75. L'AIUTO DEL PRINCIPE

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"Eccellente, eccellente! Ora, questa qua... si, mia cara?" la inoraggiò Lumacorno, guardando ora con aria leggermente divertita, appena la mano di Hermione si sollevò in alto.

"E' Elisir d'Amore!"

"E' così, infatti. Può sembrare che sia sempre sciocco chiederlo," disse Lumacorno, che sembrava piuttosto impressionato, "ma penso che sappiate cosa fa?"

"È la più potente pozione del mondo!" disse Hermione.

"Quasi giusto! L'hai riconosciuta, presumo, dal suo aspetto madreperlaceo?"

"E dal vapore che sale in spirali caratteristiche" disse Hermione con entusiasmo "e si suppone che odori in maniera diversa per ognuno di noi, a seconda di ciò che ci attrae, e io direi che può profumare di erba tagliata e pergamena nuova e..."

Ma diventò lievemente rossa e non completò la frase.

"Posso chiederti il tuo nome, mia cara?" Disse Slughorn, ignorando l'imbarazzo di Hermione.

"Hermione Granger, Signore."

"Granger? Granger? Puoi avere qualche discendenza con Hector Dagworth-Granger, che fondò la Più Straordinaria Società di Pozionisti?"

"No. Non credo, Signore. Io sono nata da Babbani."

Harry vide Malfoy giocherellare con il coltello facendolo girare sul tavolo senza staccare lo sguardo dal manico.

Lumacorno guardò raggiante da Hermione a Harry, al contrario, che le sedeva vicino.

"Oh! Una delle mie migliori amiche è nata Babbana, ed è la migliore nel nostro anno! Penso che questa sia l'amica di cui hai parlato, Harry?"

"Si, signore" rispose Harry.

"Bene, bene, darò venti punti ben guadagnati a Grifondoro, signorina Granger" disse Lumacorno gioviale.

Pansy fece una smorfia prima di fissare con rabbia la propria bilancia.

Hermione si voltò verso Harry e, con espressione raggiante, mormorò "Gli hai veramente detto che sono la migliore del nostro anno? Oh, Harry!"

"Be', e cosa c'è di strano?" Mormorò Draco, che per qualche motivo sembrava piuttosto annoiato. "Tu sei la migliore nel nostro anno... Gliel'avrebbe potuto dire chiunque"

Hermione sorrise ma lo zittì con un gesto per poter ascoltare quello che stava dicendo Lumacorno.

"L'Elisir d'Amore non crea realmente amore, certo. È impossibile creare o imitare l'amore. No, questa causa soltanto una potente infatuazione o ossessione. È probabilmente la più pericolosa e potente pozione in questa stanza... oh, sì" disse, accennando seriamente col capo verso Blaise e Theo, entrambi scetticamente sorridenti.

"Quando avrete visto molto di più nella vita come ho fatto io, non sottovaluterete il potere di un'ossessione d'amore..."

"E ora" disse Lumacorno "è il momento di iniziare a lavorare."

"Signore, non ci ha parlato di ciò che c'è in questo," disse Ernie Macmillan, puntando verso un paiolo nero piccolo che stava sulla cattedra di Lumacorno. La pozione che c'era dentro sbollentava allegramente. Era di colore oro fuso e larghe gocce stavano guizzavano come pesci d'oro lungo la superficie, però non se n'era versata una sola.

"Oh..."

Harry era sicuro che Lumacorno non aveva dimenticato la pozione per niente, ma aveva aspettato per ottenere un effetto teatrale. "Sì, Cioè. Bene, quella, signore e signori, è una curiosa pozione chiamata Felix Felicis. Io l'ho bevuta" e si girò sorridendo, guardando verso Hermione, che aveva fatto un sussulto sensibile "sa quali sono gli effetti che ha la Felix Felicis, signorina Granger?"

Se fossi stato un SERPEVERDEWhere stories live. Discover now