𝕚𝕥 𝕨𝕒𝕤 𝕒𝕝𝕝 𝕒 𝕔𝕠𝕚𝕟𝕔𝕚𝕕𝕖𝕟𝕔𝕖•𝑝𝑗𝑚

•18•

Scuoto leggermente il braccio della mia amica che apre gli occhi guardandomi male "Perchè mi hai svegliata?" sbuffa girandosi dalla parte opposta.

"Io sto andando a lezione ti ho impostato la sveglia appena suona alzati e vai in camera tua perchè sennò non fai in tempo." annuisce e poi io afferro il mio zaino mettendolo in spalla e uscendo dalla camera. Mi dirigo prima al Blue Moon per fare colazione e prendo un semplice cappuccino mentre parlo tranquillamente con la mia amica che si trova dietro il bancone.

"Allora? Hai deciso per la questione di Natale?" chiede lei.

"Verrò, Lyla mi ha letteralmente costretta." dico con una piccola risata.

"Ha fatto bene. Devi venire assolutamente."

"Tranquilla verrò." le sorrido e dopo aver pagato mi alzo "Ci vediamo dopo Moon."

"Ciao Jo!"

Esco dal bar e mi dirigo verso la mia classe di diritto sedendomi sulle ultime file. Prendo il mio quaderno iniziando a rivedere i miei schemi prima che arrivi il professore quando al posto accanto al mio qualcuno si siede a peso morto poggiando a terra lo zaino e poggiando la testa sulla mia spalla "Buongiorno eh."

"Ciao."

"Jimin hai dormito questa notte?" chiedo spostando i capelli su un lato per dar modo a Jimin di poggiarsi meglio.

"Sono andato a dormire alle cinque e sono le nove di mattina...ho sonno." dice con la voce impastata dal sonno.

"Ma se siamo tornati a mezzanotte!"

"Lo so ma non riuscivo a dormire e perciò mi sono visto due o tre film." dice sbadigliando.

"Che sei venuto a fare? Potevi rimanere a dormire a questo punto." dico con una piccola risata.

"Non volevo ricevere un'assenza."

Annuisco e quando entra il professore ci zittiamo e mentre io inizio a sentire la spiegazione Jimin inizia a russare e quando lo sguardo del professore capita su noi due smette di spiegare mentre io scuoto la spalla per svegliare Jimin "Che c'e?" sussurra.

"Il professore." bisbiglio e lui alzo lo sguardo.

"Signor Park, Signorina Lim desiderata un cuscino?"

"No, signore io-"

"Perchè no? Starei più comodo." mi interrompe Jimin.

Ha davvero risposto al professore?!

"Quanta sfrontatezza Singor Park...siccome non vuole sentire la spiegazione la prego di uscire dall'aula e Signorina Lim lo segua."

"Ma professore io-"

"Forza andiamo." Jimin si alza afferrando il mio braccio e trascinandomi con lui. Usciamo dall'aula e lo guardo davvero male "Che c'è?"

"Per colpa tua mi ha cacciato dall'aula!" sbuffo.

"Oh andiamo! Almeno possiamo fare qualcosa!" scrolla le spalle e inizia a dirigersi verso il giardino scolastico. Lo seguo e mi siedo accanto a lui su una panchina "E ora?"

"Che lezioni hai dopo?" chiede.

"Letteratura e informatica." rispondo facendo mente locale.

"Perfetto, puoi saltarle." dice alzandosi "Andiamo?"

"No. Jimin non posso saltare le lezioni."  dico incrociando le braccia.

"Non fare la secchiona e andiamo."

"Dove?" chiedo inarcando un sopracciglio.

"Mh...possiamo andare in città..."

"Per fare...?"

"Che noiosa! Ti compro qualcosa ok? Vestiti, scarpe, quello che vuoi ma vieni."

Sorrido compiaciuta e inizio a dirigermi verso il parcheggio ma Jimin non mi segue "Allora? Vieni?"

"Sei odiosa."

"Grazie mille." sbuffo e mi dirigo verso la sua auto "Sai che ti sei condannato da solo?"

"Purtroppo lo so...e me ne sto pentendo."