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13 giugno

La scuola è finita da meno di tre giorni e già mio fratello ha organizzato tutte le nostre vacanze. Durante tutto il tragitto dal supermercato a casa non ha fatto altro che parlare, e parlare, e parlare, di quello che, secondo lui, avremmo fatto questa estate; ed io? Beh, io mi ero messa una cuffia dalla parte opposta a dove camminava mio lui, ovviamente, e ascoltavo la musica.

Avete presente quando un discorso non ti interessa e allora si dice che da una parte ti entra e dall'altra ti esce? Ecco, a me le parole di Ash neanche entravano. Mi ero preparata la mia vacanza e non mi importava minimamente del luogo, l'importante era che ci fossimo io,i miei libri, il mio taccuino da disegno e la mia amata musica, perché diciamocelo, che vita è senza un po' di Måneskin?

Arrivati a casa io mi misi a sistemare la spesa e mio fratello si fiondò in salotto per chiedere, o meglio supplicare nostra madre di andare in vacanza seguendo il suo programma.

"Mammina carissima lo sai che oggi sei particolarmente bella?", eccolo il geniale esordio dell'idiota per parlare del suo progetto, il tutto accompagnato da un salto sul divano, cosa particolarmente odiata da nostra madre.

Ma la risposta di quest'ultima non tardò "Che cosa vuoi? Hai combinato qualcosa?" poi una breve pausa e girandosi di scatto verso di lui esordì "Non avrai di nuovo fatto a botte spero?"

"A botte? Su via madre adorata, ma ti pare che un figlio modello come me possa mai fare a botte. Magari quella casinista rompiscatole di tua figlia" "Ti ho sentito idiota" gli risposi io dalla cucina lanciandoli poi un cubetto di ghiaccio che avevo afferrato dal congelatore. "Ahia" strillò, provocando una lieve risata alla donna seduta di fronte a lui. "Ad ogni modo prima che questo mostriciattolo di mio sorella mi interrompesse..." mentre continuava la sua frase io arrivai dalla cucina e gli feci una linguaccia, a cui lui rispose prontamente con un'altra, per poi sedermi sulla poltrona " ...stavo per chiederti se potessi gestire io la nostra estate quest'anno ?? Ti prego dì di si" implorò lui con le mani unite tipo a preghiera. "E va bene" disse mia madre sospirando, Ash si alzò di scatto "Evv..." ma prima che potesse finire la sua esclamazione ci fu un'aggiunta da parte della donna, "A patto che possa decidere qualcosa anche tua sorella. Che ne so una meta o il programma per un fine settimana" inizialmente mio fratello era un po' titubante, ma poi accettò.

"Perfetto allora vado ad avvisare gli altri e dico a Jake e ai suoi amici di venire qui domani a pranzo così li conoscete" disse Ash mentre si avviava verso camera sua.

"Aspetta conosceremo chi? Chi diavolo viene a pranzo domani?" chiesi urlandogli dietro per farmi sentire.

"Compagni di scuola della riserva. Tranquilla ti staranno simpatici sono dei tipi...particolari, ecco" mi rispose mio fratello con una mezza risata per poi chiudersi la porta di camera sua alle spalle.

|Grandioso,tanto i ragazzi in questa casa erano pochi| pensai mettendomi una mano sulla fronte e scuotendo leggermente il capo sconsolata. Senza contare che neanche gli avevo mai visti, voglio dire si io e Ash andiamo in due scuole diverse, io in quella comunale e lui e gli altri membri del branco (non ho capito perché) vanno in in questa...riserva? E' così che la chiamano? Bho. Ma comunque dico, siamo sempre nella solita città, entrambi andiamo a Forks tutte le mattine (è li che studiamo perché è già tanto se Baeves ha un supermercato e qualche locale) eppure non l'ho mai visto con altri ragazzi.

Quella sera non avevo particolarmente fame perciò salì in camera mia e mi misi a chattare con l'unica amica che mi ero fatta da quando ero arrivata in America, Rosalie Hale. Ragazza bionda, carnagione chiara, molto chiara, quasi bianca a dire il vero, anche se mi aveva spiegato che è per via di una malattia della pelle, che tra l'altro sta riuscendo a curare grazie a suo padre adottivo, Charlise Cullen, medico e capo reparto dell'ospedale di Forks.
Tipo simpatico, come la moglie del resto; una coppia un po' strana devo ammetterlo, ma di sicuro di buon cuore dato il semplice fatto che abbiano adottato ben cinque ragazzi, ovvero: Rosalie e Jasper (che però hanno preferito mantenere i loro cognomi originali ovvero Hale), Emmet, nonché fidanzato di Rose, Alice, la fidanzata di Jasper ed Edward.

Solitamente a pranzo mi sedevo con loro (beh con quelli di loro che ancora andavano a scuola). Ho sempre trovato il loro odore un po' strano, ma non mi è mai scattato alcun istinto omicida nei loro confronti, perciò ho sempre lasciato correre.

Parlai con Rose per diversi quarti d'ora, finché prima di salutarla per andare a letto mi venne un'idea: mamma aveva detto che avrei potuto decidere una cosa e io scelsi quella.
Invitai Rose e la sua famiglia, e naturalmente anche Bella (la moglie di Edward), a passare le vacanze di luglio in montagna con noi.

Sapevo loro detestassero il mare ed il sole così come me, che preferivo di gran lunga la pioggia o semplicemente il cielo oscurato dalle nubi grigie, perciò mi sembrò l'occasione perfetta per invitarli. La risposta non tardò, disse che mi avrebbe dato la conferma degli altri e di Bella in settimana, ma che lei sarebbe venuta senza alcun dubbio.

Ero felice, avrei passato le vacanze, o almeno una parte, con una mia amica e non con la solita schiera di maschi che tenta di rimorchiare ragazze a caso, e che mi usa per farlo; mi sarei preoccupata domani di avvisare Ash e la mamma della mia scelta. Sì, sarebbe stata proprio una bella estate, o almeno così la pensavo finché come sempre tutto non è andato a rotoli.

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Scusate per il ritardo ma questa settimana ho avuto dei problemi, per non parlare della partenza per la vacanza.

Chi saranno questi amici speciali? Perché i Cullen hanno uno strano odore per Anna? Ma sopratutto come può essere andato tutto a rotoli se l'inizio è così felice?

Il Mezzo Lupo  |Jacob Black|Donde viven las historias. Descúbrelo ahora