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"No Jimin!" sbuffo scuotendo il capo in segno negativo.

"Si invece."

"No!" mi lamento ancora una volta a braccia incrociate.

"Dai! E' la notte di Natale!" dice come per cercare di convincermi.

"E quindi?"

"E quindi devi metterlo!" dice serio incrociando anche lui le braccia al petto.

"Ora tu mi spieghi perché dovrei mettere questo vestito a dir poco succinto per andare a mangiare in un cazzo di ristorante!" sbraito guardandolo male.

"Perché te l'ho regalato io e per dimostrarmi la tua gratitudine lo indosserai questa sera a cena." dice con un sorrisetto sulle labbra.

"Quindi per te non è un problema che io mostri il mio corpo agli altri giusto? Perché vorrei ricordati stupido ingrato che non saremo solo noi!" esclamo cercando di puntare alla sua gelosia anche se fa di tutto per non mostrarmi di essere geloso.

"Dai Jo!" piagnucola lui.

"Jimin non lo indosserò mai e sii grato del fatto che mi sono fatta addirittura vedere così da te invece che rimanere in quel bagno." dico seria "E poi, perché diamine vuoi che indossi un vestito del genere?"

"Beh di solito i ragazzi regalano queste cose alle loro ragazze." dice scrollando le spalle e io scuoto la testa poggiandogli una mano sulla spalla "Jimin solo tu regali queste cose alle ragazze che hai avuto e loro le indossavano ma non per farti contento, perché gli andava bene. Un qualsiasi altro ragazzo non regalerebbe un vestito del genere alla propria ragazza perché è fin troppo succinto." spiego "Guardami Jimin sono praticamente nuda." dico allargando le braccia e non era nessuna esagerazione, per davvero con questo vestito mostravo al vento le mie grazie anzi dovevo ringraziare il cielo che mi coprisse almeno il fondoschiena. Il vestito è rosso con una scollatura enorme al petto e dietro la schiena e come già ho detto mi lascia fin troppo scoperta. Senza dire altro afferro dal mio armadio un altro vestito molto meno succinto e lo mostro al biondo "Indosserò questo e non voglio sentire nulla." Jimin annuì e poi mi scrutò per bene "Sbrigati a prepararti che tra poco dobbiamo andare." annuisco e lui esce dalla stanza lasciandomi il tempo di cambiarmi. Appena chiude la porta rilascio un sospiro di sollievo. Questa mattina dopo essere stati beccati da Yoongi a pomiciare io e Jimin abbiamo parlato poco e nulla, abbiamo iniziato a parlare durante il pranzo perché era iniziata l'ennesima stupida discussione e finita poi con un urlo da parte di Lyla che non ci sopportava più. Dopo il pranzo abbiamo deciso di giocare ad alcuni giochi da tavolo ed è venuto a sedersi affianco a me facendo coppia con la sottoscritta per farsi perdonare riuscendo poi a rubarmi qualche bacio a cui però non riesco a dare un significato, so benissimo che ormai il mio cuore è letteralmente impazzito per lui e me ne rendo conto sempre di più quando passo del tempo con Jimin, ogni suo piccolo gesto mi manda in pappa il cervello e alcuni comportamenti sembrano voluti ma altri sembrano forzati e non capisco se si comporti in questo modo per mantenere la farsa o perché davvero ci tiene a me. Sospirando mi sfilo quell'abito striminzito indossando quello che avevo scelto fin da subito per l'apposita cena Natalizia che si terrà in un ristorante abbastanza di lusso scelto da Taehyung. Il vestito che ho scelto non è molto lungo ma sempre più coprente di quello che mi ha proposto Jimin, è a maniche lunghe ma nonostante ciò lascia le spalle scoperte ed è lungo fino a metà coscia.

Una volta indossato aggiungo una collana che mi è stata regalata da mia madre qualche anno fa e dopo aver afferrato il cappotto esco dalla camera dirigendomi al piano inferiore facendo attenzione a scendere le scale con i tacchi che mi ritrovavo a...

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Una volta indossato aggiungo una collana che mi è stata regalata da mia madre qualche anno fa e dopo aver afferrato il cappotto esco dalla camera dirigendomi al piano inferiore facendo attenzione a scendere le scale con i tacchi che mi ritrovavo ai piedi.

"Ce l'hai fatta!" esclama Jimin girando il capo verso di me che fino a pochi secondi fa era chino sullo schermo del cellulare "Ma di che ti lamenti che gli altri ancora devono arrivare." sbuffo poggiando la giacca sul divano e rimanendo in piedi davanti a lui facendo una leggera giravolta e facendo svolazzare i miei capelli tutti arricciolati "Come sto?" chiedo con un sorriso e noto il suo sguardo passare in rassegna tutto il mio corpo "Non mi pare che questo vestito sia tanto più corto." esclama a braccia incrociate.

"Si ma per lo meno sono più coperta." rispondo sbuffando e sedendomi accanto a lui accavallando le gambe e mostrando ancora di più lo spacco. Jimin passa lo sguardo sulle mie gambe passandolo poi su di me "Ok, va bene ho imparato la lezione ora puoi mettere qualcosa di più coprente?" chiede e io scuoto il capo "Verrò così Jimin e tu non puoi farci niente." dico con un leggero ghigno "E sai perché non andrò a cambiarmi? Per prima cosa perché così impari a volermi costringere ad indossare qualcosa contro la mia volontà e per seconda cosa perché già l'avevo scelto quindi nolente o volente l'avrei indossato." dissi con un sorrisetto soddisfatto "Poi non fare il geloso, siamo solo amici giusto?" chiedo sperando che per una volta mi dia un responso negativo, che mi dirà che per lui non siamo solo amici ma purtroppo le mie aspettative vennero spezzato "Già, siamo amici che senso avrebbe?"

𝕚𝕥 𝕨𝕒𝕤 𝕒𝕝𝕝 𝕒 𝕔𝕠𝕚𝕟𝕔𝕚𝕕𝕖𝕟𝕔𝕖•𝑝𝑗𝑚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora