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Mi giro per aprire la porta e uscire ma mi scontro contro qualcuno "Perchè sei sempre tra i miei piedi?!" chiede con una faccia scocciata.

Ancora Park.

"Ancora tu?" sbuffo cercando di passare ma mi blocca la strada parandosi dinanzi a me "Neanche un 'Oh scusa Jimin non ti avevo visto.'?" chiede facendo una voce da oca.

"Io non parlo così!" mi difendo e assottigliando lo sguardo.

"Infatti hai ragione, hai una voce ancora più acuta." ghigna incrociando le braccia al petto.

"Togliti di mezzo Park."

"Non mi faccio comandare da te Lim."

"Jimin lasciala andare." sbuffa Hoseok alle sue spalle a cui rivolgo un sorriso "Grazie Hobi." il ragazzo ricambia il mio sorriso e sposta Jimin facendomi passare. Esco dal quel bar dirigendomi verso la mia aula di diritto. Mi siedo verso le ultime file e con noia seguo la lezione non vedendo l'ora che questa finisca e dopo cinquanta minuti il mio desiderio si avvera. Esco dall'aula e mi dirigo al dormitorio femminile per poter andare a studiare con Lyla ma appena arrivo nel cortile i dolci fidanzatini mi passano davanti mano nella mano. Stringo tra le mie braccia il libro di diritto e il mio sguardo viene rapito da due occhi marrone scuro che mi hanno fatta innamorare la prima volta che gli ho visti. Appena i nostri sguardi si incrociano Namjoon volta il voto dal lato opposto stringendo di più Yerim a se. I miei occhi vedendo quel gesto si spalancano e iniziando ad inumidirsi "Rivoltante." sento sussurrare da qualcuno alle mie spalle e quando mi giro vedo ancora una volta Park "Ma perchè mi giri sempre attorno?" chiedo sbuffando e passandomi una mano agli occhi per togliere quei residui di lacrime.

"Non dirimi che stavi piangendo...ho interrotto il tuo pianto?" chiede con un ghigno e mettendo le mani nelle tasche.

"Non stavo piangendo." dico guardandolo dritto negli occhi ma i miei, corrosi, mi ingannano.

"Hai gli occhi rossi, stavi piangendo."

"A te che interessa se io piango i meno?" chiedo fredda.

"Non devi piangere per quei due stupidi, non sanno cosa hanno perso." dice e il tono di voce estremamente dolce mi spiazza.

"Non stavo piangendo per quei due, mi è entrato un moscerino nell'occhio." dico strofinandomi l'occhio destro.

"Pf! Non ti credo, ma fai come vuoi, resta la solita bambina frignona di sempre." dice scrollando le spalle.

"Smettila di prendermi in giro Jimin!" gli urlo contro "Non sai quello che sto passando! Se tu ci sei passato sopra non vuol dire che l'abbia fatto anche io! Vorrei ma non ci riesco e per questo smettila di prendermi in giro per il fatto che ogni tanto mi prendono questi momenti e piango." dico lasciando andare altre lacrime anche se ho fatto di tutto per trattenerle.

"Credi sia difficile solo per te?" chiede alzando un sopracciglio.

"Si! Tu e Yerim stavate insieme da tre mesi! Io e Namjoon da un anno e mezzo!"

"Calma fiorellino." dice sbuffando.

"Non chiamarmi fiorellino!"

"Perchè? Vedi che chiamo solo te così, dovresti esserne onorata." dice tranquillo e con un ghigno.

"Vaffanculo." sibilai.

"Vuoi che ti risponda come ho fatto oggi a pranzo?"

"Ti odio Park."

"Non sai quanto io odi te Lim."

Sbuffo per la centesima volta nello stesso giorno e gli do le spalle andando verso la biblioteca "Ci sarai sabato?" mi urla.

"Se ci sei anche tu no!" urlo di rimando ed entro nel dormitorio femminile per poi dirigermi verso la camera della mia amica per studiare. Busso e mi apre subito e mi butto sul suo letto sbuffando "Che è successo?"

"Ho incontrato Jimin prima dell'ora di diritto e abbiamo litigato e l'ho riscontrato anche mentre venivo qui e mi ha beccata mentre piangevo." sussurro l'ultima frase.

"Perchè stavi piangendo?" chiede sedendosi accanto a me "Mi sono passati davanti Namjoon e Yerim...Namjoon non mi ha nemmeno guardata, anzi appena mi ha notata si è abbracciato la sua nuova ragazza." dico abbassando il viso.

"Quanto lo odio." dice arricciando le labbra.

"È il migliore amico del tuo ragazzo!"

"E quindi? Non mi interessa!" sbuffa "Non voglio vederti così."

"Non è che lo faccio di proposito eh." dico rialzando lo sguardo.

"Domani andiamo a fare shopping." dice contenta "Tra due giorni andremo alla festa e non dirmi di no."

"No."

"Non ti sopporto." sbuffa dandomi uno schiaffetto sulla coscia.

"Ahi!" mi lamento.

"Ti sta bene!" dice fiera di sì "Ora studiamo." annuisco e prendiamo i libri per studiare.

𝕚𝕥 𝕨𝕒𝕤 𝕒𝕝𝕝 𝕒 𝕔𝕠𝕚𝕟𝕔𝕚𝕕𝕖𝕟𝕔𝕖•𝑝𝑗𝑚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora