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Fermammo la moto a circa 20 minuti da casa e continuammo a piedi, così potei raccontare a Jacob l'intera storia,senza bugie stavolta.

"Davvero ne eri convinta?", "Te lo giuro, sembrava vera...e poi su google esiste quella malattia", ridemmo entrambi a quella mia risposta. "Sai che amici tuoi o no, ti ci accompagno comunque a quella visita?", "E va bene grande Black, ma se...", "Se mi azzardo ad interferire e non è strettamente necessario mi sbrani", mi fermai, lo guardai accigliata e dopo 20 secondi scoppiai a ridergli in faccia.

"Ahh, quindi hai deciso di tenertela" commentò mio fratello uscendo dalla porta e venendoci incontro, "Beh qualcuno dovrà pur sacrificarsi" scherzò il moro alle mie spalle. "Non so se sentirmi offesa o indignata", "Io direi onorata sorellina" disse Ash, iniziai ad allontanarmi in direzione della casa dei ragazzi.
"Dove vai?" mi urlò dietro Jake, "A parlare con qualcuno che non mi prenda per il culo. Ah e Jacob resta a cena, perché l'ho deciso io" urlai voltandomi verso i ragazzi e continuando a camminare, "Ok, ma guarda dove vai o cadi" mi rispose mio fratello, in risposta alzai il dito medio e gli sentii entrambi ridere di gusto.

Arrivata davanti alla casa mi venne da ridere, era praticamente uguale alla nostra a differenza della moto di Theo parcheggiata sul prato, la rete da calcio costruita da Ethan ed Ale usando i due alberi come pali ed il pallone, ormai rovinato, abbandonato sul prato.

Salii la piccola scalinata e presi la chiave da sotto lo zerbino, avevo sempre detto hai ragazzi che era un posto scontato, ma sono testardi. *Ecco da chi hai preso* |Siiiii.... oppure potrei aver imitato i nani di Erebor fino agli otto anni per gioco, e mi è rimasto 'addosso'😅| *Non ho parole per le cazzate che spari*

La casa era completamente sotto sopra, come sempre del resto. Maglie sudaticce in giro, videogiochi sparsi sul pavimento del salotto, uno era ancora inserito nella console con il gioco in pausa, |Chiunque stesse giocando con Luigi fa veramente schifo a Mario Kart|. E mentre pensavo questo un odore nauseabondo si insinuò nelle mie narici, mi diressi verso la cucina, dalla quale proveniva il tanfo, e quasi non vomitai quando vidi un mezzo panino morsicato abbandonato sul ripiano della cucina vicino al lavandino, giuro di aver visto della muffa, ma ho preferito non esaminarlo.

C'era stranamente un silenzio tombale, *Beh, saranno fuori* |Ma la moto di Theo è qui| *Avranno preso la macchina* |Ed anche il telefono di Ted| pensai prendendo l'oggetto dal tavolo, *Ok, questo è strano*

"Bha, se lo sarà dimenticato, forse erano di fretta" dissi a me stessa per sentire subito dopo un rumore provenire dal piano di sopra. Ero spaventata, poi ci pensai un attimo e capii, o almeno pensavo di aver capito, |Theo è di sopra a balla come un cretino con le cuffie, ecco pk non è sceso a salutarmi|.

Iniziai a salire le scale lentamente e cercando di fare il minor rumore possibile, volevo spaventarlo, chissà che faccia avrebbe fatto quando gli sarei piombata alle spalle. Ho sempre adorato fargli prendere infarti, sin da bambina, e adoravo ancora di più le sue reazioni. Quando per esempio, lo spaventai poco dopo la sua prima trasformazione, vestendomi da clown e svegliandolo alle sei del mattino, è letteralmente saltato giù dal letto e quando ha toccato il pavimento si era trasformato in lupo.

*Poi sono io la stronza* |Va beh, era uno scherzo divertente| *Per te* |Sono dettagli|

Aprii leggermente la porta per assicurarmi che fosse di spalle e prenderlo alla sprovvista, ma quando mi ritrovai quella scena davanti, spalancai la porta, mi paralizzai e lasciai cadere il telefono di Ted, che neanche mi ero resa conto di avere ancora in mano.

TED'S POV

Gli altri erano usciti per andare in centro da circa 30 minuti, mentre io ero rimasto a casa con la scusa di non sentirmi tanto bene e Theo si era offerto di farmi compagnia. Entrai in camera sua e lo trovai a fare un ballo strano, con la musica a palla nelle cuffie, penso fossero i Måneskin, lui ed Anna gli avevano sempre adorati.

Mi fermai sulla soglia e mi appoggia con il braccio destro allo stipite della porta, incrociai le braccia, poco sotto il petto, e lo guardai fare quel suo balletto strano, osservando con attenzione ogni suo movimento.

"Non lo avrei mai detto, ma sei bravo" commentai sorridendo quando lo vidi girarsi, "Come?" mi domandò togliendosi le cuffie, "Dicevo, che sei bravo a ballare", "Ah, ma davvero?" disse prendendomi una mano e trascinandomi dentro la stanza, "Si" risposi sorridendo, "Allora posso avere un premio per la mia bravura" sentenzio con quel suo solito sorrisetto da sfida, "Potrei valutare questa opzione".

Gli misi le braccia attorno al collo, mentre le sue mani scivolarono sui miei fianchi, avvicinai i nostri volti e feci combaciare le nostre labbra in un tenero bacio. "Dobbiamo dirlo agli altri", "Sì, sì lo faremo" mi rispose sbrigativo prima di iniziare a lasciarmi una scia di baci lungo la mandibola ed il collo.

"Matteho Bianchi ora basta" dissi con tono autoritario e mettendogli le mani sulle spalle distaccandolo da me, "Puoi procrastinare la comunicazione di questa notizia al branco quanto ti pare, ma ad Anna devi dirlo". Presi un bel respiro e mi andai a sedere sul letto, poi con il tono più calmo che riuscissi ad usare aggiunsi, "Almeno a lei devi dirlo. Tu ci tieni così tanto ad Anna, e lo vedo che questo doverle mentire in continuazione su di noi ti sta logorando lentamente, e non mi piace vederti così".

"Sì, ma se lei...", "Theo, lei cosa? Sei come un fratello per lei, ti adora più di quanto adori Ash, e lui è realmente suo fratello. Sei il suo eroe fin da quando eravamo bambini, non per nulla sei il suo 'angelo custode', insomma non ti odierebbe neanche se uccidessi qualcuno...il che è veramente inquietante, ma allo stesso tempo dolce" aggiunsi alzando leggermente la testa e guardando un punto non ben definito nel vuoto.

"Ok, ha vinto, domani dopo la sua festa, le dirò tutto" mi tranquillizzò il biondo sedendosi al mio fianco, "Però vorrei provarla quella cosa di uccidere qualcuno, secondo te mi darebbe una mano a seppellire il cadavere?" domandò facendomi scoppiare a ridere, "Sì, probabilmente si" risposi ridendo.

"Ora posso continuare quello che stavo iniziando prima?", "Sì idiota" risposi prima di bacialo di nuovo, stavolta con più foga, forse un po' troppa, visto che ci buttammo all'indietro sul letto e sentimmo una doga rompersi, facendoci scoppiare a ridere l'uno sulle labbra dell'altro.

Nel giro di meno 2 minuti entrambi ci ritrovammo a petto nudo, e mentre continuavamo a baciarci sentii le sue mani scendere, prima sul mio collo, poi sui miei pettorali, i miei addominali, fino al bordo dei miei jeans.

Ma proprio quando la sua mano raggiunse finalmente il bottone dei miei pantaloni, la nostra attenzione venne richiamata dal rumore di un oggetto che cadeva sul pavimento, entrambi ci girammo verso la porta e ci pietrificammo all'istante.

Anna era lì impalata con la mano bloccata a mezz'aria, gli occhi sgranati e la bocca semi aperta che ci guardava spaesata, |Grandioso, questo si che è un gran casino|.

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E così anche il segreto di Theo è stato svelato. 🏳️‍🌈

*: "Sono aperte le scommesse sulla reazione di Anna, io dico che si mette a balbettare cose senza senso"

Ethan: "Si incazza di brutto"

Theo: "Ma tu che vuoi? Neanche ci sei in questo capitolo"

Ethan: "Chi se ne frega"

Samu: "Per me rimarrà a fissarvi come un pesce lesso poi se ne andrà"

Il Mezzo Lupo  |Jacob Black|Where stories live. Discover now