𝕚𝕥 𝕨𝕒𝕤 𝕒𝕝𝕝 𝕒 𝕔𝕠𝕚𝕟𝕔𝕚𝕕𝕖𝕟𝕔𝕖•𝑝𝑗𝑚

•36•

"Evvai!" batto le mani contenta alla fine della partita. La nostra squadra ha vinto e mentre io esulto Jimin sbuffa "Oh andiamo! Si felice per i tuoi compagni di squadra." dico dandogli una spallata mentre mi rimetto la giacca.

"Hanno avuto solo fortuna." dice alzandosi e stiracchiandosi.

"Pensa quello che vuoi." dico iniziando a scendere le scale.

"Dove vai?" urla raggiungendomi.

"A congratularmi con i ragazzi, poi andremo nella tua camera a preparare la tua valigia." dico velocemente e scendo le scale raggiungendo Lyla che abbracciava felice Taehyung.

"Complimenti!" dico battendo il cinque al mio amico che mi scompiglia i capelli "Hey sei riuscita a far venire Jimin?" chiede Taehyung vedendolo all'entrata della palestra che mi aspettava "Si, l'ho praticamente costretto."

"Almeno ci sei riuscita, sono due settimane che provo a convincerlo senza risultato." mi dice con un piccolo sorriso.

"Io riesco sempre a convincere tutti." mi vanto con un piccolo sorriso "Ora scusami Tae ma devo andare, lo stupido non ha ancora preparato la valigia." saluto lui e la mia amica e mi dirigo verso Jimin "Forza." gli afferro un braccio trascinandolo verso i dormitori maschili e facendo attenzione a non farmi vedere da nessun professore e mi dirigo nella sua stanza seguita da lui.

"Forza apri." dico fermandomi davanti la sua stanza.

"Mio Dio sembra che dobbiamo partire tra neanche un'ora." sbuffa aprendo la porta e facendomi entrare per prima.

"Andiamo Jimin non lamentarti." sbuffo togliendomi la giacca e poggiandola sul suo letto. Mi sfrego le mani e poi gli sorriso "Allora mi dai la valigia?"

"Perchè mi fai paura?" chiede inarcando un sopracciglio per poi prendere la valigia depositata nell'armadio.

"Perchè devi averne." dico io per poi poggiare la valigia aperta sul letto e dirigendomi vicino il suo armadio iniziando ad osservare ogni minimo capo d'abbigliamento, ovviamente ognuno di questo firmato con le marche più costose. Metto nella valigia diverse felpa, pantaloni, maglie e due o tre paia di scarpe "Manca solo la biancheria intima ma quella puoi mettertela da solo, mi raccomando non scordati lo spazzolino ne tutti i prodotti che usi per i capelli." dico chiudendo finalmente quella valigia.

"Si, tranquilla mamma." mi prende in giro e io sbuffo andando a chiudere le ante dell'armadio ma una giacca verde, bianca e nera attira la mia attenzione. La prendo e la osservo per poi girarmi verso Jimin "Posso prenderla?" chiedo con gli occhi da cucciolo.

"No."

"Ma- Dai Jimin!" lo prego congiungendo le mani tra di loro.

"È la felpa della squadra e poi ha il mio nome sopra." dice indicando la scritta Park sul retro.

"Quindi? Davanti c'è una J...anche il mio nome inizia per J." sorrido per convincerlo.

"Ho detto no." dice incrociando le braccia al petto.

"Per favore!" mi lamento.

"Ma perchè?" chiede allargando le braccia.

"Perchè è bella e calda. E poi i ragazzi prestano le proprie cose alle ragazze." dico con un sorrisino.

"Prima cosa : non stiamo davvero insieme." puntualizza e io sbuffo "Seconda cosa : io non l'ho mai fatto."

"Uno: se tu sei particolare non è colpa mia, due : se me la presterai tutti vedranno questo gesto come un gesto d'amore tra due fidanzati mentre io lo vedrò come un'opera di grazia nei confronti di un'amica." cerco ancora di convincerlo avvicinandomi di poco a lui.

Sospira per poi annuire "Va bene, prendila."

Sorrido contenta e mi alzo sulle punte lasciandogli un bacio sulla guancia "Grazie."

"Non fare la dolce che non lo sei." sbuffa scompigliandomi i capelli "Ora se permetti vado ad allenarmi." dice afferendo la giacca.

"Oh no, non ti vai ad allenare. Sono le sette di sera e tu vieni con me insieme a tutti gli altri al Blue Moon per festeggiare la vittoria della squadra." dico seria e infilandomi la sua giacca super calda e impregnata del suo odore.

"Ma che ho fatto di male per meritarmi una palla al piede come te?" sbuffa lasciandosi trascinare fuori dalla stanza da me. Gli pizzico un braccio mentre lui ride divertito e insieme ci dirigiamo al Blue Moon.