

116K 4.1K 687
                                    

Mi è piaciuto molto stare in compagnia di Scarlett ed Elizabeth, soprattutto avvolta dallo splendore e dall'atmosfera tranquilla della villa. Il salotto in effetti ha degli arredi più antichi, come se ci fossero dei pezzi di storia, del passato. Mentirei se dicessi che la cucina di mia mamma è migliore di quella della madre della mia amica. Ho saputo che hanno anche una cuoca, ma Elizabeth ha sempre avuto questa passione culinaria, e la scorsa domenica ha voluto mostrarci qualcosa. Da quel che ho capito le nostre madri si sono accordate per vedersi in un'altra occasione e non posso che esserne felice. Ciò nonostante, io e Scarlett abbiamo continuato a sentirci per messaggio nella settima seguente alla cena. Inoltre ho deciso di non farne parola con lei accennando al fatto di aver incontrato un ragazzo in giardino.
Non mi sembra giusto immischiarmi nei suoi problemi, nonostante continui a chiedermi come abbia a che fare con Scarlett.

La sveglia è suonata da più di un quarto d'ora, perché sennò nel week end dormirei fino a mezzogiorno, e il mio destino è proprio quello di abbandonare questo comfort dato che Benny si butta sopra di me. Ridacchio per poi farla stendere alla mia sinistra per recuperare il respiro in modo regolare.
«Siamo felici, vedo» affermo, notando il suo sorriso privo ancora di qualche dentino.
«Sii!» strilla lei per poi ridere. Mi spettina i capelli, probabilmente usandomi come una delle sue bambole.
«Come mai già sveglia e così piena di vita?» le chiedo in tono dolce, riponendole con cura una ciocca dorata dietro l'orecchio.
«La mamma e papà mi portano al parco con le mie amiche! Ci mangiamo anche un gelato!» dice entusiasta. Chi rinuncerebbe ad un gelato?! Di certo non io.
So che è ancora presto per farsi delle amiche fidate ed instaurare amicizie solide, ma vorrei assicurarmi, quando crescerà, che non le capiti la stessa cosa che è successa tra me e Chris. Perché l'ultima cosa che voglio è vederla soffrire e, anche se posso sembrare melodrammatica, devo accertarmi che si trovi, in futuro, delle amiche vere su cui contare. Anche se poi in realtà le persone ti stupiscono sempre, sia in positivo che in negativo. Esperienza personale...
Però la vita è proprio strutturata in questo modo: dobbiamo lottare in continuazione, essere forti e attraversare gli ostacoli che intralciano il nostro cammino. Sarò molto protettiva nei suoi confronti -lo so perché me lo dicono in molti, compresi i miei genitori- ma io voglio il meglio per lei. Voglio vederla sorridere perché è la cosa più gratificante. E tutti dovrebbero imparare che un sorriso può migliorare la giornata.
La vita è come un'opera di teatro, ma non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l'opera finisca priva di applausi.
Citazione di cui non ricordo gli autori che la gente dovrebbe prendere come filosofia di vita...
E ora che ci penso mi viene in mente anche un'altra, trovata sempre su quel libretto. Era nella categoria 'Vita'.

"La vita è un'enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi"
Danny Kaye

Anche se viviamo momenti tristi dobbiamo comunque gettare il colore. E se ci penso bene la mia tela è colorata con qualche parte nera ovviamente, ma niente che non si possa rimpiazzare con un bianco, trasformandolo in un grigio per evitare di far bruciare di nuovo le ferite.
Quella etichettata con il nome di Chris è ancora bella aperta e ci vorrà un po' di tempo per far si che si cicatrizzi, alleviando la voragine e il vuoto che sento dentro ogni qual volta che penso a lei o la vedo a scuola.
E' passata una mezz'oretta da quando Benny e i miei genitori sono usciti e vago per la casa, non trovando nulla che mi distragga e, per la prima volta, non ho voglia di leggere. Entro in camera e lancio uno sguardo al cellulare che si accende ricordandomi che mi è arrivato un messaggio. Visualizzo il mittente: Scarlett.

Ciao! Scusa se te lo dico un po' in ritardo, ma volevo chiederti se ti andava di venire alla festa di mia cugina Ashley... sai, le piace invitare gente. Sinceramente non mi sento di andarci da sola... perciò che ne dici? Sarebbe carino trascorrere una serata insieme!

Resta come inchiostroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora