4.

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Mi alzai e mi avvicinai al letto, nel frattempo Jake era rimasto ancora seduto a terra, posso giurare di averlo visto buttare la testa all'indietro e imprecare silenziosamente. Mi venne da ridere ma mi trattenni e afferrai il telefono, appoggiato sul materasso. Non appena lo girai e lessi il nome sullo schermo imprecai mentalmente.

☻︎𝙸𝚖𝚋𝚎𝚌𝚒𝚕𝚕𝚎☹︎

Grande mio fratello mi stava chiamando proprio quel momento, lui ed il tempismo nel rovinare i momenti migliori della mia vita erano la stessa cosa a quanto pare.

Schiacciai il tasto verde e mi portai il cellulare all'orecchio, "Dimmi, che diavolo hai combinato stavolta?" domandai già arresa all'idea che fosse successo qualcosa; conoscendo mio fratello era sicuramente qualche cazzata. "Ecco diciamo che, è possibile, ma può darsi, c'è una piccolissima probabilità..." ,"Sputa il rospo avanti!!" lo interruppi io alzando di poco il tono "Ho lasciato le chiavi in casa ti dispiace venirci ad aprire?".

"Io non ho parole, e menomale che sei tu quello responsabile in assenza di mamma" dissi con un filo di voce portandomi la mano libera sulla fronte e scuotendo leggermente la testa, "Arrivo" gli risposi infine; e mentre allontanavo il telefono riuscii a distinguere un 'grazie mille', per poi riattaccare la chiamata.

"Era Ash, ha dimenticato le chiavi, dobbiamo andare ad aprirgli la porta" spiegai al moro girandomi verso di lui, che ne fra tempo mi aveva raggiunto e si era seduto sul letto. "Sai tuo fratello ha proprio un bel tempismo" esordì lui per poi travolgere le mie orecchie con la sua favolosa risata.

"Sono d'accordo, ma si da il caso che oltre a mio fratello là fuori ci sia anche il nostro pranzo, e dato che non ho fatto neanche colazione avrei una certa fame". La mia affermazione fece scoppiare il ragazzo accanto a me in un'altra risata; si lasciò cadere sul mio letto con tutta la schiena e poi disse "Allora tu vai ad aprire ed io resto ancora un po' qui. Il tuo letto è comodo" scossi la testa a quella sua affermazione, poi mi alzai e mi avviai verso la porta.

Prima di uscire mi fermai e guardandolo dissi " Ti chiamo quando è tutto in tavola, ok?" in risposta mi arrivò un pollice alzato in segno di approvazione e con un leggero sorriso sulle labbra chiusi la porta alle mie spalle, lasciando Jake da solo in camera mia.

Iniziai a scendere le scale e all'incirca a metà scala sentii suonare ancora, "Sto arrivando, portate pazienza!!" urlai per farmi sentire. Aprii la porta e mi ritrovai davanti Ethan che subito mi squadrò da testa a piedi, "Abbiamo interrotto qualcosa per caso?" mi domandò subito dopo con fare malizioso. Volevo rispondere, e magari anche mandarlo a quel paese, ma qualcuno fu più veloce di me, "Ovviamente non abbiamo interrotto niente cretino" disse Matteho dandogli uno schiaffo sulla nuca, alla quale il malcapitato rispose con un 'aio', abbassando subito la testa dolorante, "E se per caso avessimo interrotto qualcosa ho paura che Jacob morirebbe a breve" finì la frase Emily, con tono sarcastico, entrando in casa e mettendosi di fianco a me "Sono pienamente d'accordo" aggiunse poi Ash.

I ragazzi iniziarono ad entrare in casa, alcuni con delle buste di carta in mano, "Abbiamo preso il Mc contenta?" mi domandò mio fratello accorgendosi della mia faccia perplessa riguardo alle strane buste. Prima che però potessi rispondere mi fu posta un'altra domanda, "Ma a proposito di Jacob, dove si è cacciato?", fu un ragazzo a me sconosciuto a chiedermelo, lo guardai per qualche secondo, "A giusto, io sono Quil. Prima sei corsa via talmente tanto veloce che non sono riuscito a presentarmi". "Ah, scusami. Comunque molto piacere Quil" risposi io allungando il braccio per stringerli la mano sopra la penisola di marmo.

"Per quanto riguarda Jacob beh, il signorino era troppo sfaticato per scendere una rampa di scale" dissi alzando il tono di voce su l'ultima parte della frase in modo da farmi sentire anche dal ragazzo al piano di sopra, non passo neanche un minuto che dal piano superiore si sentì urlare "Non è affatto vero, comunque vi raggiungo tra cinque minuti" e detto ciò in cucina e in salotto si scatenarono le risate di tutti i presenti; "Visto che vi avevo detto" conclusi infine io, per poi prendere i bicchieri dal pensile, ed aiutare Emily e Leah ad apparecchiare fuori per il pranzo.

Il Mezzo Lupo  |Jacob Black|Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin