Il fallimento del rituale del Raccolto era incomprensibile per alcune persone. Per due persone in particolare.
" Secondo me, qualcuno ha rubato la magia del Raccolto. Un potere del genere non sparisce semplicemente. E non c'era nessun segno di qualcosa che andasse storto. Stava funzionando tutto," Rebekah disse alle due persone che stavano camminando con lei, una di loro le stava tenendo la mano.
" è un rituale di cui non sappiamo nulla. Non è che sapevamo davvero se stava funzionando, " Stefan dichiarò, tracciando dei cerchi con il pollice sulla mano di Rebekah.
" Andiamo, Stef. Sii intelligente," Damon disse incredulo. " Può essere un assurdo rituale delle streghe, ma stava funzionando e poi nulla. Quando mai non succede nulla in questa città?"
" Mai," Stefan rispose.
" Esatto," Damon parlò.
" Perciò, come facciamo a scoprire chi ha rubato il potere del Raccolto ?" Stefan chiese, ora dalla parte dell'idea di Rebekah e Damon.
" Beh, ho convinto Klaus a liberare Thierry, che usciva con una strega del Quartiere Francese e quindi sa delle congreghe di streghe de Quartiere. Spero che mi condurrà alla persona che ha rubato la magia del Raccolto," Rebekah spiegò.
"Mentre fai quello, ho un'idea migliore," Damon dichiarò.
" Cioè ?" Stefan domandò.
" Te lo dirò quando funzionerà," Damon disse e si allontanò dai due.
" Tuo fratello si farà uccidere," Rebekah commentò.
" Probabilmente, " Stefan sospirò." Vado a vedere Eira. Ha un sesto senso quando le cose vanno male, quindi magari possiamo cercare di scoprire qualcosa."
" In ogni caso, ringraziala," Rebekah disse.
" Cosa? Perché?" Stefan domandò.
" Non sono stata l'unica a convincere Klaus a liberare Thierry. Eira è stata d'aiuto," Rebekah spiegò.
" Giusto. Okay," Stefan disse e poi delle rughe di preoccupazione apparvero sulla testa di Stefan. " Chiamami se qualcosa va male."
" Si, certo, Signor Serio," Rebekah prese in giro e passò la mano sulla fronte di Stefan.
" Non sono così serio," Stefan disse, abbassando lo sguardo, assorto nei suoi pensieri con ancora più rughe. " Lo sono ?"
" Si, Stefan, lo sei. Ma non importa," Rebekah sorrise. " Ora, baciami prima che tu te ne vada."
Stefan sorrise e le sue rughe sparirono. Si avvicinò a Rebekah e la baciò, come aveva chiesto. E poi se ne andò come aveva detto. Ma erano entrambi più felici per essere stati insieme.
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Eira era ritornata al complesso dopo essere uscita con Kol. Aveva ricevuto una telefonata da Klaus dicendole di ritornare al complesso perché era successo qualcosa. Ora stavano tutti guardando i due vampiri essiccati con dei segni magici sulle loro teste, ciò voleva dire che erano stati sacrificati.
" Qualcuno morirà per questo, " furono le prime parole di Klaus.
" Stranamente, sono d'accordo. Tuttavia, mi piacerebbe sapere dove hanno imparato una tale magia oscura," Elijah dichiarò.
" Avevo sperato di non rivedere mai più quel simbolo. Ricordo che è la firma di un folle che ha tentato di opporsi a noi," Klaus disse.
" Chiaramente, qualche stregone sta rispolverando dei vecchi trucchi," Elijah parlò.
" E se non fosse un nuovo stregone ? E se fosse lo stesso ?" Stefan iniziò. " Quattro streghe dovevano essere resuscitate e se fossero state resuscitate, solo non quelle che ci aspettavamo."
" Beh, non è impossibile," Kol si intromise.
" Il mio fratellino ha ragione. Qualcuno è stato al cimitero ultimamente? Perché risponde a molte domande," la voce di Damon risuonò mentre entrava nel cortile. " Ci sono tre tombe che sono state dissotterrate. Come se fossero tornati dal mondo dei morti."
" Quindi il Raccolto stava funzionando ?" Elijah domandò, ma era più un'affermazione.
" Non solo quello, ma ora abbiamo tre vecchie minacce ritornate in vita. Papa Tunde è uno di loro e sarebbe fantastico vedere chi siano gli altri, così li posso uccidere di nuovo," Klaus era furioso.
Eira era rimasta silenziosa per quel confronto ad assorbire le informazione, finché Klaus non la guardò. Sembrava che la stesse studiando come se un pensiero fosse stato portato alla sua attenzione ed era stato così," Non uscirai finché questo vecchio nemico non sia stato sconfitto."
Non voleva che nessuno dei suoi nemici rintracciassero Eira. Quel pensiero lo spaventava più di qualsiasi altra cosa e sperava che quel giorno non sarebbe mai arrivato.
" Diego, quando cala la notte, voglio che tu riunisca tutti i vampiri nel Quartiere. Portami la testa di questa strega resuscitata e mettila su un bastone," Klaus si rivolse al vampiro.
" Si. Sarà un problema. Sono tutti spaventati. Erano anni che una strega non uccideva un vampiro. Marcel se n'era assicurato," Diego spiegò, parlando per gli altri vampiri.
" Marcel è scappato come un bambino spaventato. Voi siete rimasti con me. Ora, chi di voi combatterà per difendere la nostra casa ?" Klaus chiese ma nessun vampiro fece un passo in avanti. " Nessuno di voi starà al mio fianco, siete così spaventati da questa minaccia? Dovreste sapere meglio. Me ne ocuperò io stesso."
Klaus uscì per andare a occuparsi personalmente della minaccia ed Eira fece un passo per andare con lui, preoccupata per la sua incolumità. Ma sia Stefan che Kol la tirarono indietro, impedendole di andare.
" Non preoccuparti, dolcezza. Gli copro le spalle," Kol parlò con le labbra vicine all'orecchio di Eira e appoggiò una mano sulla sua spalla e poi se ne andò, seguendo Klaus.
Stefan e Damon la guardarono mentre Elijah sembrava divertito. Notò gli sguardi dei suoi fratelli, " Cosa ?"
" Che cos'era quello? Era troppo vicino. Ti ha chiamata 'dolcezza' e c'era la cosa della mano sulla spalla," Damon diventò protettivo. " Non dirmi che piaci anche a lui."
" Amico, è bella. è sempre amabile," Diego si intromise nella conversazione e lo guardarono tutti.
" Non ricordo che qualcuno ti abbia invitato in questa conversazione," Damon lo guardò male.
Eira sospirò drammaticamente e afferrò Damon, trascinandolo via prima che potesse causare altri drammi. Stefan si scusò con Diego e poi li seguì.
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grazie mille per 10mila voti, non avrei mai immaginato di arrivare a così tanti voti
-lioninsheepsclothes