Kol si era presentato alla ragazza carina castana, che aveva scoperto, che si chiamava Davina. Davina Claire. Ci provò con Davina, ma tutti i suoi tentativi vennero respinti. Voleva il ragazzo con il violino e ciò lo infuriava.
Decise che l'avrebbe trovata di nuovo e importunarla per il suo cuore, quando avrebbe visto di nuovo la sua famiglia. Era a New Orleans per lo scopo di vedere se le voci sui gemelli miracolosi fossero vere.
" è stato un piacere conoscerti, Davina Claire," Kol salutò.
"Direi lo stesso. Ma non ti conosco," Davina rispose.
La spalla di Kol toccò la sua mentre si allontanava e parlò di nuovo," Ancora. Non mi conosci ancora."
La spalla di Kol toccò la sua, innescando una sensazione. Davina, essendo una strega, aveva sentito l'oscurità che seguiva dal tocco di un vampiro. Quel ragazzo, ora sapeva, era un vampiro Originale.
Lo guardò male, "Sei uno di loro? Un'Originale?"
Kol esitò e poi parlò," Si, confesso di esserlo."
"E ora so che sei una strega. Davina Claire, la strega. Dovresti sapere che mi piacciono le streghe," Kol continuò in un modo molto malizioso.
"Ne dubito fortemente. Probabilmente stai solo cercando di usarmi," Davina pensò.
"Usarti per i miei interessi personali per vincere il tuo cuore? Si, penso che tu abbia ragione," Kol sorrise.
"Non voglio che tu mi corteggi. Mi piace Tim," Davina si voltò e si allontanò da lui.
"Solo per un po' di tempo," Kol mormorò.
Kol uscì dal bar e fu colto di sorpresa da una persona, che arrivò davanti a lui e lo trascinò in un vicolo. La persona non voleva che nessuno lo vedesse.
"Nik, che bello vederti," Kol salutò il suo fratello con un sorriso.
"Kol," Klaus dichiarò, stringendo i denti." Che cosa stai facendo con la strega?"
"Ho deciso che la corteggerò. è un problema per te, Nik?" Kol disse.
"Beh, al momento si adattano ai miei usi. Quindi, vieni con me, fratellino," Klaus disse e trascinò Kol con sé.
Davina era andata nella chiesa dove Tim, il ragazzo con il violino, stava aspettando. Klaus aveva soggiogato Camille di dare a Davina un biglietto che diceva che Tim sarebbe stato lì.
Klaus e Kol arrivarono lì quando Tim stava suonando il violino per Davina. Kol non riusciva a capire che cosa vedesse nel ragazzo umano. Pensava che fosse molto più affascinante di questo Tim.
Kol aspettò finché Klaus non gli disse di fare qualcosa. Klaus soggiogò Camille di uscire dalla chiese e poi apparve davanti a Davina. Klaus perorò la sua causa su come dovesse schierarsi contro Marcel e invece schierarsi con lui, offrendole più libertà.
Ma Klaus fece un errore e minacciò di uccidere Tim. Davina si arrabbiò e perse il controllo dei suoi poteri. Il vento cominciò a soffiare, le finestre si ruppero e il vetro veniva lanciato dappertutto. Klaus e Tim caddero all'indietro.
I suoi poteri erano qualcosa che nessuno aveva mai visto prima d'ora, tranne per Eira. Kol era stupito dalla sua magia, mentre rimaneva nell'ombra, specialmente stupito quando aveva ferito suo fratello. Quella parte lo divertiva.
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Rebekah era arrivata alla clinica nel bayou, entrando in un disordine di clinica. Damon si era svegliato e lo vide, guardandolo alla ricerca di risposte.
" Che cosa è successo?" Rebekah chiese.
"Quella strega, Agnes. Ha organizzato tutto questo per uccidere Eira," Damon strinse i pugni. "è una donna morta."
"Beh, prima che tu vada a fare una carneficina. Dov'è Eira?" Rebekah domandò.
"Stefan ha preso Eira. L'ha portata via di qui. Non so quanto siano andati lontano," Damon rispose.
Anche Stefan si era svegliato e tirò fuori le frecce dal suo stomaco. Si guardò attorno, vedendo i cadaveri intorno a lui. Non erano stati solamente uccisi, però. Erano stati, anche, sbranati.
Stefan si alzò e si guardò attorno per Eira, non trovandola da nessuna parte. Chiamò il suo nome per molte volte e ritornò alla clinica, sperando che fosse lì così non impazziva.
Entrò nella clinica, trovando Damon e Rebekah. Lo guardarono in attesa e Stefan li guardò, preoccupato.
" Eira è sparita. è scomparsa," Stefan disse.
"Come hai fatto a perderla?" Damon chiese, incredulo.
"Scusami. Non volevo farmi sparare da due frecce," Stefan disse, iniziando a litigare con lui.
"Litigare non ci aiuterà in alcun modo, se vogliamo avere una qualche speranza di ritrovare Eira," Rebekah disse e si calmarono.
Stefan spiegò loro cosa era successo fino a quando non era svenuto e che cosa aveva trovato quando si era svegliato. Rebekah poi chiamò Klaus, informandolo delle notizie.
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Klaus era sul balcone che si affacciava sulla chiesa, quando ricevette la chiamata. Occuparsi di Davina doveva essere fatto in fretta. Prese Tim e lo lanciò oltre il balcone e atterrò duramente per terra.
Klaus guardò Kol," Occupati di Davina."
Klaus se ne andò e Kol sospirò. Saltò giù dal balcone e andò al piano di sotto dove Davina era accanto al corpo quasi morto di Tim.
Davina lo guardò malissimo, quando arrivò. Kol sollevò le mani in segno di resa," Non ti farò del male, Davina. O a Tim."
Kol si avvicinò a lei lentamente e si inginocchiò accanto a Tim. Si morse il polso e Davina domandò,"Che cosa stai facendo?"
"Beh, lo guarirò. A meno che tu non voglia che muoia,"Kol rispose.
"Guariscilo. Ti prego," Davina disse.
Kol guarì immediatamente Tim con il suo sangue. Quando guarì, Kol lo soggiogò di dimenticare tutto quello che era successo dopo il festival, Davina inclusa.
"Cosa? No!" Davina esclamò.
"Verrebbe a cercarti, Davina. Sei molto potente, tesoro. Delle persone lo potrebbero usare contro di te, come mio fratello," Kol spiegò.
Kol soggiogò Tim di andarsene, portando la custodia del suo strumento via con sé. Lo soggiogò di credere di aver perso il suo violino.
"Quindi, mi stai usando? Vuoi il mio potere proprio come tuo fratello," Davina guardò male Kol.
"Non sono mio fratello," Kol rispose semplicemente e sparì via da lei.
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Klaus arrivò alla clinica nel bayou, dove si trovavano Stefan, Damon e Rebekah. Era preoccupato per Eira. I suoi occhi cercarono per tutto il posto freneticamente.
"Chi l'ha presa?" Klaus domandò loro.
"Non lo sappiamo," Stefan sospirò.
"Che cosa vuoi dire 'non lo sappiamo'? Allora chi ha ucciso i suoi aggressori?" Klaus domandò, uno sguardo furioso apparve sul suo volto, non gli piaceva la risposta 'non lo so'.
"Non lo sappiamo. Avevo una freccia nella schiena e Damon aveva il collo spezzato," Stefan spiegò. "Se non è stata Eira ad ucciderli, allora..."
Stefan smise di parlare quando sentirono degli ululati. Guardarono tutti fuori e iniziarono a camminare fuori dalla clinica.
"Fantastico, forse i lupi, che sono così legati a Eira, sanno dove si trova," Rebekah disse mentre uscivano fuori.
Eira era fuori e stava camminando verso di loro in una specie di stordimento. Era completente esausta e la sua mente stava andando avanti a inerzia. Il gruppo la vide e andarono verso di lei, Klaus era il primo.
La sua mano prese la sua, avendo bisogno del suo tocco per assicurarsi che non sarebbe andata da nessuna parte. Aveva bisogno di assicurarsi che fosse lì, che stesse bene.
"Eira, stai bene? Che cosa è successo?" Klaus domandò, freneticamente, preoccupato per lei.
"Li ho uccisi," Eira disse stancamente e sollevò la mano che non era in quella di Klaus, per toccare la spalla dove si doveva trovare la freccia.
"I corpi era dilaniati quando mi sono svegliato," Stefan rifletté.
"C'era una freccia," Eira continuò, guardando confusa la spalla.
"Sei guarita. Non hai un graffio," Damon la osservò.
"Lasciatela stare. La povera ragazza è stata quasi uccisa," Rebekah allontanò Eira da Klaus e mentre la faceva sedere sui gradini per riposare, Rebekah pensò," Sono stati i bambini. Il sangue di vampiro, il sangue di vampiro di Klaus, nel tuo sistema. Puoi guarire qualsiasi ferita. I tuoi bambini ti hanno guarita."
Klaus guardò incredulo, ma poi mostrò un piccolo sorriso. I fratelli erano sbalordito e ancora confusi.
"Come hai fatto a scappare? Eri in minoranza, disarmata? Quegli uomini sono fatti a pezzi," Rebekah domandò.Il
"Li ho uccisi con la natura. I rampicanti, gli alberi,"Eira pensò a voce alta." Fatti a pezzi, non sono stata io. Penso che sia stato il lupo. Credo che stesse cercando di proteggermi."
"Le streghe dovevano proteggerti. Non hanno fatto nulla," Damon strinse la mascella in rabbia con le streghe.
"E quando metterò le mani su Sophie Devereaux per aver permesso che tu venissi ferita...,"Klaus fu interrotto.
"Non è stata Sophie. è stata Agnes," Stefan chiarì.
"Ve bene! Agnes, Sophie, per me sono tutte uguali! Le massacrerò tutte quante!" Klaus rispose furioso.
"Non se Elijah arriva prima," Rebekah commentò.
"Elijah?" Eira si ravvivò." Lo hai trovato?"
"è rimasto in contatto e ha un piano.Tutto quello che chiede che ci prendiamo cura di te," Rebekah rispose.
Eira sorrise al fatto che Rebekah aveva trovato Elijah. I fratelli osservarono, un po' confusi che sembrava così contenta che Elijah era stato trovato. Klaus guardava e la sua gelosia crebbe.
Il sorriso di Eira sparì e guardò Klaus. La sua gelosia svanì quando parlò," Possiamo andare a casa ora? Sono stanca."
Klaus annuì mentre si alzava. Eira vacillò, mentre si alzava e per poco non cadde, se non fosse stato per Klaus che andò da lei e la prese. La sollevò e la tenne tra le sue braccia. Appoggiò la testa contro la sua spalla.
"Ti tengo, tesoro. Ti terrò per sempre."